Whitney Otto

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Whitney Otto (Burbank, 5 marzo 1955) è una scrittrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Burbank nel 1955 dall'ignegnere elettrico William B. Otto e dall'oratrice professionista Constance D. Vambert Silvestro[1], vive e lavora a Portland[2].

Nel 1990 ha conseguito un Master of Fine Arts all'Università della California, Irvine[3] e l'anno successivo ha esordito nella narrativa con il romanzo Una trama di fili colorati[4] trasposto nel film Gli anni dei ricordi nel 1995[5].

Successivamente ha dato alle stampe altri 4 romanzi tradotti in 14 lingue[6] e un saggio, Art for the Ladylike, contenente elementi autobiografici pubblicato nel 2021.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Una trama di fili colorati (How to Make an American Quilt, 1991), Milano, Frassinelli, 1996 traduzione di Franca Cavagnoli ISBN 88-7684-365-5. - Nuova ed. Roma, Minimum Fax, 2022 traduzione di Franca Cavagnoli ISBN 978-88-3389-368-6.
  • Now You See Her (1994)
  • The Passion Dream Book (1998)
  • Sulla superficie della vita mondana come pattini sul ghiaccio (A Collection of Beauties at the Height of Their Popularity, 2002), Vicenza, Neri Pozza, 2003 traduzione di Anna Lovisolo ISBN 88-7305-897-3.
  • Eight Girls Taking Pictures (2012)

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Art for the Ladylike (2021)

Adattamenti cinematografici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) OTTO, Whitney 1955-, su encyclopedia.com. URL consultato il 3 giugno 2022.
  2. ^ (EN) Cenni biografici e articoli dell'autrice, su lithub.com. URL consultato il 3 giugno 2022.
  3. ^ (EN) Whitney Otto (MFA '90), "Art of the Ladylike: An Autobiography through Other Lives", su hq.humanities.uci.edu, 13 ottobre 2021. URL consultato il 3 giugno 2022.
  4. ^ (EN) Judith Freeman, Filling in the Blankets : HOW TO MAKE AN AMERICAN QUILT By Whitney Otto (Villard Books: $18; 160 pp.), su latimes.com, 24 marzo 1991. URL consultato il 3 giugno 2022.
  5. ^ (EN) Scott F. Covell, FCOUNTERPUNCH LETTER : Hey, Hollywood: Giving Writers Some Respect Pays, su latimes.com, 20 novembre 1995. URL consultato il 3 giugno 2022.
  6. ^ (EN) Pagina della scrittrice, su joyharrisliterary.com. URL consultato il 3 giugno 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN25267601 · ISNI (EN0000 0000 8365 8780 · LCCN (ENn90690419 · GND (DE1249168821 · J9U (ENHE987007460119505171 · CONOR.SI (SL28584035 · WorldCat Identities (ENlccn-n90690419