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Sentiero geologico Antonio Stoppani
Tipo percorsoSentiero sterrato
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino Alto Adige
ProvinciaProvincia di Trento
ComuneVallelaghi
Catena montuosaVersante occidentale del Monte Bondone
Percorso
InizioVezzano, Via Stoppani, Località Lusan
Lunghezza2,7 km
Altitudine max.484 m s.l.m.
Dislivello107 m

Il "Sentiero geologico Antonio Stoppani", nei pressi dell'abitato di Vezzano, mette in collegamento 8 pozzi glaciali. È ben segnalato, dotato di cartellonistica, curato e mantenuto in sicurezza dal Comune di Vallelaghi. Seppur breve, a tratti è ripido e con scalinate, per cui si consigliano calzature adatte.

Caratteristiche

I pozzi glaciali, un tempo noti anche col nome di "marmitte dei giganti", devono la loro origine al passaggio del ghiacciaio dell'Adige durante l’ultima glaciazione, chiamata “Würmiana”, iniziata circa 110.000 anni fa e terminata circa 12.000 anni fa. Secondo le più comuni spiegazioni potrebbero essere stati scavati sia dall'acqua che scorreva sotto il ghiacciaio, sia da quella che vi scorreva sopra, infiltrata nel corpo del ghiacciaio con moto vorticoso attraverso alti pozzi naturali verticali, chiamati "inghiottitoi" o "mulini", portando con se pietre porfiriche, alcune delle quali sono ancora oggi riconoscibili all'interno dei pozzi. .


Storia

È intitolato ad Antonio Stoppani, poiché fu lui che per primo comprese l’origine glaciale dei pozzi nel 1875 e li descrisse poi nella sua opera "Il Bel Paese: conversazioni sulle bellezze naturali, la geologia e la geografia fisica d'Italia" .

La S.A.T. eseguì nel 1878 i rilievi sul primo pozzo scoperto e dedicato a Stoppani (n.3) e nel 1879 gli scavi, subito seguiti da quelli del "Bus dei Poieti" (n.8), continuati nel 1906 e tra il 1966 e il 1975.

La realizzazione del "Parco glaciologico A. Stoppani", ad opera del del Museo Trentino di Scienze Naturali, risale al 1971. Diversi sono poi stati i lavori successivi di manutenzione, messa in sicurezza, segnaletica e le attività di valorizzazione da parte del Comune, dell'Agenzia del Lavoro, della Pro Loco, dell'A.P.T., del MUSE, della Rete delle Riserve della Sarca, dell'Ecomuseo della Valle dei Laghi.


Percorso

Se ne propone la visita partendo dall'ampio parcheggio nei pressi del "Teatro Valle dei Laghi" in Via Stoppani, Località Lusan, che si trova a metà del percorso così da poterlo visitare in due tappe: verso Nord-Est c'è il tratto più faticoso, è lungo circa 1600 metri e vi si incontrano i primi 6 pozzi; il tratto verso Sud, di più facile percorrenza, è lungo circa 1400 metri e vi si trovano i due pozzi più significativi.

Il sentiero si interseca con altri due luoghi di interesse: il casino dei Bersaglio degli Schützen ed il parco d'arte di Lusan.

Tappe