Coordinate: 41°52′05.1″N 12°25′50″E

Villa York

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Villa York
Villa York
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRoma
IndirizzoMunicipio XII
Caratteristiche
TipoVilla, parco storico
Superficie78 ettari
GestoreRoma Natura
AperturaProssima apertura
IngressiVicolo del Forte Bravetta
Realizzazione
ArchitettoPietro Paolo Drei
Mappa di localizzazione
Map

Villa York è una villa romana immersa nella Valle dei Casali, nel suburbio S.VIII Gianicolense, nel territorio del Municipio Roma XII.

Non lontana da Villa Doria Pamphilj, Complesso del Buon Pastore, Casal Ninfeo e con vista sulla cupola di S. Pietro.
Prende il nome dal cardinale Enrico Benedetto Stuart, duca di York, nipote di Giacomo II d'Inghilterra, del ramo cattolico degli Stuart che, alla fine del XVII secolo, in seguito alla Gloriosa rivoluzione, era stato escluso dal trono inglese.
Precedentemente la villa era nota come Villa Baldinotti o Bichi Ruspoli.
Nel 1647 Zenobio Baldinotti acquistò un fondo, prima proprietà ecclesiastica denominata Casal di Marcello, e iniziò la costruzione di una villa barocca, avvalendosi dell'opera di Pietro Paolo Drei.
Nel 1697 la villa divenne di proprietà della marchesa Girolama Bichi Ruspoli, che si avvalse del pittore Giovanni Ulisse Cariaci per le decorazioni. Passata al principe Benedetto Giustiniani fino al 1804, divenne poi proprietà appunto del duca di York, fino al 1808, ed infine dei Silvestri e dei Troiani, la villa divenne una tipica azienda agricola e per questo divenne proprietà della Federconsorzi. Coinvolta nella complessa vicenda della procedura concorsuale,[1] con proposte di scambio da parte di immobiliaristi[2][3], è ora[quando?] oggetto di una procedura di esproprio[4] da parte del comune di Roma che intende restaurare l'edificio storico con annesso ninfeo monumentale, la Chiesa di Santa Chiara a Villa York e aprire il grande parco di pertinenza della villa alla cittadinanza.

Curiosità

Nel muro perimetrale della villa è incastonata un'antichissima ara romana proveniente dalla villa romana di L. Fabio Pollione i cui resti si trovano sotto Forte Bravetta, mentre sotto la villa vi è una cisterna romana sotterranea da cui si diramano dei cunicoli di drenaggio che si estendono per tutta la collina.

Nel 1937 la villa fu scelta da Luigi Pirandello come set cinematografico del film il fu Mattia Pascal. La terrazza prospiciente la monumentale scalinata del ninfeo fu teatro del pranzo di nozze di Mattia Pascal.

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni