Wikipedia:Vaglio/Milano/old

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Milano, Vecchio vaglio[modifica wikitesto]

Mi pare che la voce possa aspirare alla vetrina, aggiungendo poche cose. Che ne dite? --Duroy 19:36, 8 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Suggerimenti[modifica wikitesto]

  1. Leggendo la sezione sport ho trovato delle imprecisioni. Infatti che città come Bergamo, Varese ma anche la stessa Cantù facciano parte dell'area metropolitana, a me proprio non risulta. In ogni caso la voce è così vasta e comunque ben fatta, che ha bisogno di più di una lettura per essere valutata attentamente. per migliorarla p.e. si potrebbero inserire anche informazioni (magari mi sono sfuggite) sui principali ospedali cittadini, alcuni hanno rilievo nazionale, tipo Niguarda, l'Istituto dei Tumori o il Policinico...--torsolo (scrivi qui) 09:45, 9 ago 2006 (CEST)[rispondi]
  2. Permettetemi come uno dei pochi vecchi Milanesi doc, ormai fossili viventi in corso di estinzione, di dissentire dal fatto che l' attuale pagina di Milano possia gia' ad aspirare a diventare una vetrina. Aspetterei almeno un altro anno nell'attesa cha la voce sia rimpolpata, completata, corretta nelle sue inesattezze, meglio bilanciata internamente nei capitoli ed i link a voci attinenti siano attivi puntando su voci a loro volta complete. Cosi' come e', ad una rapida scorsa, la voce non descrive Milano, sembra piu' un estratto di elenchi da pagine gialle ed altre directory specializzate. Ed in ogni caso una voce di wikipedia non puo' ridursi ad essere una versione elettronica di un Tutto-Citta' e/o un dispensario di informazioni pratiche e riferimenti al servizio del cittadino o del turista frettoloso, facilmente ritrovabili in altri siti dedicati a cio' in rete. Suggerisco di visitare le voci di Parma e Napoli, due a caso, per vedere come queste citta' siano meglio presentate, con un miglior bilancio tra parte descrittiva ed elenchi e sopratutto molta piu' polpa enciclopedica nei testi. Ed i link alla storia milanese mandano ad una voce incompleta ... Anche la voce Milan di wikipedia inglese mi sembra migliore. A questo proposito lo schema della voce London, sempre nella versione inglese mi sembra che possa essere proposto come traccia guida. Certo siamo sempre nel campo delle opinioni personali, pero' ,ad esempio, una buona voce di Milano deve anche includere: specifica storia del suo peculiare sviluppo urbanistico(e non i progetti per il futuro ancora da concretizzare), Le cinque giornate di Milano, il suo specifico ruolo politico nell' Italia unita, la sua storia culturale e sviluppo civile(per es. Pietro Verri, scapigliatura, futurismo, Giuseppe Verdi, Dario Fo', sessantotto e dintorni, Piccolo Teatro, associazioni di volontariato ..., socialismo e movimento operaio),I Navigli, dialetto e cose collegate (Carlo Porta, teatro dialettale, Svampa e Patruno ...), le Porte (P.Volta, P.Genova, P.Vittoria ...) di Milano, lo sviluppo e la dinamica della sua popolazione con le successive immigrazioni e fughe dalla stesse, un suo sviluppo economico che spesso ha anticipato e guidato il trend nazionale, filmografia e registi importanti per Milano, riferimenti al rito ambrosiano e peculiarita' della Diocesi e mi fermo qui' solo per non fare troppo la figura del milanese bauscia. Chiramente non propongo una voce mostruosa, ma un solido e completo nucleo testuale, suddiviso in capitoli (con anche gli inevitabili elenchi, se non e' possibile muoverli in voci esterne) corredato da validi link su voci a loro volta complete. Ed ora che ho buttato il sasso, Vi saluto, vado al mare e probabilmente leggero' i successivi suggerimenti in Settembre. Ciao --Bramfab 12:46, 11 ago 2006 (CEST)[rispondi]
  3. Faccio presente che (1) la Città cosiddetta "della Moda" non si fa più: al suo posto faranno, forse, un centro sportivo; (2) che è il caso di evitare toni da brochurina da agenzia immobiliare quando si parla del progetto CityLife che, personalmente, considero del tutto inadatto alla delicatezza del tessuto architettonico della zona Fiera, invadente e di pessimo gusto? (cfr. i rendering della zona eseguiti dagli studenti del Politecnico di Milano: http://www.quartierefiera.org/notizie.htm#rendering). Oltre, per inciso, a essere il riciclaggio di tre progetti vecchi o già esistenti (il grattacielo di Isozaki è un vecchio progetto del 1988 per la statzione Ueno di Tokyo; quello della Hadid è la "citazione" del grattacielo di Calatrava in costruzione a Malmoe; quello di Libeskind -- che qualcuno ha soprannominato "il verme col mal di pancia" tanto per far capire quanto già lo amano in città -- è, invece, in perfetto stile Dubai). Saluti.
  4. Trovo che non bisognerebbe esprimere giudizi di merito sui progetti (è un'enciclopedia, non un saggio di architettura), ma forse il progetto City Life andrebbe inserito nel solco della consuetudine milanese borghese (dal piano Beruto in poi), ovvero la tendenza alla distruzione del patrimonio architettonico considerato irrilevante e poco onorevole e la "smania del rinnovamento e del rimodernamento", come l'ha chiamata il Boriani... Shelidon

4) per me va bene, dovrebbe andare in vetrina.--Django 08:11, 29 ago 2006 (CEST)[rispondi]

5) Trovo anch'io che la parte sport sia un po' scarsa. Ho attaccato un link alla Stramilano, ma mi sembra che anche altre manifestazioni di atletica meritino di essere citate. E poi, riguardo al ciclismo, io metterei anche una nota sullo stato di abbandono del Vigorelli (non è una pubblicità su Milano: è una descrizione di quello che c'è, anche se non tutto va bene). E poi non vedo cenno alle Seigiorni... Se avessi il tempo e le conoscenze necessarie interverrei io, ma purtroppo ghe la foo no. --Vermondo 16:49, 12 set 2006 (CEST)[rispondi]

6) innanzi tutto toglierei la citazione iniziale, non mi sembra bello iniziare con "Non è vero che sono brutta", che poi è uno stereoptipo tutto italiano, se chiedete agli stranieri hanno un'ottima opinione di Milano e non hanno affatto questo stereotipo e, al suo posto, prenderei piuttosto spunto per es. dalla canzone di Lucio Dalla, su Milano:

"Milano vicino all'Europa Milano che banche che cambi Milano gambe aperte Milano che ride e si diverte Milano a teatro un ole' da torero Milano che quando piange piange davvero Milano Carabinieri Polizia che guardano severi chiudi gli occhi e voli via Milano a portata di mano ti fa una domanda in tedesco e ti risponde in siciliano poi Milan e Benfica Milano che fatica Milano sempre pronta al Natale che quando passa piange e ci rimane male Milano sguardo maligno di Dio zucchero e catrame Milano ogni volta che mi tocca di venire mi prendi allo stomaco mi fai morire Milano senza fortuna mi porti con te sotto terra o sulla luna Milano tre milioni respiro di un polmone solo Milano che come un uccello gli sparano ma anche riprende il volo Milano piovuta dal cielo tra la vita e la morte continua il tuo mistero Milano tre milioni respiro di un polmone solo che come un uccello gli sparano ma anche riprende il volo Milano lontana dal cielo tra la vita e la morte continua il tuo mistero"

quindi altre ipotesi al posto di "Non è vero che sono brutta":

1): Milan l'è on Gran Milan! 2): Chi volta le spalle a Milano, le volta al pane. 3): Milano vicino all'Europa...

Per quanto riguarda "La Milano del futuro" mi sembra una presentazione equilibrata, quindi in riferimento al suggerimento al punto 3), consiglio di astenersi da commenti politici sui progetti dei grattacieli, questa è la tendenza europea e mondiale dell'architettura perciò non vedo perchè si debba parlarne negativamente o con giudizi politici o classisti. Wikipedia non è un sito di propaganda politica o critica archiettonica, se volete criticare i futuri progetti di Milano andate su indymedia: http://italy.indymedia.org/ Non penso che su wikipedia per Parigi quando presentano il quartiere della defense, tutto grattacieli, non parlano certo di riciclaggi, o simbolo della reazione capitalista alla rivoluzione giacobina, o retaggio dell'impero coloniale francese, e nemmeno a Londra del nuovo grattacielo di Foster http://www.vam.ac.uk/images/image/13587-large.jpg parlano di un uovo di pasqua, o una supposta o un simbolo fallico... o del grattacielo di Renzo Piano http://tecfa.unige.ch/~nova/img/lbt8a.jpg http://www.infotechart.com/albumarchi/lucfayard.blogs.com/photos/architecture/pianolondonbridgetower2.jpg che verrà realizzato a Londra, come simbolo del potere finanziario della city di londra che domina il mondo finanziario mondiale attraverso le multinazionali che sfruttano le popolazioni e le risorse dei paesi sottosviluppati... o retaggio dell'impero britannico e della sua arroganza che sfruttava le popolazioni e le risorse dei paesi colonizzati... o simbolo dei moderni faraoni, cioè i reali inglesi, che anche loro hanno la loro piramide... lo stesso dicasi per la torre agbar di Barcellona http://www.metrolight-es.com/imagenes/proyectos/torre_agbar/03.jpg http://www.globalphotos.org/barcelona/20050421/RIMG0393.jpg Quindi lo ripeto se volete fare dei commenti politici o di critica architettonica a sfondo politico andate su http://italy.indymedia.org/ questa deve essere un'enciclopedia apolitica...

L'immagine dell'aeroporto è sbagliata, quello non è Malpensa ma Linate. Se volete una foto di Malpensa vi consiglio queste due foto, vedere le condizioni per il copyright: http://www.airliners.net/open.file/0621755/L/ http://www.jetphotos.net/viewphoto.php?id=5640413

Rib

aggiunta eliminata[modifica wikitesto]

Ho tolto la parte "Milano è l'unica città d'Italia totalmente cablata" perché a me è sempre sembrata una di quelle affermazioni dette senza alcuna fonte che la certifichi (sia per il fatto che sia unica, che per l'essere totalmente cablata). -- .mau. ✉ 10:06, 11 ott 2006 (CEST)[rispondi]


hai sbagliato a toglierla. Milano è la città con più km di fibra ottica in Italia e in proporzione una delle città più cablata al mondo. ci sono OLTRE 4.000 Km di cavi in fibra ottica sotto Milano, che sono stati posizionati sin dal 1997.

"A gennaio 2001, gli operatori che stanno cablando sono 21 e alla fine di agosto 2001 sono stati installati 1.620 chilometri di cavi equivalenti a 240 mila chilometri fibra. La situazione al 2003 dovrebbe essere di circa 4000 chilometri/cavo, corrispondenti a circa 400 mila chilometri/fibra. Le 21 società portano investimenti sulla città dell'ordine previsto nei tre anni di 500 miliardi. C'è libera competizione fra queste società, con il risultato di avere un'ottima qualità dei servizi offerti, con conseguente concorrenza anche sui prezzi"

http://www.innovazione.gov.it/ita/soc_info/banda_larga/task_force/app_infrastrutura.htm

L'area milanese ospita la più vasta concentrazione di attività legate al settore dell'informatica, più in generale, della multimedialità e della produzione audiovisiva. A Milano il peso dei settori hi-tech (16%) è superiore alla media nazionale e regionale e quello delle aziende operanti nel settore ICT (2,9%) è il doppio di quello nazionale. Le aziende milanesi dell'ICT rappresentano il 13% di tutte le aziende italiane nel settore e il 58% di quello lombardo. Un fattore propulsivo determinante è costituito dalla presenza di sette Università all'avanguardia nella ricerca e in grado di creare sinergie con le imprese. L'Amministrazione comunale di Milano ha istituito una delega alla cablatura, vista la necessità di un'infrastruttura di Rete come presupposto imprescindibile per lo sviluppo economico e sociale della città. La costruzione di una Rete di telecomunicazioni nella città di Milano assume un ruolo strategico e innovativo per l'incidenza che essa manifesta nella "catena del valore" costituita dai Servizi ai cittadini, alle famiglie e alle imprese. Il primo effetto visibile in tal senso è costituito dalla valorizzazione intercorsa per tutte le unità abitative e produttive collegate alle nuove reti in fibra ottica. Si è così riproposto, a distanza di un secolo, l'originario effetto diffusivo della valorizzazione delle proprietà immobiliari, in conseguenza della loro connessione ai nuovi servizi a Rete di pubblica utilità e, in primis, di quelle raggiunte dalla Rete elettrica. Alla data del 31 dicembre 2003, la lunghezza totale progressiva delle infrastrutture TLC installate è pari a 3.533 km, corrispondenti a circa 350.000 km/fibra, facendo così di Milano una delle città più cablate d'Europa [tab. 1-4].

http://www.mi.camcom.it/show.jsp?page=403551

Capitale commerciale ed industriale del nostro paese, Milano ha intuito immediatamente le potenzialità di una rete metropolitana veloce e affidabile e, sin dal 1997, ha istituito una "delega" al cablaggio, predisponendo un regolamento per la concessione del suolo e del sottosuolo e costituendo, all'interno dello stesso Comune, un apposito ufficio (U.R.S.I.T. - Ufficio Reti e Servizi Integrati di Telecomunicazioni) per il coordinamento degli interventi dei vari operatori ed il relativo rilascio delle autorizzazioni. Per garantire massima qualità dei servizi offerti e prezzi concorrenziali la rete, attiva già dal 2000, è stata realizzata in maniera autonoma da 21 operatori in libera competizione e dovrebbe arrivare, alla fine di aprile 2005, a coprire il 90% della popolazione.

http://www.forumpa.it/archivio/2000/2500/2560/2560/milanodigitale-veloci.html


Samoano.