Villa Trabia
Villa Trabia | |
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Villa Trabia | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Località | Palermo |
Indirizzo | Via Antonio Salinas, 3 |
Coordinate | 38°07′48″N 13°20′50″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Realizzazione | |
Proprietario | Comune di Palermo |
Villa Trabia, ovvero la Casena dei Trabia alle Terre Rosse, è una storica villa di Palermo.
La villa include un piccolo parco seicentesco ed un edificio settecentesco. L'edificio di stile classico è composto da un grosso corpo centrale su due livelli e da due ali laterali, che racchiudono una piccola corte, al centro della quale si trova l'ingresso.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il parco inizia a svilupparsi dal 1756, ad opera di Don Paolo Spinelli che avvia la trasformazione di una casena rustica in una grande villa con giardino. Alla morte di Spinelli nel 1770, il terreno passa alla famiglia Gaetani, Principi di Cassaro, ai quali risale l'attuale impianto che vede allineati lungo un unico asse centrale la villa, la fontana principale, il viale d'accesso e il ponte con un belvedere. Nel 1814 la villa viene acquisita da Giuseppe Lanza Branciforti, Principe di Trabia, cui risale l'attuale denominazione. Nel 1881, sotto l'impulso della Principessa Sofia di Trabia, il giardino si trasforma, seguendo la moda del momento, in un parco romantico ornato con panchine, vialetti, statue e fontane, pieno di esotismi tra cui araucarie, palme, conifere, fichi ornamentali e querce. Fondamentale fu in questa trasformazione l'apporto del capo giardiniere Vincenzo Ostinelli, che fece del giardino un vero e proprio orto botanico in miniatura, come era volontà della famiglia Lanza.[1][2]
Dopo la tragica morte dell'ultimo proprietario, Raimondo Lanza di Trabia, avvenuta nel 1954, per Villa Trabia inizia un lungo periodo di abbandono e degrado, che termina solo nel 1984, quando viene acquisita dal Comune di Palermo.[3]
Attualmente la villa ospita una sede distaccata del comune di Palermo, una biblioteca pubblica, una videoteca, una biblioteca per bambini e un internet point gratuito.[4]
Il parco
[modifica | modifica wikitesto]Il parco è diviso in due parti, tagliato in due da un dislivello naturale (con delle antiche "pirrere", cave di calcarenite) che oggi ospita una strada, le due sezioni del parco sono collegate da un ponte di stile barocco, all'interno di esso sono presenti delle antiche serre ed una grossa fontana del Seicento.[5]
Specie presenti
[modifica | modifica wikitesto]Un inventario redatto da Vincenzo Ostinelli nel 1910 enumerava 2.790 specie di piante.[6] Tra quelle sopravvissute sino ai giorni nostri possono essere citati alcuni maestosi esemplari di Ficus macrophylla, un vetusto esemplare di pino dell'Himalaya (Pinus roxburghii), la sofora del Giappone (Sophora japonica), rare essenze esotiche come la messicana Ehretia tinifolia, il giapponese Cocculus laurifolius, la cinese Lonicera fragrantissima, l'australiana Grevillea robusta, l'asiatico Ligustrum lucidum, assieme a specie tipiche della flora mediterranea quali il leccio (Quercus ilex) e l'alaterno (Rhamnus alaternus).[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Villa Trabia | www.palermoviva.it, su palermoviva.it, 23 luglio 2021. URL consultato il 27 luglio 2021.
- ^ Speciale 2014, pp. 2-4.
- ^ Villa Trabia alle Terre Rosse: un’oasi verde a Palermo, su nuok.it. URL consultato il 26 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2016).
- ^ Comune di Palermo - Sezione Territoriale di Villa Trabia [collegamento interrotto], su librarsi.comune.palermo.it. URL consultato il 26 settembre 2016.
- ^ a b Barbera 2015, pp. 44-46.
- ^ Ostinelli 1910.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Barbera G., Speciale M., Meraviglie botaniche. Giardini e Parchi di Palermo, Palermo, Regione Sicilia - Assessorato Beni Culturali, 2015, ISBN 9788861643130.
- Speciale M., Funsten C.C., D'Angelo P., Relazione sul restauro del Parterre di “Villa Trabia alle Terre Rosse” a Palermo (PDF), Comune di Palermo, 2014.
- Ostinelli V., Villa Trabia, Terre Rosse – Palermo. Descrizione delle parti coltivate nella villa di LL.E.E. il principe e principessa di Trabia e di Butera dal 1882 al 1910, Palermo, Tipografia Priulla, 1910.
- Raimondo, Francesco M., Pietro Mazzola, Michele Buffa. 1988. Contributi botanici alla conoscenza del verde storico a Palermo. 1. Villa Trabia. Estratto da: Il Naturalista Siciliano. Ser. IV. XII (3-4), pp. 143-157. Palermo: Tipografia Luxograph S.R.L.
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