Yoma (Talmud)

Henry D. Northrop, "Treasures of the Bible" pubbl. 1894
Yoma (in ebraico: יומא ?, lett. "giorno") è il quinto trattato del Seder Moed ("Ordine delle Festività") nella Mishnah e nel Talmud. Esamina principalmente le leggi della Festività di Yom Kippur, giorno nel quale gli ebrei espiano i propri peccati dell'anno trascorso. Comprende otto capitoli e ha una Gemara ("completamento") sia del Talmud gerosolimitano che di quello babilonese.[1]
Preparazioni del Sommo Sacerdote[modifica | modifica wikitesto]
Il primo capitolo tratta dei sette giorni prima di Yom Kippur, nei quali il Kohen Gadol viene separato dalla moglie e si trasferisce in una camera del Beit HaMikdash, asperso con l'acqua della "giovenca rossa" e istruito sulle leggi relative ai sacrifici dello Yom Kippur.
Servizi liturgici[modifica | modifica wikitesto]
Dal secondo al settimo capitolo si considera l'ordine dei servizi di Yom Kippur, sia quelli specifici dello Yom Kippur che quelli per i sacrifici giornalieri. Alcuni dei temi trattati includono quello della lotteria usata per scegliere i Kohanim da assegnare alle funzioni, le leggi riguardanti il capro espiatorio, l'incenso dei sacrifici effettuati dal Kohen Gadol nel Kodesh Kedoshim.
Afflizioni dello Yom Kippur[modifica | modifica wikitesto]
L'ultimo capitolo descrive le cinque afflizioni dello Yom Kippur, che si osservano in mancanza del Tempio e quindi anche nei tempi correnti. Sono necessarie cinque astensioni, da:
- Mangiare e bere
- Indossare scarpe di cuoio
- Immergersi/bagnarsi
- Ungersi d'olio
- Rapporti coniugali
Note[modifica | modifica wikitesto]
(EN) Yoma (Talmud), in Jewish Encyclopedia, New York, Funk & Wagnalls, 1901-1906.
- ^ Quanto segue secondo la descrizione critica e sistematizzazione del The Talmud, cur. Norman Solomon, Penguin Books (2009), pp. v-viii e 193-207. Si è consultato inoltre Il Talmud. Introduzione, testi, commenti, curato da Günter Stemberger, EDB (2008); Talmùd. Il trattato delle benedizioni, redattore S. Cavalletti, UTET (2009).