Zelotomys hildegardeae

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Zelotomys hildegardeae
Immagine di Zelotomys hildegardeae mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereZelotomys
SpecieZ.hildegardeae
Nomenclatura binomiale
Zelotomys hildegardeae
Thomas, 1902
Sinonimi

Z.h.lillyana, Z.h.vinaceus

Zelotomys hildegardeae (Thomas, 1902) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa centrale.[1][2]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 115 e 137 mm, la lunghezza della coda tra 86 e 115 mm, la lunghezza del piede tra 20 e 25 mm, la lunghezza delle orecchie tra 13 e 17 mm e un peso fino a 64 g.[3]

Le parti superiori sono grigio-olivastre scure, striate di nero, i fianchi sono giallo brunastri pallidi, con una leggera linea di demarcazione più chiara, mentre le parti inferiori sono grigiastre, con la base dei peli color ardesia. Le orecchie sono bruno-grigiastre. Le zampe sono biancastre. La coda è più corta della testa e del corpo, grigiastra sopra, biancastra sotto e finemente ricoperta di peli.

Comportamento

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È una specie terricola e parzialmente diurna. Emette caratteristici fischi acuti.

Alimentazione

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Si nutre di insetti.

Femmine gravide sono state osservate a novembre nel Kenya meridionale e a luglio nell'Uganda occidentale. Danno alla luce 5-7 piccoli alla volta.

Distribuzione e habitat

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Questa specie è diffusa nell'Africa centrale.

Vive nelle savane e boscaglie umide e erbose, ai margini di paludi e foreste e in prati d'erba alta. Talvolta è presente in piantagioni e vicino alla case.

Sono state riconosciute 4 sottospecie:

Conservazione

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La IUCN Red List, sebbene non sia abbondante in un areale esteso e privo di maggiori minacce, classifica Z.hildegardeae come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

  1. ^ a b c (EN) Coetzee, N. & van der Straeten, E. 2008, Zelotomys hildegardeae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Zelotomys hildegardeae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Kingdon, 1974.
  • Jonathan Kingdon, East African Mammals: An Atlas of Evolution in Africa, Volume 2, Part B, University of Chicago Press, 1984, ISBN 9780226437200.

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