Utente:Pufui PcPifpef/Bozze/Stazione di Trequanda
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Questa bozza è stata pubblicata su Wikipedia alla pagina Stazione di Trequanda il 16 giugno 2010 alle ore 21,59. | |
{{Infobox stazione italiana
|gestore=[[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]]
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|immagine=Stazione di Trequanda.jpg
|didascalia=<div align="center">La stazione
|apertura=1865
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|linea=[[Ferrovia Asciano-Monte Antico]]
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|tipologia=Fermata
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|vicinanza=[[Trequanda]], podere di Belsedere
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La Stazione di Trequanda è una fermata, attualmente dismessa, della linea Asciano-Monte Antico.
Nota storica[modifica | modifica wikitesto]
La stazione fu costruita insieme alla linea Asciano-Monte Antico negli anni '60 dell'Ottocento, come fermata del Comune di Trequanda, che dista dalla ferrovia 6,7 km[1]. Appena dopo la Seconda guerra mondiale, che causò ingenti danni a tutta la linea, fu costruito, di fianco all'abitazione del casellante, il nuovo fabbricato viaggiatori e la stazione fu una delle prime della linea a riaprire, insieme a quelle di Asciano e di San Giovanni d'Asso. La costruzione di un fabbricato piccolo è dovuta al fatto che, mentre nei primi anni la stazione era molto frequentata, a partire dalla creazione della linea Siena-Grosseto, anche per la sua posizione periferica, il flusso di passeggeri diminuì notevolmente. Quando, poi, nel 1994 la ferrovia fu chiusa, la stazione cadde in uno stato di abbandono, che ancora tuttora persiste[2].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La stazione si trova a ridosso del passaggio a livello incustodito[3] all'incrocio fra la S.P. 38/D[4] e la ferrovia Asciano-Monte Antico. La fermata è costituita principalmente da tre parti:
- la fermata vera e propria, composta dal fabbricato viaggiatori e il marciapiede, privo di pensilina;
- la casa del casellante, un edificio su due piani, attualmente in stato di degrado e abbandono;
- la cabina del casellante, da cui veniva custodito a vista il passaggio a livello.
Il fabbricato viaggiatori è composto da una semplice casetta in muratura dipinta esternamente in color zafferano sulla cui facciata si trova ancora la scritta "TREQUANDA" in caratteri maiuscoli. Dei due marciapiedi che costeggiano il binario solo quello davanti al fabbricato è agibile, poiché gli altri sono sommersi dalla vegetazione. Si trovano ancora, sopra i pali dell'illuminazione, dei cartelli che indicano da quale parte fermavano i convogli diretti o ad Asciano e Siena (marciapiedi alla destra del passaggio a livello[5] ) oppure a Monte Antico (marciapiedi alla sinistra del passaggio a livello[5]).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ distanza calcolata con Google Maps
- ^ infatti, neanche i Treninatura che, periodicamente, passano per la stazione, si fermano.
- ^ un tempo, quando sia la ferrovia che la strada erano utilizzate regolarmente, il passaggio a livello era custodito. Di ciò rendono testimonianza i due cancelli, ora perennemente aperti, che si possono ancora vedere in prossimità dell'incrocio.
- ^ detta "di Trequanda" [1]
- ^ a b venendo da Trequanda