Viona

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Viona
Stato{{{nazione}}}
Divisione 1Andrate e Chiaverano in provincia di Torino; Donato, Sala Biellese e Mongrando in provincia di Biella.
Lunghezza16,5 [1] km
Portata media0,5 [2] m³/s
Bacino idrografico20,2 [2] km²
Nascecontrafforti meridionali del Mombarone
SfociaIngagna a Mongrando (BI)

Il Viona è un torrente del Piemonte che interessa le province di Torino e di Biella.

Localizzazione

E' tributario del Torrente Ingagna.

Corso del torrente

Il Lago Pasci o del Mombarone

Nasce a circa 2200 m di quota in comune di Donato sui contrafforti meridionali della Colma di Mombarone[3] e forma dopo poco il piccolo Lago del Mombarone [4] (o Lago Pasci, m 2058); nella sua discesa verso sud-ovest segna per un buon tratto il confine tra il Biellese e il Canavese.
Passato a breve distanza dall'abitato di Andrate il suo corso, sbarrato dall'apparato morenico della Serra d'Ivrea, devia di più di 90° dirigendosi prima verso sud-est e poi decisamente ad est e scavando una valle pressapoco parallela alla Serra stessa.
Raggiunto il capoluogo comunale di Mongrando confluisce infine nell'Ingagna a 312 m di quota. [3]


Affluenti

Il Viona nel suo tratto alpino

Il Viona non ha affluenti di particolare rilievo se non nella parte bassa del proprio corso perché per molti km scorre parallelo ai torrenti Ingagna (a nord) e Olobbia (a sud), tenendosi a una distanza anche di poche centinaia di metri da questi corsi d'acqua. Ciò rende il bacino di raccolta del Viona molto limitato e impedisce la formazione di un reticolo idrico minore significativo.
Nella parte più a valle del suo corso riceve invece da sinistra l'apporto del Rio Tenerello, un breve corso d'acqua che scava la boscosa valletta compresa tra le frazioni di Mongrando Ruta e Prelle.
A differenza di quanto riportato nei documenti della Regione Piemonte una fonte autorevole quale il SIBAPO (Sistema informativo dell'Autorità di bacino del fiume Po) [5] considera l'Ingagna un affluente del Viona, attribuendo quindi a quest'ultimo la lunghezza dell'intera asta fluviale tra le sorgenti del Viona e la confluenza nell'Elvo.


Cenni storici

Mongrando (BI): il ponte di via Pistino

Le acque del Torrente Viona nell'antichità furono deviate per essere utilizzate nel lavaggio dei sedimentii auriferi della Bessa nel quadro dello sfruttamento minerario messo in atto dai romani. [6]

Voci correlate


Note

  1. ^ Caratterizzazione bacini Idrografici (elab.I.a/5) - Allegato tecnico al Piano di Tutela delle Acque, Regione Piemonte, rev. del 1° luglio 2004 (on-line in fotmato .pdf su [1])
  2. ^ a b Caratterizzazione bacini Idrografici (elab.I.c/7) - Allegato tecnico al Piano di Tutela delle Acque, Regione Piemonte, rev. del 1° luglio 2004 (on-line in fotmato .pdf su [2])
  3. ^ a b c Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
  4. ^ Carta dei sentieri della Provincia di Biella 1:25.00 - Biellese nord-occidentale, Provincia di Biella, 2004
  5. ^ Sito dell'Autorità di bacino del fiume Po
  6. ^ Sito sulla miniera romana della Bessa a cura di DocBi, (testo on-line in .pdf su [3])


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