Utente:Silvia.salomone/Sandbox

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Anton Popovič (Prešov, 27 luglio 193324 giugno 1984) è stato un linguista slovacco.

Fu un esperto di testologia, uno studioso della teoria del testo e un teorico della traduzione che nel XX secolo contribuì allo sviluppo della traduttologia e degli studi traduttivi, denominati Translation Studies[1] in ambito internazionale.

Nacque il 27 luglio 1933 a Prešov, nella Slovacchia orientale[2]. Studiò slovacco e russo presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Comenio di Bratislava (Univerzita Komenského v Bratislave) dove si laureò nel 1956. Nel 1960 completò il dottorato di ricerca presso l’Istituto slavo dell’Accademia cecoslovacca delle scienze a Brno nella Moravia meridionale[2]. Nel 1968 Anton Popovič, František Miko, Ján Kopál e Pavel Plutko insieme ad altri studiosi fondarono il Dipartimento di comunicazione letteraria presso la Facoltà di Pedagogia di Nitra (Slovacchia), divenuto in seguito Dipartimento di comunicazione letteraria e metodologia sperimentale[3]. Lo scopo del dipartimento era sviluppare teorie relative alla comunicazione e alla traduzione letteraria[3]. Dal 1975 al 1982 fu membro dell’Associazione internazionale di letteratura comparata (AILC-ICLA) e presidente del comitato per la traduzione[2]. Dal 1976 al 1981 diresse il Dipartimento di Lingua e Letteratura slovacca presso la Facoltà di Pedagogia di Nitra. Morì il 24 giugno 1984 per un tumore al rene. È sepolto a Bratislava[2].

Anton Popovič fu tra i primi ad applicare la teoria semiotica allo studio della traduzione nella sua opera Teória umeleckého prekladu (La teoria della traduzione artistica) pubblicata nel 1975. L'opera è stata tradotta in russo, ungherese e serbocroato nel 1980 e in italiano nel 2006[4] con il titolo La scienza della traduzione[5]. Popovič definì il processo traduttivo come un atto comunicativo e sviluppò un modello di comunicazione caratterizzato dal confronto tra comunicazione primaria e comunicazione secondaria (metacomunicazione): nella comunicazione primaria il realizzatore dell’atto comunicativo è l’autore del prototesto, mentre nella comunicazione secondaria è l’autore del metatesto (il traduttore). Egli propose i termini "prototesto" e "metatesto" come alternative rispettivamente di "testo di partenza" e "testo di arrivo". Inoltre coniò il termine "traduzionalità" (prekladovost’) per definire l’insieme dei tratti di un testo che lo identificano come testo tradotto e il termine “creolizzazione” per indicare un metatesto caratterizzato dalla sovrapposizione parziale della cultura di partenza e di arrivo.

Popovič fu uno dei fondatori dell’analisi retrospettiva[6], metodo che include il concetto di "shift", inteso come variazione che si verifica durante il processo di trasferimento da una lingua all'altra[7]. Egli inoltre definì l’equivalenza linguistica come un caso di “omogeneità sul piano linguistico sia nel testo della lingua di partenza che in quello della lingua di arrivo”[8].

Popovič illustrò le sue teorie sulla traduzione e sulla comunicazione in diverse opere tra cui Traduzione artistica in Cecoslovacchia (Umelecký preklad v ČSSR, 1974) e Originale/Traduzione, Terminologia dell’Interpretazione (Originál/Preklad, Interpretačná terminológia, 1984). I suoi lavori sono stati tradotti in italiano, tedesco e russo.

  1. ^ Beylard-Ozeroff, Ann, Králová-Kullová, Jana e Moser-Mercer, Barbara, Translators' Strategies and Creativity: Selected Papers from the 9th International Conference on Translation and Interpreting, Prague, September 1995, John Benjamins, 1998, p. xi, ISBN 978-90-272-8346-7, OCLC 746923112. URL consultato il 26 novembre 2019.
  2. ^ a b c d Jaroslav, Spirk, Anton Popovič’s contribution to Translation Studies, su academia.edu, 2009, p. 4.
  3. ^ a b Baker, Mona, Routledge Encyclopedia of Translation Studies, Routledge, 2009, p. 526, ISBN 0-415-09380-5, OCLC 35758187. URL consultato il 26 novembre 2019.
  4. ^ Pym, Anthony, Spontaneous Combustion in Central Europe?, in Translation solutions for many languages : histories of a flawed dream, 2016, ISBN 978-1-4742-6110-4, OCLC 927241508. URL consultato il 10 dicembre 2019.
  5. ^ Popovič, Anton, La scienza della traduzione. Aspetti metodologici. La comunicazione traduttiva, a cura di Bruno Osimo, traduzione di Daniela Laudani, 2006, ISBN 88-203-3511-5, OCLC 799338687. URL consultato il 26 novembre 2019.
  6. ^ Koster, Cees, From World to World: An Armamentarium for the Study of Poetic Discourse in Translation, Rodopi, 2000, p. 96, ISBN 90-420-1392-3, OCLC 45109249. URL consultato il 26 novembre 2019.
  7. ^ Chan, Tak-hung Leo, One into Many: Translation and the Dissemination of Classical Chinese Literature, Rodopi, 2003, p. 151, ISBN 90-420-0815-6, OCLC 51911897. URL consultato il 26 novembre 2019.
  8. ^ Chan, Sin-wai, A Dictionary of Translation Technology, Chinese University Press, 2004, p. 131, ISBN 962-996-203-9, OCLC 56494448. URL consultato il 26 novembre 2019.