Wikipedia:Terzietà

La terzietà è la condizione di indipendenza tra due o più parti in causa e come tale ha diversi campi di applicazione in Wikipedia. Wikipedia è un progetto collaborativo: nessuno deve quindi sentirsi obbligato a compiere personalmente specifiche azioni. Questo principio generale si applica a tutti i casi in cui un'azione sia o possa essere interpretata come priva della necessaria terzietà.

Terzietà degli amministratori

Quando un amministratore esercita funzioni e prerogative proprie del ruolo, deve valutare se intervenire o meno guardando all'interesse di Wikipedia e tenendo conto della situazione contingente, del rischio di non essere obiettivo, dell'urgenza e dell'oggettività dell'azione, oltre che della presenza di altri amministratori attivi che possano farsene carico.

In particolare, dovrebbe astenersi dall'intervenire ogni volta in cui possa essere o sembrare incapace di prendere decisioni obiettive, e cioè:

• nelle dispute in cui sia o sia stato direttamente coinvolto come utente;
• nei confronti di quegli utenti con cui abbia notoriamente avuto rilevanti e ripetuti dissidi in veste di utente (escluso quindi l'esercizio della funzione, consistente in blocchi giustificati, segnalazioni di problematicità fondate ecc.).

La terzietà di un amministratore non viene meno per il fatto che egli abbia contribuito, anche in misura significativa, alla voce coinvolta nella disputa o all'area tematica connessa, purché non sia direttamente coinvolto nella disputa corrente o stia intervenendo per garantire il mero rispetto delle linee guida generali. L'intervento di un amministratore nei confronti di un utente è ammissibile anche qualora abbia avuto discussioni con tale utente su altri temi, rimaste tuttavia al livello di fisiologiche controversie editoriali.

Inoltre, non viene meno la condizione di terzietà dell'amministratore che compia modifiche che non manifestano pregiudizio (ad esempio, modifiche minori o di natura meramente tecnica). Allo stesso modo non vanno considerati casi di coinvolgimento l'apporre avvisi in pagina di discussione di un utente o discuterli con pacatezza e ragionevolezza, indicando le linee guida della comunità e proponendo o suggerendo certe formulazioni o approcci.

Nei casi più semplici (ad esempio, di fronte a vandalismi palesi), l'intervento è permesso a qualunque amministratore, anche se altrimenti coinvolto, sulla base del fatto che qualsiasi amministratore agirebbe allo stesso modo.

Nei casi dubbi, è comunque buona norma che l'amministratore chieda a un amministratore terzo di occuparsene. A tale scopo può servirsi di uno qualunque dei canali disponibili (le richieste agli amministratori e le altre apposite pagine di servizio, le menzioni, i messaggi nelle pagine di discussione, oppure i canali di comunicazione riservati agli amministratori).

Terzietà degli utenti non amministratori

Gli utenti non amministratori sono tenuti a rispettare gli stessi standard di terzietà richiesti agli amministratori.

È necessario, cioè, che nell'ambito di procedure formalizzate (ad esempio quando un mover si occupa di una richiesta di spostamento) o non formalizzate (ad esempio valutare il consenso al termine di una discussione o mediare in una controversia fra altri utenti), chiunque se ne occupi non sia stato personalmente coinvolto in una misura tale da comprometterne la serenità di giudizio o minarne l'obiettività che il resto della comunità può percepire.