Valenictus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Valenictus
Parte inferiore del cranio
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Carnivora
Famiglia Odobenidae
Sottofamiglia Odobeninae
Genere Valenictus

Il valenicto (gen. Valenictus) è un mammifero pinnipede estinto, appartenente agli odobenidi. Visse tra il Pliocene inferiore e il Pleistocene inferiore (circa 5 – 1,8 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale era notevolmente simile a un odierno tricheco (Odobenus rosmarus), sia nella forma del corpo che nelle dimensioni. Come la forma odierna, anche Valenictus era dotato di enormi canini a forma di zanna, puntati direttamente verso il basso, di una sinfisi mandibolare fusa e di un'estesa osteosclerosi dello scheletro postcranico. Tuttavia, a differenza del tricheco attuale, Valenictus era sprovvisto di denti (eccezion fatta per le lunghe zanne superiori) ed era dotato di un omero altamente derivato, notevolmente ispessito, con creste rigonfie per l'ancoraggio di potenti muscoli.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Descritto per la prima volta nel 1961, il genere Valenictus è noto grazie a vari ritrovamenti avvenuti lungo le coste della California e della Baja California. Sono note due specie: la più antica è Valenictus imperialensis del Pliocene inferiore, mentre V. chulavistensis è nota per fossili del Pliocene medio-Pleistocene inferiore. Valenictus è considerato il sister taxon dell'odierno tricheco (gen. Odobenus) e rappresenta una forma estremamente specializzata di odobenidi, come testimoniato dalla perdita di denti postcanini.

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

La mancanza di denti postcanini in Valenictus è vista come una iperspecializzazione verso una dieta di molluschi, che venivano staccati dalle rocce e poi risucchiati; il moderno genere Odobenus, similmente, non utilizza i denti postcanini per masticare. Valenictus è noto da varie baie californiane e messicane, alcune delle quali erano ipersaline; si suppone che la pachiosteosclerosi dello scheletro postcranico servisse da controbilanciare l'eccessivo galleggiamento apportato da questa ipersalinità (Demere, 1994b).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mitchell E.D. 1961. A New Walrus from the Imperial Pliocene of Southern California: With Notes on Odobenid and Otariid Humeri. Contrib. Sci. 44, Mus. Nat. Hist. Los Angeles Cty., Los Angeles, CA.
  • Demere T.A. 1994a. The family Odobenidae: a phylogenetic analysis of living and fossil forms. Proc. San Diego Soc. Nat. Hist. 29:99–123.
  • Demere T.A. 1994b. Two new species of fossil walruses (Pinnipedia: Odobenidae) from the Upper Pliocene San Diego Formation, California. Proc. San Diego Soc. Nat. Hist. 29:77–98.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]