Vincere scis, Hannibal, victoria uti nescis

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Vincere scis, Hannibal, victoria uti nescis è una locuzione latina, tratta da Ab urbe condita libri, opera di Tito Livio[1], che significa: Sai vincere, Annibale, ma non sai sfruttare la vittoria.

La locuzione è riferita agli sviluppi della Battaglia di Canne, parte della seconda guerra punica, combattuta il 2 agosto 216 a.C. Secondo quanto riportato da Tito Livio deriva da una riflessione di Maarbale, comandante di cavalleria dell'esercito cartaginese, che rivolgendosi al generale Annibale pronuncia la frase: Non omnia nimirum eidem di dedere. Vincere scis, Hannibal; victoria uti nescis ovvero, "Gli dei non hanno elargito tutti i doni alla stessa persona. Tu Annibale sai vincere, ma non sai sfruttare la vittoria"[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tito Livio, Storia di Roma dalla fondazione, traduzione di Gian Domenico Mazzocato, Roma, Newton & Compton, 1997.
  2. ^ A. Frediani, L'incredibile storia di Roma antica, Roma, Newton & Compton, 2016, p. 107, ISBN 978-88-541-9610-0.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]