Wikipedia:Richieste di pareri/diritto corta citazione

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Salve. Richiedo il parere (principalmente) degli amministratori e in generale della comunità su una questione.

In questa segnalazione mi è stato contestato da M7 un copyviol per 3 o 4 righe su un totale (approssimativo) di circa 90.

Ora però leggo su wiki che esiste il diritto di corta citazione, cosa che ho tentato di far presente nella procedura di contestazione.

A Vs avviso il copyviol si configura sempre e comunque, oppure solo se si supera il diritto di corta citazione, secondo me citando più del 15% dell'intero (come da mie deduzioni e ragguagli nella pagina di contestazione ) ?

Grazie molte --Pressman2009 (msg) 22:39, 15 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Per conoscenza, ho rimosso il "cassettamento" delle contestazioni mosse all'utente sulla sua pagina di discussione utente. Ribadisco che parlare di uso non commerciale e divulgativo non è ammesso dalle politiche di licenza in vigore su Wikipedia, che l'utente continua ad ignorare. --M/ 00:12, 16 ott 2009 (CEST)[rispondi]
la corta citazione ai nostri fini deve essere corta, anzi cortissima e sempre limitata ai casi in cui una o due frasi al massimo risultino insostituibili per non alterare il senso del concetto contenuto o per non scadere nel ridicolo tentando di riformularlo quando esso sia di qualche notorietà. Sono casi davvero poco frequenti o meglio rari; non si tratta di percentuali, ma manco per sogno, si tratta solo di rari passi ragionevolmente insostituibili, ed il diritto di citazione non può essere mai opposto come scusante al riscontro di copyviol. Gli amministratori sono ben al corrente tanto di cosa sia il diritto di citazione che di cosa sia una problematicità per copyviol.
Dato che per volontà dell'interessato si parla di un caso concreto e dato che questo riguarda una precisa problematicità, da un lato mi chiedo se vista questa modalità di recriminazione il blocco sia servito a qualcosa (...), dall'altro chiederei di cancellare anche in immediata la pagina del bar.
A margine, gli sviluppi recenti (dichiarazioni del sottosegretario, per intenderci, e seguenti) insistono espressamente sul punto della finalità non di lucro. Non ci riguarda: per le licenze che ha, si può assumere che Wikipedia operi per conto di chi ha finalità di lucro. Dunque niente fair use e citazione solo quando logica, moderazione e buon senso confermino che davvero non può proprio farsene a meno. --151.49.223.115 (msg) 03:39, 16 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Non ho capito, scusa. per le licenze che ha, si può assumere che Wikipedia operi per conto di chi ha finalità di lucro a mio personale parere è un nonsenso. Wikipedia non opera, mi risulta, per conto di nessun altro che non sia WMF, la quale non è a scopo di lucro. Che poi terzi utilizzino le informazioni di it.wiki per farci quattrini, è una cosa al di fuori del nostro controllo. Non possiamo metterci a fare le ipotesi sui fruitori, altrimenti non andiamo più a casa. Se un terzo attore utilizza le informazioni di it.wiki a scopo di lucro, sarà lui, in completa autonomia, a doverne rispondere, altrimenti, ad esempio, tutte le immagini in Commons sono a rischio. La licenza CC-BY-SA, infine, non consente un utilizzo a scopo di lucro delle informazioni prese da it.wiki, dato che la loro fruizione è legata alle stesse modalità (CC-SA) stabilite da Wikipedia (non a scopo di lucro). Comunque, se ho male interpretato le cose, fatemelo sapere: in fondo, non sono un avvocato. --WebWizard - Free entrance »» This way... 11:48, 16 ott 2009 (CEST)[rispondi]
(fuori cron) tutte le licenze utilizzate nei progetti di Wikimedia Foundation comprendono l'utilizzo commerciale. Ciò che pubblichiamo è distribuito in modo da poter essere utilizzato anche a fini commerciali (=di lucro). La licenza che stai descrivendo sarebbe questa, vorrei per favore che notassi le differenze con quella che usiamo. Tutto ciò che viene caricato sui server WMF (testo, immagini, speranze e qualunque cosa) DEVE essere utilizzabile a fini di lucro --151.49.223.115 (msg) 13:53, 16 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Io quoto M/. Ricordo inoltre che:

  • Wikipedia non ha un fine commerciale, ma la nostra licenza fa sì che terzi possano farne l'uso che più ritengono opportuno, ivi compreso quello commerciale, con le uniche clausole dell'attribuzione e del condividi allo stesso modo (la CC-BY-SA consente l'uso a fini commerciali di un'opera).
  • Abbiamo Aiuto:Riformulare un testo.
  • Abbiamo la possibilità che trezi ci concedano spontaneamente i loro testi, licenziandoli in CC-BY-SA, per poterli inserire pari pari su Wikipedia.
  • Questo è un posto errato per questo genere di segnalazioni.

Noto che ancora l'utente non ha ben chiari tutti questi punti, e il che è una cosa di una certa gravità. --Roberto Segnali all'Indiano 11:55, 16 ott 2009 (CEST)sei off topic, e non è grave perchè qui si discute un problema che presenta risvolti da approfondire.--Pressman2009 (msg)[rispondi]

Quoto M/, l'IP e Roberto Mura Ticket_2010081310004741 (msg) 19:25, 16 ott 2009 (CEST)[rispondi]
(fuori cron) secondo me l'opinione di un amministratore non è infallibile, così è lecito (e non grave) chiedere un parere laddove sta scritto che si può chiedere un parere. Per cui non replico nel merito della problematica, perchè se uno chiede un parere non vuole affatto aprire una discussione bidirezionale. Eppoi una discussione non ha mai creato problemi, per definizione.
Comunque (a livello procedurale) la richiesta di parere ha un suo fondamento (non peregrino), nel senso che nasceva da quella pagina sul diritto di corta citazione. Difatti leggo tre opinioni leggermente differenti, a supporto del fatto che qualche piccola sfumatura di diversità ci può essere. Quanto al cassettamento della pagina discussione, equivale a creare uno sezione storica, per liberare e allegerire la pagina discussioni. Entrambi i punti mi sembrano ovvietà, perchè tutti hanno una sezione storica (se lo sanno fare, e se ritengono di farlo proprio sulla loro pagina personale) e perchè la pagina sulla corta citazione esiste.
Anzi da questa discussione non nasce affatto una recriminazione, ma una idea. Ovvero preparare la possibilità di creare un democratico meccanismo di Appello ex ante sui blocchi, perchè non in questo caso, ma in altri casi è astrattamente possibile che la collegialità e la prolungata riflessione siano utili. Recriminare dopo serve a poco. Altra idea la intangibilità della pagina personale.

Mi auguro di leggere altri pareri, io intanto ho capito qualcosa di più e, perdonatemi se lo dico, leggo sopra a firma Roberto: Wikipedia non ha un fine commerciale. Stop --Pressman2009 (msg) 00:22, 17 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Prendo atto del fatto che l'utente non accetta il fatto che legalmente una licenza CC-BY-SA possa essere utilizzata da altri a fini commerciali. Prendo anche atto del fatto che non è chiara la differenza fra "diritto di citazione" e "violazione di copyright". Pertanto, se l'utente continuerà sulla strada della copiatura da altri siti di brani non rielaborati, si ripasserà per un'ulteriore segnalazione di problematicità. E qui chiudo il mio intervento. --Roberto Segnali all'Indiano 06:52, 17 ott 2009 (CEST) se un qualunque utente viola il copyright, scatta la segnalazione. Ovvietà, lapalissiana. Ma qui il problema che si discute è un altro. --Pressman2009 (msg)[rispondi]
MI SEMBRA DI ESSERE STATO COMPLETAMENTE FRAINTESO. Voler capire e chiedere un parere non significa porre una copiatura da altri siti di brani non rielaborati. Se poi la discussione, con autorevoli parei di terzi, mette in crisi dogmi indiscussi a favore di una certa flessibilità che ben venga. Altrimenti, va bene così.
Chiedere un parere per studiare un caso che mi pare interessate non è possibile ? Difatti proprio Roberto ha contraddetto M7 su un aspetto marginale, lo potete vedere sopra. Ma questo è il bello dei pareri, nel senso che si chiarisce una questione.--Pressman2009 (msg) 11:53, 17 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Quale parte della frase il materiale che stai inviando potrà essere modificato, cancellato o riutilizzato da chiunque, anche per scopi commerciali non è chiara?
--M/ 12:24, 17 ott 2009 (CEST)[rispondi]
@M/ Da povero leguleio, con laurea in giurisprudenza di 41 anni fa e attività professionale pluridecennale, (l'età, forse mi rende arrugginito) il concetto che hai in mente può, sempre a mio modesto avviso, essere espresso meglio. Ti faccio un esempio tratto dall'istituto della donazione. Se tu dici che che il donatario (coiè chi ha ricevuto la cosa donata) ha un diritto di fare quello che vuole della cosa ( i latini dicevanoius utendi ac abutendi), non dici però che il donante garantisca l'evizione, cioè che la cosa donata non può essere rivendicata da un terzo che vanta un diritto maggiore. Così se vuoi che sia chiaro che per donare un contributo ad una voce tu debba impegnarti che il terzo possa lecitamente fare un uso commerciale devi , a mio giudizio, dirlo più chiaramente. Così come è scritto per equivoco si può capire che il donante trasferisce i suoi diritti anche nei confronti di un uso commerciale, ma che non c'è un impegno a tale risultato utile ad esempio a fronte di una licenza a monte CC NC. Lunedì nell'aula del rettorato alla Statale di Milano il nostro Simone Aliprandi(sicuramente molto meno arrugginito di me) avrà l'occasione di illustrare i problemi del copyleft davanti ad un pubblico molto qualificato. Il tema è di attualità perchè le Università si stanno aprendo al CC NC e quindi chiarirne le implicazioni non è una operazione inutile. Sicuramente l'occasione permetterà la prosecuzione del dibattito: se potrai esporre la tua opinione sarà una cosa molto utile--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 17:02, 17 ott 2009 (CEST)[rispondi]
@Mizar/ Non entro nel merito del problema, perchè altrimenti mi si rimprovererebbe qualcosa, però vorrei chiederti un contributo più ampio sul problema della corta citazione, data la tua indubbia conoscenza del settore a livello giuridico. Pensi che la citazione debba essere limitata a due o tre parole o a 2 o 3 righe ? secondariamente, se la fonte a cui ci si ispira per i 2 o 3 righi non è di natura commerciale, al massimo essa può pretendere i diritti morali, per cui wiki sarebbe salva.
L'intervento di Aliprandi sarà on line, per poterlo leggere ?--Pressman2009 (msg) 19:46, 17 ott 2009 (CEST)[rispondi]
@M7/off sinc/ Ricassetto i contributi lunghi nella mia pagina, non penso sia obbligato ad appesantirla --Pressman2009 (msg) 19:49, 17 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Io con il senno del poi, condivido la posizione di chi, tra le diverse interpretazioni possibili, scegli la più severa. Certo che esistono dei limiti sotto i quali non si parla nemmeno di corta citazione, ma di fatti nemmeno rilevabili. In musica, senza che sia scritto da nessuna parte, in genere si parla delle 8 battute. Sui testi scritti dovrebbe prevalere il buon senso. Ma quale è il buonsenso?.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 20:06, 17 ott 2009 (CEST)[rispondi]
@Mizar/ ::scusa, ma non ho capito la tua analisi; otto battute come fatto non rilevante, o come corta citazione ? e sulla questione qui introdotta, ammesso che il web sia equiparabile ad una biblioteca, hai riflettuto ? Grazie--Pressman2009 (msg) 20:39, 17 ott 2009 (CEST)[rispondi]
@Pressman2009 No, non sono d'accordo con il tentativo neanche tanto velato di far sparire al colpo d'occhio tutte le numerose ammonizioni che hai collezionato per violazioni di copyright, tanto meno se - come stai facendo - chiedi in giro "pareri" su livelli quantitativi di copiaticcio che a mio avviso sono ben oltre qualsiasi soglia di tollerabilità. --M/ 20:08, 17 ott 2009 (CEST)[rispondi]
@M7/off sinc/
M7 non ti rispondo in talk, perchè così hai voluto tu, ponendo la questione in questa pagina. Il meccanismo dei pareri ha dato un risultato scientifico su una questione astratta (incidentalmente collegata ad un case study concreto) di grande rilevanza, tant'è che la stessa è oggetto di un convegno. Vedi che il meccanismo dei pareri è utile? io non banalizzerei il meccanismo dei pareri.
Se esiste una qualche regola (a pena di blocco) che impone di non modificare (in archiviazione o cassettamento) la personal page dimmelo, ma in talk, per cortesia. Cmq tu non puoi modificare la pagina utente altrui: lo leggo qui. Le tue opinioni personali "sui livelli di copiaticcio" restano tali, e non ineriscono al parere; per me cmq erano (allora) solo 4 contestuali corte citazioni su 4 voci diverse, sulle quali tu sei intervenuto di già a suo tempo. Nessun problema. Stop. --Pressman2009 (msg) 20:22, 17 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Pagina utente <> Pagina di discussione
Tra l'altro leggo è vietata la rimozione delle altre discussioni e degli avvisi di servizio. Bisogna infatti evitare di cancellare delle discussioni solo perché vi sono espresse delle critiche nei confronti del proprio operato: si darebbe l'impressione di ignorare le critiche che probabilmente verrebbero ripetute.
--M/ 23:30, 17 ott 2009 (CEST) tu non puoi modificare la pagina utente/discussioni altrui, e l'hai fatto; io non posso rimuovere avvisi dalla stessa, ma posso archiviare e, se non lo so fare, posso cassettare. Cassettare non vuol dire rimuovere. Ovvio. Troppo ovvio. E un amministratore non dovrebbe essere essere pov, soprattutto in una pagina in cui si parla di pareri e non di altro. Consiglierei infine di spostare i commenti, non inerenti al parere, in fondo alla pagina. --Pressman2009 (msg) 23:42, 17 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Puoi spiegarmi cosa vuol dire essere POV nei confronti di un utente problematico, plurirecidivo in fatto di violazioni di copyright? Anche in questo caso non posso dire di non essermi fatto un'idea del grado di collaborazione che dimostri, nonché della comprensione e l'accettazione delle regole da parte tua. Sinceramente sono d'accordo con lo spostare il tutto, se insisti, magari in una nuova segnalazione di problematicità. --M/ 00:02, 18 ott 2009 (CEST) sta scritta qui la definizione di Pov, cioè qui si parla asetticamente di una aspetto (la corta citazione) e non si dovrebbero muovere critiche su altri argomenti; aspetto rispetto al quale l'opinione (legale) di Mizar per esempio diverge in parte dalla tua, nè discutere è una cosa vietata. I miei toni sono pacati, non sono entrato nel merito della questione, ma ho solo interrogato, cosa possibile e prevista. Inoltre ho proposto di spostare sotto le altre questioni. Infine non sono recidivo, visto che ho solo un blocco, e ora voglio approfondire una questione. E' possibile porre un parere, quindi, o no ? Per il resto non replico. --Pressman2009 (msg) 00:14, 18 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Ove servisse provo a spiegare anch'io: Wikipedia è nata con uno scopo, quello di diffondere la conoscenza. a questo scopo si è scelta una licenza che permette ad altri di rivendere se lo vogliono i suoi contenuti (secondo quanto si è visto funziona con il software: se permetti di modificare e rivendere, garantisci una maggiore diffusione) e pertanto si sforza di inserire solo contenuti che possano essere legalmente venduti da altri. Può essere (non me ne intendo) che inserire qui sopra citazioni entro i limiti legali non sia fuori legge (ma onestamente non capisco nella mia ignoranza come potrebbe essere legale rilasciarli con una licenza che prevede l'utilizzo anche commerciale di quei contenuti, dato che se capisco bene, tale licenza pone la nostra enciclopedia al di fuori degli usi autorizzati "non a fine di lucro" e in questo senso non mi pare affatto che l'opinione legale di Mizar differisca da quanto ti hanno detto altri): in ogni caso inserire contenuti che non possano essere rivenduti e fuori dai suoi scopi e se qualcuno ha degli scopi diversi da quelli basilari, chiari e ben specificati, di un progetto, non vi partecipa. Di conseguenza, a mio avviso, o si accetta di rispettare queste regole oppure si scrive da qualche altra parte. Tu, Pressman, cosa vuoi fare? MM (msg) 09:08, 19 ott 2009 (CEST)[rispondi]

@MM/off sinc/ Onestamente non credo che l'interlocutore a cui ci si debba rivolgere sia io ... nel senso che credo che il meccanismo dei pareri serva a chiarire alcuni dubbi, non a ribattere sul mio operato passato.
Così mi potresti ben dire che i miei dubbi sono infondati, perchè quando affermi che in caso contrario debbo scrivere da qualche altra parte mi stai dicendo una cosa ovvia: che posso subire dei blocchi. Il che è scontato, se l'opinione che scaturirà è nel senso che non esiste (di fatto) il diritto di corta citazione. Oppure no, perchè potrei recepire il tuo avviso. Difatti quando M7 scriveva plurirecidivo si sbagliava, i 4 inserimenti erano quasi contestuali e (solo secondo me) minoritari (in percentuale sul testo prodotto). Vedi non è una questione di contrapposizione ma di ricerca. Tant'è che non ho mai fatto contrapposizione alle opinioni del parere, ma solo interrogato. E ciò anche quando M7 ha usato espressioni forti, che tu puoi leggere più sopra.
Ripropongo il suggerimento di cassettare tutte le opinioni sul mio operato che appesantiscono la pagina e, se si vuole, di approfondire il problema. Mizar non ha ancora risposto all'ultima interrogazione, ma io (forse affrettatamente) ho inferito un possibile sviluppo della sua tesi.
io la riporto, per evitare di essere criticato per qualcosa, anche perchè come avrai capito non conosco i complessi meccanismi di wiki. Lui scrive: «trasferisce i suoi diritti anche nei confronti di un uso commerciale, ma non c'è un impegno a tale risultato utile». Che vuol dire ? che è come se ti vendessi/donassi un'auto omologata sino a 160 km/h che puoi anche, a tuo rischio e pericolo, usare sino a 230 km/h. La domanda successiva e cruciale la trovi sopra, quella relativa al famoso limite del 15%.--Pressman2009 (msg) 20:11, 19 ott 2009 (CEST) Va da sè che il mio blocco è andato, ma per il futuro potrebbe essere utile ricorrere al meccanismo della sospensione nei casi dubbi, per evitare decisioni eventuali affrettate. Ripeto, non ho interesse a dire questa cosa in mio favore,non dico che il mio blocco sia stato affrettato, anche perchè è passato, e qui vorrei solo approfondire il problema.Ma sopratutto vorrei tranquillizzare M7, non è che non sto facendo edit con la corta citazione, è che non ne sto facendo più del tutto. E ciononostante mi hanno scritto tutte quelle cose più sopra. [rispondi]
Non è questo il luogo, non è questo lo spirito in cui si può affrontare un tema così complesso e delicato. Se si dice il giusto, si rischia di non essere creduti, se si sbaglia una virgola, ti vengono tutti addosso. Ripeto la mia. Concordo con MM che la scelta fatta da chi è titolato a farla è di utilizzare una licenza che ammette l'uso commerciale. Logica conseguenza è quella di fare la scelta che non sono ammessi testi con clausola Non commerciale. Sempre a mio giudizio nulla c'entra il limite del 15%, tratto, mi sembra dal limite della liceità delle fotocopie, ma a fronte di corresponsione dei diritti d'autore. Siamo, sempre a mio giudizio, lontani anni luce dal diritto di corta citazione. Ma ugualmente, sempre a mio giudizio, il discorso merita un approfondimento sotto l'aspetto più ristretto della corta citazione che prescinde dal carattere non lucrativo. Oggi all'Università Statale di Milano nell'interessantissimo convegno (Nemo è stato molto attento a prendere appunti) il tema specifico è stato affrontato specialmente nella relazione di Elena Giglia, responsabile del sistema bibliotecario dell'Università di Torino, dal titolo Vantaggi citazionale della pubblicazione ad accesso aperto. Banalizzare il discorso in un maldestro riassunto notturno sarebbe del tutto controproducente. Propongo, pertanto di rimandare, perciò il discorso ad altra occasione, ad altro clima.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 22:37, 19 ott 2009 (CEST)[rispondi]
@Mizar Penso che, invece, il tuo contributo sia importante, in questo caso anche per via degli ultimi sviluppi della Conferenza; non solo per mera curiosità; non credo che qualcuno si opporrà allo scopo di diffondere la conoscenza. Una volta chiarito che non c'è contrapposizione, propongo, con tutta calma, un aggiornamento sulla tematica. Ti ringrazio. comunque. --Pressman2009 (msg) 23:13, 20 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Se è per questo la settimana dell'Open Access continua e ben tre wikipediani doc come Nemo, Aubrey e Christian hanno il compito di partecipare venerdì pomeriggio alla sessione conclusiva nel'aula 109 della Statale di Milano. Tornando al merito: E' prevedibile il formarsi di una grande massa di testi scientifici (spesso per per pubblicazioni finanziate dagli atenei) con licenza CC NC, una volta superato il così detto periodo di embargo in cui sussistono i diritti degli editori del testo a stampa. Approfondire, allora quali sono le regole per la citazione di tali testi nel diritto italiano e in quello continentale europeo diventa, ripeto allora, veramente doveroso, soprattutto perchè l'intero sistema degli archivi istituzionali d'ateneo è mirato a suscitare, anzichè reprimere le citazioni. Ma la prudenza è d'obbligo, ci sono stati finora troppi equivoci, diamo per scontato che ce ne saranno anche in futuro, alcuni dei quali alimentati ad arte da chi , nella questione, ha precisi interessi economici in senso opposto, o addirittura anche in assenza di veri e propri interessi economici di noctium phantasmata (veri e propri deliri notturni). Persino il dr. Attanasio dell'Associazione Italiana degli Editori ha notato che la massima resistenza ad un sistema nazionale di archivio istituzionale con caratteristiche full text parte da istituzioni ufficialmente senza scopi di lucro e non dai veri editori, che quando non sono toccati negli interessi economici, sono molto più collaborativi perchè hanno un ritorno di immagine.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 09:12, 21 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Mizar@ >in sostanza, mi pare di capire, non c'è nulla di nuovo rispetto a quando dicevi che il diritto di corta citazione esiste ed è quantificabile nei limiti del buonsenso, che produce qualcosa di più ampio dei fatti non rilevanti, e che prudentemente dovrebbe essere sottoposto ad interpretazione restrittiva.
Per la prima volta (ti) replico, in chiave dialettica, osservando che quei limiti andrebbero invece fissati, e non ristretti, vanificando il diritto di citazione, nei casi (dico io) in cui la fonte non sia una fonte commerciale (che avrebbe interesse a dolersi economicamente); sarebbe utile fissarli o in senso assoluto (n righe) o in senso relativo (n percento); ma il mezzo per raggiungere un tale certezza su wiki non mi è noto. Quindi torniamo al punto di partenza, nel senso che il diritto esisterebbe ma prudentemente è ridotto a poche parole, però almeno ho capito qualcosa in più.
(inoltre mi viene solo ora in mente che se cito tre righe virgolettate e metto in nota la fonte non commerciale, gli attribuisco i diritti morali. Ma questo si può fare ? non è una domanda cavillosa, perchè in realtà aiuterebbe molto nei testi tecnici) --Pressman2009 (msg) 20:14, 21 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Inviterei, però a distinguere due piani completamente diversi: Un primo piano è quello del diritto: a mio avviso, sicuramente è conforme a diritto mettere tre righe tra virgolette e citare la fonte. Un secondo piano è se è conforme ad altre regole. Ad esempio vale l'osservazione che fare istituzionalmente un collage di citazioni, è adatto allo stile di wikiquote, ma che in una enciclopedia di regola si preferisce la rielaborazione dei testi, in forma discorsiva e non di citazione pedissequa.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 12:04, 23 ott 2009 (CEST)[rispondi]

(fuori sync) un altro aspetto su cui mi sono documentato è quello della paternità, nel senso che in assenza di registrazione (cosa che di solito viene effettuata per gli usi commerciali) la paternità è attribuibile, ma andrebbe provata. Per cui wiki (giustamente) tutela l'opera non registrata più di quanto fa la normativa vigente ma in aggiunta, in casi di opera non registrata e non commerciale, è secondo molti restrittiva sul diritto di corta citazione attuato senza diritti morali ? a mio umile e sommesso avviso in questi casi più che la cancellazione, la sanzione adeguata sarebbe l'attribuzione forzata della pur incerta paternità del brano citato, mentre in caso di diritti economici è senza dubbio giusta la cancellazione anche dalla cronologia.

Comunque le conclusioni che scaturiscono dal parere, mi sembrano queste:

  • in una enciclopedia di regola si preferisce la rielaborazione dei testi, in forma discorsiva
  • è conforme a diritto mettere tre righe tra virgolette e citare la fonte
  • Wikipedia non ha un fine commerciale, ma la nostra licenza fa sì che terzi possano farne l'uso che più ritengono opportuno
  • il donante non garantisce il terzo utilizzatore dei testi
  • il meccanismo dei pareri è utile, perchè scaturisce dall'apporto della comunità

--Pressman2009 (msg) 15:41, 24 ott 2009 (CEST)[rispondi]