Viona
Viona | |
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Stato | {{{nazione}}} |
Divisione 1 | Andrate e Chiaverano in provincia di Torino; Donato, Sala Biellese e Mongrando in provincia di Biella. |
Lunghezza | 16,5 [1] km |
Portata media | 0,5 [2] m³/s |
Bacino idrografico | 20,2 [2] km² |
Nasce | contrafforti meridionali del Mombarone |
Sfocia | Ingagna a Mongrando (BI) |
Il Viona è un torrente del Piemonte che interessa le province di Torino e di Biella.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/eb/Localizzazione_viona.jpg/125px-Localizzazione_viona.jpg)
E' tributario del Torrente Ingagna.
Corso del torrente
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4a/Lago_pasci_o_del_mombarone_09_08_15.jpg/200px-Lago_pasci_o_del_mombarone_09_08_15.jpg)
Nasce a circa 2200 m di quota in comune di Donato sui contrafforti meridionali della Colma di Mombarone[3] e forma dopo poco il piccolo Lago del Mombarone [4] (o Lago Pasci, m 2058); nella sua discesa verso sud-ovest segna per un buon tratto il confine tra il Biellese e il Canavese.
Passato a breve distanza dall'abitato di Andrate il suo corso, sbarrato dall'apparato morenico della Serra d'Ivrea, devia di più di 90° dirigendosi prima verso sud-est e poi decisamente ad est e scavando una valle pressapoco parallela alla Serra stessa.
Raggiunto il capoluogo comunale di Mongrando confluisce infine nell'Ingagna a 312 m di quota. [3]
Affluenti
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/26/Viona_pendici_colma_mombarone.jpg/135px-Viona_pendici_colma_mombarone.jpg)
Il Viona non ha affluenti di particolare rilievo se non nella parte bassa del proprio corso perché per molti km scorre parallelo ai torrenti Ingagna (a nord) e Olobbia (a sud), tenendosi a una distanza anche di poche centinaia di metri da questi corsi d'acqua. Ciò rende il bacino di raccolta del Viona molto limitato e impedisce la formazione di un reticolo idrico minore significativo.
Nella parte più a valle del suo corso riceve invece da sinistra l'apporto del Rio Tenerello, un breve corso d'acqua che scava la boscosa valletta compresa tra le frazioni di Mongrando Ruta e Prelle.
A differenza di quanto riportato nei documenti della Regione Piemonte una fonte autorevole quale il SIBAPO (Sistema informativo dell'Autorità di bacino del fiume Po) [5] considera l'Ingagna un affluente del Viona, attribuendo quindi a quest'ultimo la lunghezza dell'intera asta fluviale tra le sorgenti del Viona e la confluenza nell'Elvo.
Cenni storici
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/32/Ponte_viona_a_mongrando.jpg/200px-Ponte_viona_a_mongrando.jpg)
Le acque del Torrente Viona nell'antichità furono deviate per essere utilizzate nel lavaggio dei sedimentii auriferi della Bessa nel quadro dello sfruttamento minerario messo in atto dai romani. [6]
Voci correlate
Note
- ^ Caratterizzazione bacini Idrografici (elab.I.a/5) - Allegato tecnico al Piano di Tutela delle Acque, Regione Piemonte, rev. del 1° luglio 2004 (on-line in fotmato .pdf su [1])
- ^ a b Caratterizzazione bacini Idrografici (elab.I.c/7) - Allegato tecnico al Piano di Tutela delle Acque, Regione Piemonte, rev. del 1° luglio 2004 (on-line in fotmato .pdf su [2])
- ^ a b c Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ Carta dei sentieri della Provincia di Biella 1:25.00 - Biellese nord-occidentale, Provincia di Biella, 2004
- ^ Sito dell'Autorità di bacino del fiume Po
- ^ Sito sulla miniera romana della Bessa a cura di DocBi, (testo on-line in .pdf su [3])