Utente:Vecchiato Laura/Sandbox

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Mauro Vecchiato[modifica | modifica wikitesto]

Dott. Mauro Vecchiato (Venezia, 21 giugno 1957) è uno psicoterapeuta, accademico e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver conseguito il diploma in maturità classica, compie i primi studi universitari presso l’istituto Superiore di Educazione Fisica di Bologna (Istituto superiore di educazione fisica) e si Diploma nel 1979 discutendo la tesi dal titolo: ’’Il Gioco e l’attività ludica in età evolutiva’’. Nell’estate dello stesso anno sotto la guida del professor Andrè Lapierre, inizia la sua formazione in Psicomotricità Relazionale, conseguendo il diploma di specializzazione in Psicomotricità Relazionale nel 1985. È iscritto all’albo degli PsicologiOrdine degli Psicologi Veneto e degli Psicoterapeuti della Regione Veneto.

Nel 1988 si laurea in Psicologia con il prof. Antonio Condini presso l’Università di Padova discutendo la tesi “Terapia psicomotoria”.

Nel 1989 fonda L’Istituto Italiano di Psicologia della Relazione, dove sviluppa una nuova corrente di Psicomotricità ad indirizzo Psicodinamico approfondendo lo studio e la ricerca in ambito pedagogico e clinico.

Nel 1990 fonda e dirige la ‘’Scuola di Formazione alla Psicomotricità Relazionale’’ in Italia.

Dal 1989 al 1992 è membro del Comitato Scientifico dell’associazione Nazionale Unitaria Psicomotricisti Italiani. Ha insegnato a contratto presso l’Università di Padova Università di Padova dal 1999 al 2001.

Nel 2001 fonda l’Associazione Nazionale Psicomotricisti Relazionali Italiani accreditata presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) come ente certificatore della professione psicomotoria in italia di cui è Presidente.

Dal 2002 ad oggi insegna Scienze Neuro e Psicomotorie presso il corso di Laurea dei TNPEE presso l’Università di Padova.

Nel 2007 l’Istituto è stato riconosciuto dal Ministero della Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) come ente accreditato per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola.

Nel 2019 aderisce al movimento “Divergenze”, Associazione per le pratiche e la cura diretto da Massimo Recalcati.

Pensiero[modifica | modifica wikitesto]

La formazione in scienze motorie, psicologia, psicoanalisi e il suo ampio lavoro di ricerca e di sperimentazione in ambito pedagogico e clinico hanno contribuito al superamento della visione unicamente funzionalista e cognitivista del corpo e del movimento, aprendo la strada ad approccio psicomotorio che pone al centro dello sviluppo del bambino la dimensione psicoaffettiva. Il suo lavoro parte dallo studio delle basi neurologiche e psicofisiologiche del movimento dal periodo fetale, ai primi anni di vita fino all’adolescenza per evidenziare come le esperienze somatiche avviino le prime forme di strutturazione e funzionamento della psiche ed influenzino la personalità dell’individuo in tutto il ciclo di vita.

Il movimento non è un semplice atto motorio funzionale al raggiungimento di uno scopo, è sempre una esperienza spazio-temporale-oggettuale grazie alla quale il bambino attiva le prime forme di comunicazione, consolida le relazioni affettive costitutive della sua personalità e pone le basi del successivo sviluppo sociale e cognitivo.

Con la pubblicazione di: “Il gioco psicomotorio- psicomotricità psicodinamica”, si avvicina al pensiero dello psicoanalista D.W. Winnicott Donald Winnicott ed evidenzia come l’esperienza ludica sia fondamentale per uno sviluppo armonico del bambino. Il gioco, pur essendo sempre una espressione integrata ed unica, si caratterizza per tre tipologie espressive: il gioco sensomotorio attraverso il quale il bambino costituisce il sé corporeo; il gioco simbolico con cui rappresenta ed elabora gli stati d’animo, conflitti e traumi relativi alla vita di relazione; il gioco di socializzazione grazie al quale si apre al gruppo e alla cooperazione. Apporta un contributo innovativo alle teorie dello sviluppo attraverso il concetto di Mappa Emotivo Comportamentale (M.E.C.). Il bambino supera le esperienze dell’attaccamento, della separazione e della costituzione dell’identità di genere attraverso l’interiorizzazione di particolari comportamenti e strategie spazio-temporali-oggettuali che gli permettono di soddisfare in autonomia i suoi bisogni. Le Mec descritte in generali condizioni di normalità e di patologia rappresentano le strutture profonde della personalità ed influenzano il comportamento ed il modello comunicativo-relazionale del bambino e dell’adulto.


Opere[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Mauro Vecchiato su sito ufficiale dell’Istituto di psicologia relazionale www.iipr.it www.iipr.it.
  • Mauro Vecchiato su sito ufficiale Associazione Nazionale Psicomotricisti Relazionali Italiani www.anpri.netwww.anpri.net.


[[Categoria:Biografia]]