Vincenzo Tanara
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Vincenzo Tanara (Bologna, ... – Bologna, dopo il 1644) è stato un agronomo italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di famiglia nobile, portante il titolo di marchese.
Dapprima militare al servizio di vari Signori, poi dal 1624 magistrato a Bologna, divenne famoso per aver scritto L'economia del cittadino in villa che, dopo l'edizione del 1644, conobbe altre nove edizioni.
Famoso per la sua passione per la caccia, tipico svago rustico anche dell'ambiente cittadino, descrive nella sua opera un'agricoltura non destinata alla sopravvivenza dei contadini, ma l'organizzazione della villa, una unità produttiva detenuta da una famiglia di rango nobiliare o alto-borghese, orientata alle produzioni che abbiano mercato.
La città di Bologna gli ha dedicato un parco cittadino.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- L'economia del cittadino in villa, Venezia, 1665 (contiene la traduzione del Testamentum Porcelli «Il testamento del porcello», breve satira erroneamente attribuita a San Gerolamo).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Saltini, Storia delle scienze agrarie
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Tanara, Vincenzo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Opere di Vincenzo Tanara, su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 359696 · ISNI (EN) 0000 0000 8079 9545 · BAV 495/262286 · LCCN (EN) n88139709 · GND (DE) 1055101144 |
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