Utente:Non ho idea di come chiamarmi/Sandbox

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Titolo originale Titolo italiano Prima TV USA
1 The Awakening Il risveglio 6 maggio 2007
2 The Headband La festa da ballo 6 maggio 2007
3 The Painted Lady La signora dipinta 5 ottobre 2007
4 Sokka's Master L'arte del combattimento 12 ottobre 2007
5 The Beach La spiaggia 19 ottobre 2007
6 The Avatar and the Firelord L'Avatar e il signore del fuoco 24 ottobre 2007
7 The Runaway La fuggitiva 25 ottobre 2007
8 The Puppetmaster Il lato oscuro della luna 25 ottobre 2007
9 Nightmares and Daydreams Incubi e sogni ad occhi aperti 26 ottobre 2007
10 The Day of Black Sun (Part One): The Invasion Il giorno del Sole Nero (prima parte) - L'Invasione 23 novembre 2007
11 The Day of Black Sun (Part Two): The Eclipse Il giorno del Sole Nero (seconda parte) - L'Eclissi 26 novembre 2007
12 The Western Air Temple La trasformazione di Zuko 14 luglio 2008
13 The Firebending Masters I maestri del dominio del fuoco 15 luglio 2008
14 The Boiling Rock (Part One) La Roccia Bollente (prima parte) 16 luglio 2008
15 The Boiling Rock (Part Two) La Roccia Bollente (seconda parte) 16 luglio 2008
16 The Southern Raiders I predatori meridionali 17 luglio 2008
17 The Ember Island Players Lo spettacolo teatrale 18 luglio 2008
18 Sozin’s Comet (Part One): The Phoenix King La Cometa di Sozin (prima parte) - Il Re Fenice 19 luglio 2008
19 Sozin’s Comet (Part Two): The Old Masters La Cometa di Sozin (seconda parte) - Gli antichi maestri 19 luglio 2008
19 Sozin’s Comet (Part Three): Into the Inferno La Cometa di Sozin (terza parte) - Dentro l'Inferno 19 luglio 2008
19 Sozin’s Comet (Part Four): Avatar Aang La Cometa di Sozin (quarta parte) - Un mondo nuovo 19 luglio 2008

Il risveglio[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Aang si risveglia in una nave della nazione del fuoco. Credendo di essere prigioniero, cerca di fuggire e, nonostante i dolori, riesce a sconfiggere delle guardie ed arrivare al ponte della nave. Lì, però, incontra Katara e Sokka, in uniformi della nazione del fuoco. All'inizio non capisce cosa si successo, ma poi gli viene spiegato che quella era una nave rubata alla nazione del fuoco per camuffarsi, dove il padre di Katara e di Sokka stava organizzando l'invasione che sarebbe avvenuta il giorno dell'eclissi anche senza l'esercito della nazione del fuoco. Aang scopre, però, che tutti lo credono morto. Mentre agli occhi di tutti ciò è un vantaggio perché la nazione del fuoco non si aspetta il suo ritorno, per lui ciò è una sconfitta poiché significa che ha deluso tutti coloro che contavano in lui. Così, fugge via con l'aliante, ma una tempesta lo coglie ed il suo aliante viene distrutto. Si risveglia sull'isola dell'avatar Roku, dove viene raggiunto da Katara, Sokka, Toph e Momo, grazie ad Appa. Capisce, così, che deve continuare a combattere la Nazione del Fuoco per non deludere un'altra volta coloro che contano ancora su di lui. Così, i quattro, decidono di restare nella nazione del fuoco in attesa dell'invasione. Intanto Zuko torna a casa, accolto tra gli onori.

La festa da ballo[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Aang, Sokka, Toph e Katara girano, camuffati, per la nazione del fuoco. Aang viene costretto, però, ad andare in una scuola. Così, lui apprende molte informazioni sulla nazione, informazioni che potrebbero essere utili per l'invasione. Così, continua ad andarci spacciandosi per il figlio di un ricco mercante delle colonie nel Regno della Terra e, nonostante qualche scontro con i professori, frequenta per qualche giorno la scuola. Si rende conto, però, che alla gente di quella nazione mancava la libertà. Decide, così, di far capire ai suoi compagni la libertà. Decide di fargli conoscere la libertà mediante il ballo. Organizza, così, una festa da ballo. Nonostante la riluttanza, i compagni, presto, cominciano a ballare. Qualcuno, però, ha raccontato della festa al preside facendo in modo che i ragazzi vengano sorpresi, ma Aang ed i suoi amici riescono a fuggire ed anche il loro scopo è realizzato: ora i compagni di Aang hanno conosciuto la libertà. Intanto, Zuko è irritato perché non ha ancora incontrato il padre ed è preoccupato per non aver preso prigioniero l' Avatar. La sorella Azula gli risponde che non ha importanza, visto che l' Avatar è morto. Dopodiché, domanda a Zuko se pensa che l'Avatar sia sopravvissuto. Pur sapendo che Katara possedeva un'acqua miracolosa in grado di guarire qualunque ferita, lui risponde di no, ma Azula sembra capire che sta mentendo. Alla fine, Zuko incontra suo padre, che si dice orgoglioso di lui per le imprese compiute, e soprattutto per aver ucciso l'avatar. Così Zuko capisce che Azula ha dato a lui il merito della morte di Aang perché, nel caso l'Avatar fosse ancora vivo, la colpa ricadrebbe su Zuko e non su di lei. Assolda, così, un mercenario per uccidere Aang nel caso non fosse morto.

La signora dipinta[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo arriva ad un villaggio dove vi sono moltissimi malati per colpa della fabbrica locale di munizioni. Katara decide, così, di travestirsi da una leggenda locale, lo spirito della signora dipinta, spronando gli abitanti a pulire i malati ed a ribellarsi alla fabbrica. Quando i soldati attaccano, lei difende il villaggio grazie al dominio dell'acqua. Dopo la battaglia, però, gli abitanti capiscono che colei che li aveva difesi non era la signora dipinta, ma, dopo l'iniziale rancore, capiscono che Katara li aveva aiutati, e quindi, la ringraziano. Alla fine, anche lo spirito della signora dipinta la ringrazia per ciò che aveva fatto.

L'arte del combattimento[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Sokka si sente inutile ed escluso dal gruppo perché è l'unico a non possedere nessun dominio. Katara, così, lo convince ad imparare l'arte del combattimento. Così, si reca da un maestro del combattimento, spacciandosi per un ragazzo proveniente dal Regno della Terra. Lui impara l'arte del combattimento, forgiando la sua spada con del metallo proveniente da un asteroide. Quando il maestro, però, gli dice che era pronto, lui rivela la sua provenienza, ed il maestro si scaglia su di lui. Inizia un lungo duello, che si conclude con la vittoria di Sokka. Il maestro, però, gli dice di aver saputo già dal primo momento la sua provenienza, e che quella del duello non era altro che una scusa per metterlo alla prova, dicendo che il combattimento non ha confini di nazioni.

La spiaggia[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Azula, Zuko, May e Ty Lee sono in vacanza. Dopo aver vinto una partita di pallavolo, vengono invitati ad una festa. Mentre May e Ty Lee sembrano piacere ai ragazzi, Zuko è geloso della sua fidanzata, Ty Lee, ed Azula si sente sola prima, ma poi, consigliata da May, riesce ad avvicinare dei ragazzi che, però, fuggono dopo che lei propone di governare il mondo insieme. Vengono, così, cacciati dalla festa. Zuko torna nella casa dei suoi genitori, e ripensa alla decisione di tornare con suo padre, rendendosi conto di non riuscire a distinguere le cose giuste e quelle sbagliate. Nel frattempo, Aang è attaccato dall' assassino assoldato da Zuko.

L'Avatar e il signore del fuoco[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Zuko trova nella sua camera un biglietto che gli dice di recarsi nel tempio del'avatar Roku a mezzanotte per sapere la storia del suo antenato. Così vi si reca e trova delle pergamene. Intanto, Aang ha una visione dell'avatar Roku che gli mostra la stessa visione. Si viene a sapere che l'avatar Rojo ed il signore del fuoco Sozin erano stati, un tempo, grandi amici. Quando, però, al loro sedicesimo compleanno,fu detto a Roku di essere l'avatar, furono costretti a separarsi per permettere a Roku di imparare il dominio dei quattro elementi. Anni dopo, Sozin disse a Roku della sua volontà di invadere le altre nazioni. Roku lo ferma, e la guerra non inizia finchè, quando il vulcano dell'isola dove Roku viveva cominciò ad eruttare. Sozin si recò ad aiutarlo a fermare il fuoco, ma poi, decise di lasciare Roku tra la lava, portandolo alla morte. Alla fine, Zuko si reca da suo zio Iroh dopo aver capito che lui aveva mandato il biglietto, chiedendogli perché la storia del suo antenato terminasse con la morte di Roku. Iroh gli risponde che Sozin non è il suo unico antenato: suo nonno materno è l'avatar Roku e per questo la sua anima è contrastata tra bene e male.

La fuggitiva[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Mentre Aang, Sokka e Toph fanno un giro in città, Toph decide di guadagnare soldi grazie al gioco dei bussolotti. Lei, infatti, riesce a sentire il sasso grazie al suo dominio. Riesce anche a scommettere la spada di Sokka per 40 monete d'oro vincendo anche stavolta fermando il baro e rimettendo grazie al suo dominio il sasso nel bussolotto. Così, inizia una serie di truffe in giro per la città che fa arricchire il gruppo. L'unica contraria è Katara che capisce il rischio di questa attività, scontrandosi spesso con Toph. Quando, però, Toph diventa ricercata col nome de "la fuggitiva", scoppia una lite tra le due. Per caso, però, Katara sente un discorso tra Toph e Sokka che parla di lei, cerca di avvicinarsi a Toph proponendogli di fare una truffa insieme. Il piano è quello di consegnare Toph alla giustizia ed intascare la taglia mentre Toph sarebbe fuggita grazie al dominio della terra. Si scopre ben presto, però, che i manifesti sono una trappola dell'assassino ingaggiato da Zuko. Anche Katara viene imprigionata in una prigione di legno. Le due fuggono, però, grazie al sudore di Katara che lei usa per costruire una lama. Intanto, Aang e Sokka combattono contro l'assassino. I quattro riescono però a fuggire.

Il lato oscuro della luna[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Una notte di luna piena, mentre sono accampati in una foresta raccontandosi storie dell'orrore, i quattro incontrano una vecchia che avvisa i quattro del rischio di stare accampati una notte di luna piena in quella foresta. Ogni notte di luna piena, infatti, uno spirito che nessuno ha mai visto rapisce le persone che si trovano in quella foresta. I quattro vengono ospitati dalla vecchia. Mentre Katara ha subito in simpatia l'anziana, Sokka nutre dei sospetti verso di lei. Un giorno, così, mentre l'anziana è assente, Sokka decide di esplorare l'abitazione. Nell'ultima stanza, l'unica chiusa a chiave, i quattro trovano uno scrigno misterioso. L'imprevisto ritorno dell'anziana spaventa tutti, ma, la vecchietta rivela il suo segreto: lei era una dominatrice dell'acqua proveniente dalla Tribù dell'Acqua del Sud, l'ultima dominatrice dell'acqua di quella tribù prima della nascita di Katara, deportata nella Nazione del Fuoco durante una dei primi attacchi. Di tutti i dominatori dell'acqua, lei fu l'unica a riuscire a scappare dalla prigione, scampando alla nazione del fuoco. Nello scrigno rimane, infatti, l'unico ricordo che l'anziana possedeva della sua tribù : un pettine. Lei ammette anche di aver capito subito le loro origini e di averli ospitati per insegnare le proprie tecniche del dominio dell'acqua a Katara. Lei è entusiasta, impara così ad ottenere l'acqua in qualunque posto, imparando così ad estrarla anche a fiori e piante. L'anziana gli dice che durante la luna piena i poteri del loro dominio sono amplificati e che la luna piena successiva le avrebbe insegnato la tecnica più potente del dominio dell'acqua. Gli altri, intanto, indagano sullo spirito della luna piena, capendo che i prigionieri venivano portati in una grotta. Quella notte, in cui c'è la luna piena, vanno nella foresta alla ricerca di eventuali prigionieri dello spettro. Anche Katara e la sua maestra si trovano nella foresta per imparare la tecnica più potente del dominio dell'acqua. Katara, però, si rifiuta di praticarla dopo la scoperta di ciò che si tratta: il dominio del sangue. Grazie a questa tecnica un dominatore dell'acqua può avere il controllo sui corpi di altri esseri viventi, anche uomini, dominando il loro sangue.Grazie a questa tecnica la vecchia era fuggita dalle prigioni della nazione del fuoco. Katara capisce che lo spettro della luna piena non era altri che la vecchia la quale utilizzava il dominio del sangue sulle vittime. Sokka, Toph ed Aang trovano i prigionieri e capiscono anch'essi la verità sull'identità dello spettro. Avatar e Sokka vanno alla ricerca di Katara, capendo il pericolo in cui si trova, ma la vecchia usa il dominio del sangue su di loro, scagliandoli contro Katara. La ragazza cerca di difendersi con la lotta, ma alla fine capisce che l'unico modo di vincere è praticare anche lei il dominio del sangue. La vecchia viene sconfitta, ma il suo obiettivo è realizzato: Katara ha praticato il dominio del sangue.

Incubi e sogni ad occhi aperti[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Mancano quattro giorni all'invasione, ed Aang è agitatissimo: ha paura di perdere contro il signore del fuoco e deludere tutti ancora una volta. La sua ansia si sfoga negli incubi che Aang comincia ad avere tutte le notti portando a notti bianche passate ad allenarsi. Katara ,Sokka e Toph cercano in tutti i modi di tranquillizzarlo: psicanalisi, sauna, yoga, massaggi... senza effetti: ogni volta che lui si addormenta viene colto da incubi riguardanti la sua battaglia con il signore del fuoco che lo svegliano. Riesce ad addormentarsi solo il giorno prima dell'invasione, dopo essersi sentito sicuro per via della fiducia che i suoi compagni rivolgono in lui.

Il giorno del Sole Nero (prima parte) - L'Invasione[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Finalmente è giunto il giorno dell'eclissi. Il gruppo viene raggiunto da un gruppo di personaggi che avevano precedentemente incontrato che avrebbero combattuto durante l'invasione. Il piano è semplice: invadere la capitale della nazione del fuoco fino a giungere al palazzo reale durante l'eclissi che avrebbe tolto ai dominatori del fuoco il loro dominio, facendo scontrare durante l'eclissi Aang ed il signore del fuoco Ozai. Il piano sembra andare alla perfezione: le navi degli invasori, coperte da nebbia alzata dai dominatori dell'acqua, giungono all'ingresso del porto della capitale. Quando vengono abbordati, gli invasori partono con una sorta di sottomarini che si muovono grazie al dominio dell'acqua, tutto secondo i piani. La battaglia sembra volgere a favore degli invasori, anche se il padre di Sokka e di Katara rimane ferito. Intanto Aang raggiunge il palazzo del signore del fuoco, ma il palazzo è vuoto.

Il giorno del Sole Nero (seconda parte) - L'Eclissi[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Aang ritorna dai compagni, dicendogli di non aver trovato nessuno nel palazzo del signore del fuoco. Capiscono che deve essere fuggito, e Toph avverte una cavità all'interno della montagna che sovrasta la città. Così, il gruppo si reca all'interno orientandosi nei cunicoli e scavandone altri grazie a Toph. Raggiunti i cunicoli dove, secondo Toph, c'erano presenze umane, il gruppo trova una struttura artificiale. Un uomo, sorpreso ed impaurito, dà indicazioni per raggiungere la sala del signore del fuoco. Nella strada, però, incontrano Azula con la quale innescano uno scontro. L'inizio dell'eclissi arriva ed i poteri di Azula svaniscono. La lotta continua, ma il gruppo capisce che lei sta solo cercando di rallentarli. Così decidono di continuare senza prestargli attenzione, ma lei li fa nuovamente fermare quando inizia a parlare della madre di Sokka e Katara . Gli otto minuti di durata dell'eclissi finiscono e ad Azula tornano i poteri. Al gruppo non resta che fuggire. Usciti all'esterno, fanno ritirare l'invasione, ma i dirigibili della nazione del fuoco riescono a distruggere i sottomarini. Non c'è più via di fuga. Decidono, così, di far fuggire Aang, Toph, Sokka, Katara ed i più giovani dell'esercito invasore su Appa, mentre gli altri, tra cui il padre di Sokka e Katara, si arrendono e cadono nelle mani della Nazione del Fuoco. Intanto, Zuko, si reca dal padre dicendo di aver capito che il proprio destino era quello di unirsi ad Aang, rinnegandolo. Suo padre, il signore del fuoco, si infuria e cerca di attaccare il figlio, ma è tutto inutile: l'eclissi lo ha prosciugato dei poteri. Zuko cerca di liberare anche suo zio Iroh, ma scopre che lui è già fuggito. Scappa, così, via in mongolfiera seguendo di nascosto Apppa.

La trasformazione di Zuko[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo di Aang ed i più giovani dell'esercito dell'invasione ormai fallita si rifugiano al tempio dell'aria del sud, seguiti di nascosto da Zuko. Aang capisce che per sconfiggere il signore del fuoco prima dell'arrivo della cometa deve imparare il dominio del fuoco, ma è comunque riluttante all'idea perché la prima volta che ha utilizzato questo dominio ha ustionato per errore Katara. Inoltre, c'è un'altra difficoltà: anche se Aang volesse, manca un maestro di questo dominio. Come per un colpo di fortuna, Zuko si presenta ad Aang chiedendo di unirsi alla compagnia e dicendo di essere cambiato, ma non viene creduto da nessuno eccetto che da Toph. COme se non bastasse, per sbaglio, ammette anche di aver inviato lui l'assassino che ha dato la caccia ad Aang. Così, viene allontanato dalla compagnia. Toph, però, gli crede ancora e si reca da lui quella notte. Lui, però, la ustiona per errore credendola un nemico. Anche lei, così, si arrabbia con Zuko. Quando, però, il mercenario assoldato da Zuko attacca Aang, Zuko si cerca di impedirgli di ucciderlo prima minacciandolo di non pagarlo, poi usando il dominio del fuoco. Dopo la battaglia nella quale Zuko ha rischiato la vita, Aang gli comincia a credere e decide di averlo come maestro anche perché è uno dei pochi maestri di quel dominio che sa di poter far male per errore alle persone alle quali si vuole bene. Anche gli altri membri del gruppo lo accettano, tutti tranne Katara che rimane scettico.

I maestri del dominio del fuoco[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Le lezioni che Zuko dà ad Aang sul dominio del fuoco iniziano, ma ben presto accade un imprevisto: Zuko perde il suo dominio. Capiscono che ciò è dovuto al fatto che il dominio del fuoco scaturiva della rabbia ed all'odio, ma ora, con Aang, Zuko non aveva abbastanza odio. Bisogna trovare una fonte alternativa. Toph propone di ritornare ai primi praticanti di quel dominio: lei ha imparato il suo grazie ai Tassi-talpa, i primi dominatori della terra.I primi dominatori dell'aria erano bisonti volanti. Per il dominio del fuoco, però, c'è un problema : i draghi, primi praticanti del dominio del fuoco, sono estinti. La caccia al drago fu lanciata dal signore del fuoco Sozin, e chi uccideva un drago riceveva il titolo di "Dragone". L'ultimo drago fu ucciso dallo zio di Zuko, Iroh. Aang e Zuko vanno, così, alle rovine degli insediamenti dei "guerrieri del sole", un misterioso popolo antico, il primo a praticare il dominio del fuoco, per provare, così, a recuperare il dominio. Arrivati sul luogo trovano, così, una serie di statue che raffigurano una forma di dominio detta "danza del drago". La imparano, ma, per errore, fanno scattare una trappola che li imprigiona. Scoprono, però, che i guerrieri del sole esistono ancora, dopo che uno di loro li salva. Chiedono, così, di imparare il dominio. I due vengono, mandati, alle caverne dove vivono i maestri di quel popolo. Scoprono che, però, i maestri dei guerrieri del sole non erano uomini ma, bensì, gli ultimi due draghi, uno rosso uno blu. I draghi fanno capire ai due che la vera essenza del dominio del fuoco non è la rabbia, ma bensì la meraviglia, la gioia di vivere. Zuko recupera, così, il dominio del fuoco. Apprendono, inoltre, che in realtà Iroh non ha ucciso l'ultimo drago: ha raccontato ciò per proteggere gli ultimi due di quella specie.

La Roccia Bollente (prima parte)[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Sokka chiede a Zuko dove vengono portati i prigionieri di guerra della nazione del fuoco poiché è preoccupato per suo padre. Zuko gli dice che probabilmente suo padre è stato portato alla "Roccia Bollente", una prigione di massima sicurezza della Nazione del Fuoco da dove nessuno è mai riuscito a fuggire per via della posizione della prigione in un'isola al centro di un lago d'acqua bollente. Quella notte, così, Sokka decide di far evadere suo padre, senza praticamente sapere nulla su quella prigione. Su Appa trova, però, ad aspettarlo, Zuko. Assieme raggiungono, sulla mongolfiera di Zuko, la prigione. La mongolfiera viene, però, distrutta nell'arrivo. Si fingono guardie, ma scoprono che il padre di Sokka non c'è. Vi trovano, invece, Suki. Zuko viene, però, catturato. Decidono di evadere mediante il "frigorifero", una vasca metallica al cui interno la temperatura è sempre bassa, utilizzato per punire chi pratica il dominio del fuoco. Il piano è semplice: smontare il frigorifero dall'interno e portarlo in acqua per utilizzarlo come imbarcazione per attraversare il lago bollente. Con l'aiuto di un altro prigioniero, riescono ad applicare il piano, ma, all'ultimo momento, Sokka decide di restare poiché aveva udito che l'indomani sarebbero arrivati dei prigionieri di guerra, quindi, forse, anche suo padre. Anche Zuko e Suki decidono di restare. L'evasione, intanto, fallisce e l'altro prigioniero, che aveva tentato comunque l'evasione con sua moglie ed un amico, viene catturato. Tra i nuovi prigionieri c'è anche il padre di Sokka.

La Roccia Bollente (seconda parte)[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Sokka, Zuko, il padre di Sokka e Suki organizzano una nuova evasione. Ora, l'unico modo per evadere è utilizzare la teleferica che collega la prigione all'esterno. Bisogna, però, trovare uno stratagemma per impedire che vengano tagliati i cavi. Decidono, così, di prendere un ostaggio : il sovraintendente della prigione. Giungono, intanto, nella prigione, Azula, Mai e Ty Lee. er l'evasione, organizzano una rivolta tra prigionieri come diversivo. Suki riesce a catturare il sovraintendente e, insieme, fuggono. Durante il tragitto, però, Azula ferma la teleferica scatenando una lotta con Zuko. Quando il sovraintendente chiede di tagliare comunque i cavi, nonostante il fatto di essere ostaggio, Azula scappa. Sembra finita, ma Mai salva il suo ex-fidanzato Zuko. Azula, furiosa, sta per ucciderla, ma anche Ty Lee si ribella bloccando il dominio di Azula e venendo, così, entrambe imprigionate. Intanto, Zuko, Sokka, Suki e il padre di Sokka riescono a fuggire.

I predatori meridionali[modifica | modifica wikitesto]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Azula raggiunge il tempio dell'aria ed attacca Aang. Il gruppo scappa, ma solo grazie a Zuko che crea un diversivo rischiando la vita. Così, Zuko acquista la fiducia di Katara. Più tardi, Katara racconta a Zuko la storia di come la nazione del fuoco gli ha ucciso la madre. Zuko, capisce, grazie ai racconti di Katara, che ad uccidere la madre sono stati i "predatori meridionali", un gruppo di predoni assoldati dal signore del fuoco. Katara decide, così, di cercare vendetta. Aang gli suggerisce di non seguire questa strada, ma Katara è decisa: insieme a Zuko si vendicherà di colui che gli ha ucciso la madre. Trova il capo dei predoni, ma scopre che non è stato lui: il vecchio capo è andato in pensione da pochi anni. Raggiunge anche il vecchio capo, colui che ha ucciso la madre ma, seppur spaventandolo, non lo uccide. Aang si dice orgoglioso di Katara, ma Zuko gli pone una domanda: - Cosa farai quando incontrerai mio padre?-