vdBH 73

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vdBH 73
Nebulosa a riflessione
vdBH 73
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneScorpione
Ascensione retta16h 46m 30s[1]
Declinazione-41° 13′ 00″[1]
Coordinate galattichel = 343,0; b = +02,7[2]
Distanza5200[3] a.l.
(1600[3] pc)
Magnitudine apparente (V)10,48 (stella centrale)
Caratteristiche fisiche
TipoNebulosa a riflessione
ClasseI[2]
Mappa di localizzazione
VdBH 73
Categoria di nebulose a riflessione

Coordinate: Carta celeste 16h 46m 30s, -41° 13′ 00″

vdBH 73 è una nebulosa a riflessione visibile nella costellazione dello Scorpione.

Si individua nella regione occupata dalla brillante associazione OB Scorpius OB1, nella parte meridionale dello Scorpione; si osserva ad ovest del brillante ammasso aperto NGC 6231, sulla punta di una nebulosa oscura nota come LET, acronimo inglese per "Grande Proboscide d'Elefante", connessa alla nube Gum 55.

vdBH 73 è composta da cinque componenti principali. La prima, la più cospicua, è indicata come vdBH 73a ed è una chiazza nebulosa associata alla giovane stella CPD -41°7613, una stella blu di sequenza principale, e alla gigante blu HD 150991, di magnitudine 9,41.[4] La struttura a forma di proboscide che ospita la nebulosa vdBH 73 sarebbe stata modellata dall'azione combinata del forte vento stellare delle stelle più massicce di NGC 6231, il quale, oltre ad aver creato una grande bolla di vento stellare, ben visibile nella forma ad anello di Gum 55, ha anche compresso il suo gas nelle regioni esterne, provocando così un'ondata di formazione stellare successiva a quella che ha prodotto le stelle di Scorpius OB1.[3] La parte sommitale della struttura a proboscide contiene 16 deboli sorgenti con emissioni nella banda dell', coincidenti sicuramente con altrettante stelle giovani di piccola e media massa, le quali sono probabilmente associate alle stelle più massicce responsabili dell'illuminazione delle componenti di vdBH 73.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 4 dicembre 2010.
  2. ^ a b van den Bergh, S.; Herbst, W., Catalogue of southern stars embedded in nebulosity., in Astronomical Journal, vol. 80, marzo 1975, pp. 208 - 211, DOI:10.1086/111733. URL consultato il 4 dicembre 2010.
  3. ^ a b c Reipurth, B., Young Stars in NGC 6231 and the Sco OB1 Association, in Handbook of Star Forming Regions, Volume II: The Southern Sky ASP Monograph Publications, vol. 5, dicembre 2008, p. 401. URL consultato il 4 dicembre 2010.
  4. ^ Simbad Query Result - vdBH 73a, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 4 dicembre 2010.
  5. ^ Ogura, Katsuo; Sugitani, Koji; Pickles, Andrew, Hα Emission Stars and Herbig-Haro Objects in the Vicinity of Bright-rimmed Clouds, in The Astronomical Journal, vol. 123, n. 5, maggio 2002, pp. 2597-2626, DOI:10.1086/339976. URL consultato il 4 dicembre 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to +6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-15-8.
  • Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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