Wikipedia:Bar/Discussioni/Dagli screenshot alla riproduzione parziale di brani musicali

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Dagli screenshot alla riproduzione parziale di brani musicali NAVIGAZIONE


Dalle ultime risultanze dei nostri amici ministri non sta uscendo nulla di buono in merito all'interpretazione dell'art. 70 Legge su Diritto d'Autore (LDA) ma, proprio in virtù dei rimuginamenti di questi giorni, mi sono reso conto come l'articolo in questione sia pienamente applicabile ai brani musicali. Il template {{Screenshot Copyrighted}} viene utilizzato "limitatamente alle voci che riguardano direttamente l'opera - in osservanza della l. 22 aprile 1941 n. 633 (art. 70), innovata dalla legge 22 maggio 2004, n. 128 - poiché trattasi di «riassunto [...] citazione [...] riproduzione di brani o di parti di opera [...]» utilizzati con mere «finalità illustrative e per fini non commerciali» e in quanto la presenza in Wikipedia non costituisce «concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera». " e auspichiamo che l'interpretazione della norma data dal Consiglio dei Ministri non pregiudichi l'utilizzo di questo template. In buona sostanza continuo a ritenere che la riproduzione di "un solo fotogrammo" non possa portare nessun tipo di "danno" (da concorrenza) allo sfruttamento commerciale dell'opera completa. Analogamente a ciò direi che una minima percentuale di un brano musicale (5% ? Diciamo 10-15 secondi) non possa, analogamente, portare nessun danno allo sfruttamento economico dello stesso. In pratica, IMHO, potremmo cominciare a creare degli .ogg (analoghi a quelli utilizzati su en.wiki) come "screenshot (in questo caso preview) di brani musicali". Sarebbero molto utili nelle voci che trattano di album, di brani o di generi musicali.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 22:06, 14 nov 2007 (CET)[rispondi]

magari se si crea un parametro "musica" o un nuovo template (dato che "uno screenshot relativo ad una canzone protetta da copyright" suona male) si può iniziare a stendere una prima stesura della pagina di aiuto riguardo all'inserimento di file audio (magari partendo dalle pagine del progetto Wikipedia parlata) --valepert 22:15, 14 nov 2007 (CET)[rispondi]
La pubblicazione di un fotogramma (o anche più di uno, detta tra noi) di un'opera cinematografica non solo non danneggia, ma favorisce lo sfruttamento commerciale dell'opera stessa. Nel caso della musica il problema è definire l'equivalente del fotogramma. Stabilire una percentuale, anziché una durata, crea qualche rischio: il 5% di Tristan und Isolde è più o meno l'intero preludio, e allora il danno ci sarebbe. --Al Pereira 23:03, 14 nov 2007 (CET)[rispondi]

IMHO farei: 15 secondi a patto che non rappresentino più del 5% del brano.Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 23:13, 14 nov 2007 (CET)[rispondi]

Ci sono sentenze in materia? Cruccone (msg) 23:15, 14 nov 2007 (CET)[rispondi]
Se si può fare ben vengano gli spezzoni di 15 secondi.--Kaspo 23:36, 14 nov 2007 (CET)[rispondi]
i siti che vendono regolarmente mp3 fanno un'anteprima di 30 secondi; non vedo perché dobbiamo adottare una durata differente. --79.1.177.134 23:41, 14 nov 2007 (CET)[rispondi]
due link che forse potrebbero dare indicazioni: riparti SIAE (= cosa ci si fa del borderò) e tariffario web-radio. Vedete se ci si cava qualcosa ;-) --gLibero sapere in libero web 02:56, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]

Ormai più che le sentenze, dobbiamo vedere cosa fa il legislatore: La camera ha approvato il testo dell' emendamento, sostituendo la parola scientifico a lla precedente enciclopedico. Ora è già passato tutto al Senato. Stranamente i tempi si prospettano rapidi. Vedremo a breve se la cosa è vera. Non mi pronuncio sul fatto se, con il nuovo testo, che noi ci siamo o non ci siamo dentro. Certo tutto quello che ci volevano far credere i signori della Siae, sarebbe tutto spazzato via. Per dire qual'è il nuovo regime ci vuole un attimo di riflessione. Sicuramente oltre alle immagini riguarda le citazioni musicali, ma aspettiamo a dire se l'interpretazione di Senpai rientra o no.

Comunque le novità sul clima generale sono indubbie. Spero anche qui al bar. Qualche mese fa ero visto male solo perchè periodicamente informavo delle novità sul panorama legislativo man mano che ne uscivano. Ora, lo ripeto, spero che una cosa del genere non succeda più. Probabilmente chi aveva detto che la mia era una disinformazione pericolosa che disorientava i wikipediani avrà avuto, come dice l'apostolo, il dono delle lingua, non quello della profezia.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 23:49, 14 nov 2007 (CET)[rispondi]

Succederà di nuovo invece che si veda male non sicuramente te, ma certi tuoi interventi tesi a stravolgere una prudente interpretazione in WP delle leggi vigenti (prudenza faticosamente raggiunta e senza alcuna soddisfazione) in favore di tue affascinanti previsioni su norme giuridiche future. Come in questo caso. Oggi ci sono delle norme e seguiamo quelle, domani ce ne saranno delle altre e seguiremo quelle altre, tempus regit actum. Quello che è in mezzo è la capacità ma soprattutto la voglia di ciascuno come cittadino, singolo o associato, di proporre miglioramenti alle norme vigenti sulla società cui appartiene. Ma quella è politica. E' questa è una enciclopedia, che sparisce oggi come tu stesso ricordi dalle previsioni sull'esenzione e questo mi induce a chiederti cosa cavolo ci sia da festeggiare. --gLibero sapere in libero web 03:05, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]

@ g . Nessuno qui vuole festeggiare, nè dare indicazioni ora di quali saranno le magnifiche sorti e progressive di una evoluzione futura. ma io ragiono: siamo al bar, non stiamo scrivendo qui direttamente le policy impegnative per gli utenti, ma solo discutendo su quali evoluzioni possono avere, con tutti i se e tutti i ma. Wikipedia per me non è solo la tua visione, che io giudico personale. E' anche quella di un convegno come quello di Manno (Lugano) dove tra i relatori c'era Lorenzo De Tomasi, (peraltro diventato esperto del Comitato consultivo permanente per il diritto d'autore) insieme a Frida e Ilario. Sono stati due giorni densi di dibattiti, in sintonia peraltro a tutto un ampio movimento dell'Open content a cui sia Wikimedia Italia che Wikimedia CH danno un sentito appoggio. Anche quella, se non sbaglio è autentica Wikipedia, così come, lo riconosco , è autentica Wikipedia il duro lavoro quotidiano dei Cococo, che rispetto salvo qualche caso di evidente esagerazione individuale nelle caccia alle streghe non giustificate nemmeno sulla base della legislazione attuale (vedi i copyviol messi su testi legislativi). Io , lo ripeto, ancora una volta, propongo di lasciare qui al bar un angolo per i dibattiti anche per le evoluzioni legislative che stiamo vivendo e che, sempre obiettivamente, porteranno a molte modifiche nell'attuale legislazione, ma non sappiamo ancora se incideranno o meno in concreto su di noi, sulle nostre regole e sulle nostre prassi ed interpretazioni. Io dico solo: discutiamone. Tu dici: non parliamone nemmeno. Non voglio importi la mia linea ma nemmeno tu devi imporre la tua: lasciamo che sia la cumunità a scegliere. Torno al tema di questo intervento: Senpai propone una rilettura dell'attuale testo dell'art 70 LdA per quanto riguarda brevistacchi musicali. Io ho colto l'occasione solo per dire che la camera ha approvato un 70 bis che, quando sarà approvato anche dal senato, influenzerà l'intera materia nelle forme e nei modo che potremo sapere in modo completo solo quando il testo sarà definitivo e saranno anche usciti decreti attuativi. Non ho capito un punto della la tua proposta: desideri forse censurare una notizia del genere?. Ripeto parlare anche di queste cose è solo una proposta. Se la Comunità preferisce non parlarne, mi adeguo. Ma ripeto deve essere la Comunità: non un singolo membro.

Vedi del resto l'incipit del mio intervento: Cruccone aveva chiesto: Ci sono sentenze? Ed io avevo invitato a prendere in esame non solo le interpretazioni concretamente fatte in passato dalla giurisprudenza nei singoli casi (in Italia non vige lo stare decisis) ma anche l'evoluzione che sta avvenendo, sia pure con tante incertezze sia per quello che sta emergendo a livello di Ipred2, a livello di interpretazione del governo in sede di interrogazioni parlamentari, a livello legislativo nel DDL sulla Siae, a livello di attività del Comitato consultivo, che per la prima volta non ascolta solo il parere della Siae, ma che ha nominato esperti alcuni nostri amici a cui forse potremmo far giungere i nostra desiderata. Ma io propongo che i desiderata siano quelli scelti dalla Comunità, non i miei o i tuoi. --Mizar (ζ Ursae Maioris) 08:07, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]

guarda, non preoccuparti, non in è gioco il fatto che sia la comunità a decidere. Posto che tu voglia darci proprio questo genere di richiami, e io nel dubbio intanto mi prendo questo richiamo, nel frattempo è sempre la comunità che decide sovrana; decide sovrana nei limiti che però ha, e che sono limiti generali (leggi) e di ambito (server). Anzi è proprio perché le decisioni sono comunitarie che parliamo qui al bar anche delle policy che vogliamo darci. Ed è il posto adatto per farlo quando si tratta di policy generali. Si tratta però di farlo senza confusione fra ciò che è la nostra policy e ciò che nella vita reale si muove in terreni di nostro interesse, e si parla anche di quello, si discute anche di quello, è giusto e utile parlare anche di quello, ed anche io capita che proponga di parlare e di discutere di quello (quando per la prima volta ho cambiato la mia firma l'ho fatto proprio per una discussione di questo tipo). Quindi non voglio cogliere lo spunto polemico che è ancora una volta nelle tue parole. Ma non voglio nemmeno farti passare questa... "imprecisione": la mia sintesi non è "non parliamone nemmeno", la mia sintesi è "non confondiamo". Che se qui si dice che il copyviol va combattuto, e forse non lo sai ma questa E' una decisione comunitaria, oltre che principio costitutivo dal momento che abbiamo aderito tutti ad un progetto che la prevedeva, tu non puoi opporre argomentazioni che sviliscono questo lavoro a tutela del progetto solo perché tu hai partecipato ad un convegno di gente che non ama il copyright, perché poi mi viene di replicarti alla romana che stavamo aspettando proprio a te per farci venire l'idea. E sarebbe ingeneroso. Ma secondo te, se lavoriamo tutti da anni in un progetto GFDL, lo facciamo forse perché vogliamo bene al mercato delle idee?
Intanto il copyviol va combattuto, e su questo non ci sono argomentazioni che tengano. E prima di te con questo punto ci abbiamo fatto i conti tutti, tutti con lo stesso poco gradimento. Va combattuto, punto e fine, che ci sia nel futuro qualcosa di buono, o a maggior ragione che ci sia nel futuro qualcosa di cattivo.
Quanto a ciò che succede "fuori", Lorenzo io ho avuto il piacere di conoscerlo di recente, in un'occasione molto interessante e molto costruttiva riguardante l'importantissimo lavoro da te citato (che non posso linkare perché in questo momento frontieredigitali.net è giù), mi dispiace che dei tanti Pediani romani ci fossimo soltanto io e Frieda (e ovviamente Lorenzo :-), mi sarei atteso maggior partecipazione, ma qualcuno c'era. Sono occasioni nelle quali si avverte il limite di non poter essere altro che utenti individuali dacché il progetto Wikipedia non conosce alcuna forma di rappresentanza, né se ne vorrebbe assumere, ma WMI, che può rappresentare sè stessa e volendo tutti noi, c'era, e dato che era Frieda, potremmo pure dire che c'era anche WMF. Nel limite di WP, che a differenza di WMI non ha relazioni esterne, il convegno di Manno, come quello cui sono andato io, non sono cose di WikiPedia, che non può prendervi parte, possono invece essere di WikiMedia. WikiMedia è fatta certo di Pediani (ma non solo) e siccome i progetti non sono solo Pedia ma anche tutti gli altri (e io non li considero progetti "minori"), se mai fosse possibile che i singoli progetti possano "manifestarsi" (e non possono), sarebbe ancora sempre meglio che a manifestarsi sia WMI, che lavora per tutti i progetti. "Fuori" succedono cose molto importanti, è poco noto quanto sia importante questo lavoro che si conduce, ma lo si sta conducendo e l'orgoglio di averci un Pediano dentro (ho appunto linkato che Lorenzo è un utente) ce l'abbiamo. L'orgoglio di avere altri Pediani che seguano lo si vorrebbe accrescere di una diffusione di questa attenzione. Ma sono cose diverse da ciò che si fa qui, e si muovono su piani diversi che non vanno confusi.
Il fatto che la sera assisto come singolo ad una riunione sul copyright, non significa che la mattina dopo, come utente (che in quanto parte di un progetto collettivo, singolo non può essere quando agisce sulla cosa comune), smetto di cercare e combattere il copyviol.
Non parlare per favore di "caccia alle streghe", è gratuitamente offensivo, senza ragione irritante per chi fa una cosa essenzialmente pallosissima, che spesso non gli va di fare, che spesso fa controvoglia perché non condivide il copyright o almeno non lo condivide sulle opere non di intrattenimento (questa è la posizione mia), ma sa che per poter costruire in pace ciò che sia libero, è meglio intanto non rubare. Ed è meglio non fare ricettazione. E' questo quello che fa incazzare chi si prende questa rogna e se la smazza. Che poi qualcuno ti snobba perché capace di argomentazioni più "elevate". Ebbé, io ti faccio pure la riverenza, se ti fa piacere, ti bacio l'anello e ti colmo di complimenti, in cambio però tu non contrastare un lavoro che si fa a bocca storta ma che si deve fare per poter arrivare senza incidenti a raggiungere obiettivi la cui importanza vale questo lavoro e ne vale molti altri di uguale spiacevolezza. Nessuno ti pretende di farli tu, ma per cortesia non mettere i bastoni fra le ruote con propagande infondatamente pericolose.
E per piacere non dire cose come quel "che non succeda più", che qui caschi proprio male. Non dico di più perché hai abbastanza esperienza per sapere il seguito.
Ciò detto, tu ti contrapponi ormai automaticamente a persone (perché qui si parla di idee che possono avere le persone, non le utenze) che però in forme e modi diversi condividono con te istanze di revisione della situazione attuale del sistema del diritto d'autore e che nel frattempo credono - giurerei, come te - nella produzione di sapere libero. E' una contrapposizione che verticalizzi tu, dimenticando che tutti stiamo facendo la stessa cosa. Che poi non ti piaccia che si combatta il copyviol io posso prenderne atto, ma non posso e non voglio mettere a pregiudizio il lavoro collettivo per una tua idea che è, quella sì, individuale.
Il mio spirito è collaborativo anche nei tuoi confronti, e dovresti saperlo. E ribadisco che posso contestare l'idea ma non chi la porta, dato un cenno leggero che ho letto nella tua nota. Ma se sei qui per collaborare, ti sto chiedendo - se non di collaborare, che non è dovuto - di non fare però ostruzionismo su questioni che proprio la comunità, aderendo a questo Progetto, ma anche in seguito sviluppando coerentemente i concetti, ritiene necessarie ad essa. Dopo di questo, tutto ciò che sia possibile "catturare" ed acquisire al sapere libero, pure con cavilli ed anche artifici, siamo tutti pronti a catturarlo, stai pur tranquillo, l'ottica non è affatto rinunciataria, nessuno si vuol privare di nulla di ciò che si possa catturare. E' l'ottica di costruire senza progettista un'auto da corsa che senza pilota vada più veloce di quanto il pensiero possa concepire, ma di costruirla comunque senza scordarsi di metterci i freni, per non vederla uscire di strada in una curvetta da seconda, specie se dopo quella curva c'è il rettilineo per il record. Che siano freni funzionanti. --gLibero sapere in libero web 12:45, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]

@g Io spero proprio che qualcun altro intervenga. Io sul copyviol ho detto più volte e lo ripeto che a mio giudizio è una grave scivolata, tale da inficiare l'intero lavoro di tutto l'ambiente che collabora al Cococo, il giustificare chi non vuole rispettare il chiaro dettato dell'articolo 5 della legge sul diritto d'autore: Le disposizioni di questa legge non si applicano ai testi degli atti ufficiali dello Stato e delle Amministrazioni pubbliche sia italiane che straniere. Se mi fai dire qualche cosa di diverso mi sembra che esci dal seminato. Comunque ti ripeto. Basta che sia la Comunità ad esprimersi, e io taccio. Finora sei solo tu che prendi una certa posizione. Io francamente non capisco perchè sia in tema di questa discussione quanto la Siae pretende dalle Wb Radio (visto che noi Web Radio non siamo) e non una legge approvata per ora solo da un ramo del parlamento.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 13:42, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]


L'equivalente in musica di un solo fotogramma sarebbe una sola nota (o un solo accordo), il che non avrebbe molta utilita'... se si possono citare 30 secondi di un brano musicale, perche' allora non anche 30 secondi di un film? Tra l'altro di solito un film e' molto piu' lungo di un brano musicale, quindi 30 secondi costituiscono una percentuale molto inferiore. --Gerardo 09:42, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]
Sì ma 30 secondi di film per ogni film (o quasi) che c'è su it.wiki mi ammazzano il server :P --Shan (You talkin' to me?) 10:47, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]

@Gerardo. Io concordo con te sulla estrema difficoltà, qualora manchino precise ed autorevoli indicazioni, di fissare quanti secondi deve durare un brano musicale per essere paragonato ad un fotogramma. Appunto per questo, nonostante il mio inguaribile ottimismo, non credo molto nella strada dell'interpretazione semplice dell'art. 70 LdA. Personalmente credo molto di più, anche per una sorta di deformazione professionale che mi vengono da 35 anni di lavoro nel settore, nel prestare una estrema attenzione all'evoluzione legislativa ben tenendo presente quali sono le norme attuali e quali quelle solo attese in un immediato futuro. Ancora diverso è il probema se dette norme troveranno, sempre in un futuro, applicazione anche a Wikipedia. Io lo ripeto in questo lasso di tempo che intercorre tra la nomina degli esperti avvenuta a fine novembre e i 60 giorni dati agli esperti stessi per concludere il loro lavoro, abbiamo la possibilità, veramente unica nella storia, di far ascoltare nel luogo tecnico a ciò destinato, i nostri desiderata. Personamente trovo assurdo sprecarli nella diatriba , come proposta da un post qui sopra, se discuterne al bar o in un altro luogo.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 11:15, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]

Comunità sovrana[modifica wikitesto]

Nel mio piccolo osservo che la comunita' e' sovrana di imporsi limitazioni piu' restrittive della legge, tuttavia spero in adeguamenti nel caso in cui le nuove norme italiane/comunitarie siano approvate. Tuttavia spero e penso che la comunita' non agira' come quel marito per per far dispetto alla moglie fece quel che fece ... Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Bramfab (discussioni · contributi).

io non credo che una comunità come quella di it.wiki, che ormai non ha quasi più rapporti con Commons per aver cercato di distribuire il PD-Italy, dia da temere questo genere di codardie. Mi pare che ciò che è possibile ce lo prendiamo tutto. Anche contro Commons, ad esempio. Quindi io di questi timori non ne avrei. A meno che non si voglia fare a tutti i costi polemica, e addirittura persistere (vedi sopra) in un approccio essenzialmente polemico. --gLibero sapere in libero web 14:03, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]
Scusa Gianfranco ma cosa c'entra commons? In questo caso stiamo comunque parlando di possibili estensioni dell'EDP, quindi di materiale che dovremmo usare solo in via eccezionale e non come regola. Per quanto riguarda la diatriba con Mizar, al di là di non sopportare più la vista della parola Ipred, c'è da sottolineare il fatto che qualcosa nella legislazione si sta muovendo, e che tra le forze che lo fanno muovere ci siamo anche noi (come Wikipedia, come WMI, come Frieda Ilario Mizar Gianfranco Senpai etc. non saprei) e questo al di là di tutto è qualcosa di cui andare fieri. E quando chiedo se ci sono sentenze, lo so benissimo che una sentenza non fa giurisprudenza, ma quanto meno dà un'idea di come un certo articolo di legge venga interpretato in un caso reale. Il nostro approccio conservativo serve ad evitare che le cavie siamo noi, e se questo ci fa perdere oggi qualche immagine con la possibilità di averle domani con una protezione legale che permetta a chi ci legge di usarle, beh non è inutile. Cruccone (msg) 23:06, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]
commons c'entrava solo a titolo di esempio: mi pare che sul PD-Italy abbiamo cercato di superare delle difficoltà assai pesanti per diffondere materiale libero. E non abbiamo avuto successo. Bramfab chiedeva più o meno se siamo più realisti del re e se stiamo perdendo cose libere per qualche sorta di eccesso di prudenza, io ho risposto che io non credo che lo siamo. Sempre con Commons, per dirne un'altra, è da it.wiki che viene la "battaglia" su Rohrsach (stallata per OTRS), quindi direi che la legge qui ce la guardiamo bene proprio nell'ottica di averlo, il materiale, non di buttarlo via. Credo fosse questo il timore espresso, ho inquadrato con il caso di commons ciò che a me smentisce questo timore (non so voi se pensate che siamo pusillanimi), ma vale anche per i testi. Prudenti dove è il caso, arditi in altri casi, imho. Adelante con juicio. Ma Adelante.
Sono pienamente d'accordo con te, del resto, su tutto ciò che dici. Ma io non mi sono riferito alle sentenze da te richieste, soltanto a qualcosa che ho trovato, un nuovo alludere una volta di più offensivo. Poi se l'utente è davvero qui per collaborare, le porte sono tutte aperte, se è qui per intimare qualcosa o per fare guerre personali da solo, io rispondo come rispondo, del tutto disintimato :-) Brutto spettacolo, certo, ma quello non è andato ad intimare la persona adatta e tenermela in tasca a me sarebbe sembrato eccesso di altra guancia. E santa pazienza, mica sto qua per farmi dire di tutto, eh...
Rispondevo invece a te e non solo a te con i due link, che ovviamente non possono dare se non qualche indicazione che è genericamente di massima sulla considerazione pratica della SIAE del minutaggio, anzi dei secondi, visto che si stavano facendo dei numeri ad intuizione (che poi mi sa, andando io ad occhio, che non si era andati affatto lontano dal concreto). Non avevo da dare dati più pertinenti, intanto ho portato questi. Magari Senpai riesce pazientemente a pescare là dentro qualche cosa di significativo, o magari no, intanto vediamo se ci si riesce :-) --gLibero sapere in libero web 00:11, 16 nov 2007 (CET)[rispondi]
ps, in mezzo a tutto questo discorso su immagini non libere che potremmo forse utilizzare, vi ricordo che qui potete trovare un bel po' di pagine che potrebbero essere migliorate con immagini libere che aspettano solo che qualcuno le crei (scusate la pubblicità) Cruccone (msg) 23:10, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]

(conflittato)

Cerchiamo di essere operativi[modifica wikitesto]

Come riportato da La Stampa il prof Gambino ha sollecitato tutto il mondo internet ad esprimere le proprie osservazioni sul testo delle proposte di riforma della legge sul Diritto d'autore. Il materiale è disponibile qui Piccola proposta operativa: smettiamo tutti quanti (nel tutti mi meto anch'io) di far polemiche o di discutere sul fatto che gli altri fanno polemiche e cerchiamo di essere concreti. Se abbiamo qualche idea, formuliamola. Può darsi che questa volta ci ascoltino.

Di drammatico c'è il problema delle date:: il 22 novembre c'è già la presentazione dei primi risultati e dopo il 19 dicembre i giochi saranno ormai fatti.

Tra i testi proposti di nuova formulazione dell'art. 70, il più articolato è il seguente: All’articolo 70 della legge 22 aprile 1941, n. 633, sono apportate le seguenti modificazioni: Nei limiti di quanto giustificato dallo scopo non commerciale perseguito e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera, sono libere la riproduzione e la comunicazione al pubblico, ivi compresa la messa a disposizione in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente, di opere e altri materiali protetti allorché l'utilizzo abbia esclusivamente finalità illustrative, didattiche, di critica, di satira, di discussione, o di ricerca scientifica, sempre che, salvo in caso di impossibilità, si indichi la fonte, compreso il nome dell'autore. Ai medesimi fini sono liberi il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico, ivi compresa la messa a disposizione in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 23:08, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]

@Cruccone. Hai perfettamente ragione nel dire che qualche cosa si muove e pure con tutti i limiti, possiamo immaginare che se il testo delle leggi italiane migliorerà, qualche piccolo spazio ci sarà anche per noi, con tutti i vincoli e con tutti i limiti. Medaglie di cartone non ci saranno per nessuno, ma se la nostra comunità sarà in grado di esprimere proposte compatibili con il clima non certo favorevole che così spesso ci viene ricordato, ha qualche speranza di riuscire, almeno in parte nel proprio intento.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 23:24, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]