Utente:Umberto Cascone/Vittoria di Savoia (2003)

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Vittoria di Savoia
Principessa di Carignano, Marchesa d'Ivrea (contestato) [1]
Investitura28 dicembre 2019
Nome completoVittoria Cristina Chiara Adelaide Maria di Savoia
TrattamentoAltezza Reale
NascitaGinevra, 28 dicembre 2003
DinastiaSavoia
PadreEmanuele Filiberto di Savoia
MadreClotilde Courau
ReligioneCattolicesimo

Vittoria di Savoia (Vittoria Cristina Chiara Adelaide Maria di Savoia; Ginevra, 28 dicembre 2003) è un membro di Casa Savoia e possibile Erede al Trono d'Italia.

Vittoria è la figlia primogenita di Emanuele Filiberto e della moglie, Clotilde Courau, nonché bisnipote dell'ultimo Re d'Italia, Umberto II di Savoia. La sua posizione nella linea di successione di casa Savoia, comunque non riconosciuta dalla Repubblica Italiana, è al centro della questione dinastica, emersa in seguito al matrimonio dei nonni (Vittorio Emanuele e Marina Ricolfi Doria). La sua posizione di possibile erede al trono è stata sancita dal nonno con un decreto di abolizione della legge salica, il 28 dicembre 2019[2]; tuttavia, anche a causa delle precedenti controversie sulle questione dinastica sabauda, tale atto è contestato dai sostenitori di Amedeo di Savoia-Aosta.

Nata a Ginevra, la giovane vive con la madre, il padre e la sorella Luisa tra Parigi, Montecarlo, Ginevra e l'Umbria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vittoria di Savoia ad un evento Louis Vuitton nel 2019

Nata a Ginevra nel 2003, Vittoria di Savoia vive a cavallo tra Svizzera, Francia ed Italia. Interessata alla moda, studia a Parigi, dove partecipa a molti importanti eventi legati al mondo dell'abbigliamento.

Il 28 dicembre 2019, vista l'ormai chiara impossibilità per la sua linea di generare un maschio, Vittorio Emanuele, con un decreto, ha «adeguato alle norme comunitarie sull'uguaglianza di genere» la legge salica, perifrasi che di fatto implica l'abolizione della legge salica stessa in favore della primogenitura semplice. Inoltre, Vittorio Emanuele ha circoscritto la linea di successione esclusivamente alla sua discendenza. A seguito di ciò, Vittoria e la sorella Luisa sono state ammesse nella linea di successione e nell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Vittoria è stata inoltre nominata Principessa di Carignano e Marchesa d'Ivrea, ottenendo il trattamento di "Altezza Reale".

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze del casato[modifica | modifica wikitesto]

Dama di Gran Croce, Decorata di Gran Cordone, dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di Gran Croce, Decorata di Gran Cordone, dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
«onorificenza conferitagli dal nonno, Vittorio Emanuele di Savoia
— 28 dicembre 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Essendo i titoli di duca di Savoia e Capo della Real Casa in disputa tra Vittorio Emanuele di Savoia e Amedeo di Savoia-Aosta, il titolo non è accettato dal ramo Aosta.
  2. ^ Decreto Legge di Successione Dinastica, 28 Dicembre 2019 (PDF), su consulta.altervista.org.