Vincenzo Palizzolo Gravina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Vincenzo Palizzolo Gravina (Trapani, 29 giugno 1831Palermo, 9 maggio 1914) è stato uno storico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Trapani nel 1831[1], da Giuseppe, barone di Ramione, e da Marianna Gravina dei Principi di Comitini, morì a Palermo il 9 maggio 1914. Tra le sue opere quella di maggior successo fu Il blasone in Sicilia, ossia Raccolta araldica, stampata dal 1871 al 1875. È un'opera di carattere araldico-genealogico, trattante famiglie siciliane, in cui sono presenti tra gli altri riferimenti a Filadelfo Mugnos e Francesco Maria Emanuele Gaetani marchese di Villabianca.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Il blasone in Sicilia, ossia Raccolta araldica, Visconti & Huber Editore, 1875
  • Emmanuele Requesens, Palermo, 1898
  • Vanni di Pisa e di Palermo: Cenno ed epigrafi, Avellino, 1931
  • La casa Gravina: Cenno e tavole genealogiche, Palermo, 1887
  • Un diploma di re Martino e la famiglia Gravina della regia stirpe normanna, Palermo, 1874
  • Genealogia della famiglia Colonna Romano di Sicilia, Pisa, 1876
  • Gli Ugo di Sicilia: cenno ed albero genealogico, Palermo, 1878
  • La famiglia Palizzi: notizie e documenti, Palermo, 1872
  • Genealogia della famiglia Termine e sue relazioni, Palermo, 1875
  • La nobiltà siciliana nelle armi, nelle scienze, nelle lettere e nelle arti, Palermo, 1876

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Henry Fitz-Gilbert Waters, The New England historical and genealogical register, Volume 85, Issues 338-340, p. 201

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN64057829 · ISNI (EN0000 0000 6143 6626 · SBN PALV007152 · BAV 495/229829 · LCCN (ENn90707804
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie