La Metropolitana di Archema è stata la prima rete metropolitana della nazione; la realizzazione è iniziata il 28 giugno 1965; l'inaugurazione è avvenuta il 4 marzo 1969 con un breve tratto che non superava gli 8 chilometri.
Importanti allungamenti sono avvenuti nel 1978 e nel 2007.
Nel 1978 è stato aperto il tratto della Linea 2 tra la stazione 2nd Outskirts e British Park, e quello tra Glenville Station e Archema Int. Airport, poi della Linea 1 il tratto tra Archema Terminal e 51st Street, una stazione successivamente chiusa nel 1997 per la poca affluenza.
Nel 2007 invece è stato aperto il tratto della Linea 3 dalla stazione Chinese Neighbourhoods e 2nd Outskirts.
La rete è stata chiusa nel 2001 per una totale modernizzazione, per riaprire due anni dopo.
Nel 2013 è stata inaugurata la Linea 3B, e nel 2015 il tratto è stato allungato da Popular Zone e 3rd Outskirts.
Nel 2014 sono iniziati i lavori per la tratta Italian Neighbourhoods-4th Outskirts sulla linea 1, essi sono stati interrotti nel 2016 a causa di mancanza di fondi e materiali. Sono stati ripresi a settembre 2021 e ufficialmente completati l'8 ottobre 2023.
La rete, lunga 56,08 Km, dispone di 36 stazione tuttora in funzione e 4 linee, segnate dai colori arancione, blu, verde e verde chiaro, rosa. Il tratto è interamente sotterraneo, tranne per l'intervallo della Linea 3, Opera House e Skyline Plaza, dove si può ammirare il panorama composto da 16 grattacieli, di cui ognuno supera rispettivamente i 35 piani di altezza.
La rete è costruita a scartamento ordinario e i convogli solo alimentati mediante terza rotaia a 750 V.
L'accesso e l'uscita alle stazione è disciplinato mediante i tornelli in acciaio.
Una mappa risalente al 7 febbraio 1966 che mostra il problema incontrato durante gli scavi della Linea 1, con una possibile soluzione
La Linea 1 fu la prima linea ad essere stata costruita nella città, gli scavi iniziarono il 28 giugno 1965, per la stazione di "Italian Neighbourhoods", ossia "Quartiere italiano". Gli scavi si sarebbero dovuti ricongiungere con gli stessi iniziati però dal 20 giugno '65 alla stazione "Archema Terminal", o cioè "Archema Termini". Ci fu però un problema e gli scavi non si ricongiunsero, perciò l'unica soluzione fu quella di costruire una stazione in mezzo, e così nacque la stazione "Opera House".
La Linea 2 subì un black out 3 novembre 1993 alle 08:43 del mattino. Si sperava tornasse la luce entro qualche minuto, ma il problema persistette. Mentre il personale fece uscire le novemila persone rimaste nelle stazioni con le torce, non fu semplice per coloro in viaggio nei treni, dovettero aspettare al buio per ben quattro ore. I tecnici arrivarono alle 09:27, cercando di risolvere il guasto invano. Si cominciò a capire che la situazione non era un normale black out solo alle 11:52, quando il generatore elettrico esplose, causando la morte immediata a 7 persone, e 14 ne rimasero ferite.
Nel "Underground Future Plan" (UFP) approvato dalla città nel 2014 e revisionato nel 2022, è prevista un'estensione della rete attraverso il prolungamento di una ferrovia urbana sotterranea che verrà poi denominata "5th Line", identificata dal colore giallo, stesso procedimento verrà attuato per la "6th Line" e la trasformazione in metropolitana della ferrovia ex concessa "Archema West".
Dunque nell'UFP , il risultato finale sarebbe una rete metropolitana composta da 7 linee, con una lunghezza totale di km.
Linea
Tratta o stazione
Inizio lavori
Inaugurazione (prevista)
Stazioni
2
Silverstone Square - Shipley Avenue
15 novembre 2023
maggio 2026
1
3
Opera House - Town Hall Square
15 novembre 2023
marzo 2027
1
3B
3rd Outskirts - Ophelya Park
12 luglio 2024
gennaio 2027
1
4
Friendship Bridge - Ophelya Park
22 agosto 2024
gennaio 2027
2
5
Archema Terminal - Stadium
1 marzo 1978
1 luglio 1983 (ferrovia ex concessa)
8
5B
Stadium - Planetary
15 dicembre 2025
giugno 2027
2
6/6B
18th Street - Ophelya Park/4th Outskirts
18 agosto 1984
14 febbraio 1999 (ferrovia ex concessa)
25
7
Emerald Heights - Archema Fair
dicembre 2026
2031
9 (di cui 4 già predisposte)
Di seguito sono elencati gli obiettivi della rete da raggiungere entro il 2040:
La rete dispone di 36 stazioni, di cui 34 sotterranee e 2 in superficie (Skyline Plaza e British Park). L'accesso alle stazioni sotterranee avviene tramite scale mobili, scale, e solitamente anche ascensori, ciò non avviene per quelle in superficie. Le vie d'accesso portano ai tornelli, in acciaio, e alle biglietterie automatiche, tutto situato nel mezzanino che coincide con il primo livello, posto sotto il piano stradale, nelle stazioni su viadotto il mezzanino è il piano inferiore della stazione, mentre in quelle a livello terreno non è presente, in questo caso sono i tornelli ad assumere l'entrata. Le stazioni dispongono di 2 binari, nella maggior parte dei casi ci sono banchine laterali, oppure a isola. Le banchine nelle stazioni inaugurate prima degli anni '90 hanno una lunghezza di 100 metri, quelle inaugurate tra il 1990 e il 2000 hanno una lunghezza di circa 160 metri, quelle tra il 2000 e il 2020 di circa 190 metri, mentre la stazione con la banchina più lunga è attualmente Popular Zone, circa 220 metri, questo record verrà però battuto dalla stazione 4th Outskirts della Linea 1 che verrà inaugurata questo 15 ottobre e avrà una lunghezza di 345 metri, questo perché serve una delle zone più popolose della città. Generalmente il piano binari occupa un livello, ma in alcune stazioni di interscambio si possono raggiungere due o tre livelli.
Tutte le stazioni sono dotate di biglietterie automatiche e a sportello. Secondo i dati del 2022, tutte le stazioni dispongono di servizi igienici, funzionanti e aperti al pubblico. Le stazioni costruite dopo il 2000 hanno impianti di aria condizionata a soffitto.
Nel 2014, la NMC, ha firmato un contratto da 27 mila miazzen per l'installazione di cartelloni elettronici che segnalassero i treni in arrivo, mentre nelle stazioni inaugurate dopo questa data, sono state installate delle televisioni che svolgono lo stesso lavoro, ma segnalando anche i problemi. In tutte le stazioni sono anche presenti cartelloni segnaletici.