Utente:Maria Mazzei/sandbox

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Utilitalia
StatoBandiera dell'Italia Italia
Sede principaleRoma
Sito webwww.utilitalia.it

Utilitalia è un’associazione di imprese senza fini di lucro, costituita nel 2015 dalle preesistenti Federutility (servizi idrici ed energetici) e Federambiente (servizi ambientali). Rappresenta circa 500 soggetti - tra Società di capitali, Consorzi, Comuni, Aziende speciali ed altri enti – operanti nei servizi di pubblica utilità [1]

In Italia, le principali fonti legislative che regolano i servizi pubblici sono il Testo Unico sugli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000 e ss. mm. ii.) e il Codice Ambiente (D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. ii.).

Utilitalia, nell’attività di interlocuzione con le Istituzioni nazionali ed europee, persegue gli obiettivi di rappresentanza degli interessi delle Associate. Promuove e sostiene iniziative nazionali e territoriali volte alla tutela delle risorse naturali, alla sostenibilità ambientale, all’efficientamento energetico, all’economia circolare, al riuso e al risparmio idrico.

Utilitalia collabora con istituti di ricerca pubblici e privati, al fine di contribuire alla crescita di conoscenza in campo economico e statistico. Utilitalia, in particolare, è socia della Fondazione Utilitatis, attiva in progetti di studio e ricerca, di divulgazione e promozione di contenuti giuridici, economici e tecnici sui servizi pubblici locali. A cadenza annuale, Utilitalia promuove le monografie di Utilitatis dedicate al servizio idrico (Blue Book), energetico (Yellow Book), ambientale (Green Book) e all’efficienza energetica (Orange Book).

Utilitalia partecipa poi alla Fondazione Rubes Triva per la prevenzione, protezione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Operativa dal 2010, sostiene le aziende d’igiene ambientale nell’adozione di strategie volte alla diffusione della cultura della prevenzione.

Nata nel 2015, Utilitalia eredita la tradizione novecentesca della municipalizzazione [[1]](Legge 103/1903, frutto della composizione delle culture del socialismo riformista e del liberismo sociale dell’Italia giolittiana). La prima associazione di rappresentanza delle municipalizzate nasce negli anni Dieci (Federazione aziende municipalizzate d’Italia, Fami), costretta presto a contenere e circoscrivere l’avversione ideologica del fascismo alla municipalizzazione (“Adagio con le municipalizzazioni”, sentenziò Benito Mussolini[2]), considerata di ispirazione troppo socialisteggiante e contrapposta alla statalizzazione delle imprese avviata dal regime a partire dagli anni Trenta.

Nel secondo dopoguerra, anche per il crescente numero di imprese avviate dai Comuni, le associazioni di rappresentanza delle municipalizzate italiane si distinguono in base ai servizi forniti. Nascono così la Federazione delle aziende municipalizzate gas, acqua e varie (Fnamgav) e la Federazione aziende elettriche municipalizzate (Faem[3]), avviando così una stabile ed ininterrotta attività di rappresentanza delle Imprese, dei Comuni e dei Consorzi esercenti servizi di pubblica utilità. Nel 1973, dalla separazione delle municipalizzate del settore ambientale dalla Fnamgav, nasce la Federazione italiana servizi pubblici di igiene urbana (Fispiu), che nove anni dopo assume la denominazione di Federambiente. Con denominazioni differenti (Fnamgav – Federgasacqua e Faem – Fnaem - Federelettrica – Federenergia), le associazioni dei servizi idrici ed energetici danno vita a Federutility nel 2005. L’ulteriore e più recente fusione con Federambiente ha portato alla costituzione di Utilitalia nel 2015.

I processi di separazione e di unificazione della rappresentanza nel corso di oltre un secolo di storia sono determinati anche dai processi industriali sottesi alla fornitura dei servizi. Oggi, in particolare, la convergenza dei settori energetici, idrici e ambientali segue la naturale sinergia dei processi e delle filiere industriali, sostenuta dall'innovazione tecnologica e stimolata da esigenze di economicità ed efficienza gestionale.

La struttura federale prevede la Giunta esecutiva, il Comitato Energia e Acqua e il Comitato Ambiente. Presidente di Utilitalia è Giovanni Valotti, coadiuvato dai vice presidenti Filippo Brandolini , Mauro D'Ascenzi, Gianfranco Grandaliano e Catia Tomasetti. Fabio Bulgarelli è il direttore generale.

Manifestazioni

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La Federazione organizza il Festival dell'Acqua[4]. La prima edizione (4-10 settembre 2011) si è svolta a Genova, in collaborazione con Iren spa. La seconda edizione (6-11 ottobre 2013) si è tenuta a L'Aquila, in collaborazione con Gran Sasso Acqua spa. L'edizione 2015 (5 - 9 ottobre) si è svolta presso il Castello Sforzesco a Milano, nell'ambito di Expo 2015.

  1. ^ {{(Servizi di interesse economico generale [cita web|url=http://www.politichecomunitarie.it/attivita/17362/i-sieg-nel-trattato-sullunione-europea%7Ctitolo=Sieg%7Caccesso=7-4-2016]).}}
  2. ^ Bigatti, Giuntini, Mantegazza, Rotondi. 1997. L’acqua e il gas in Italia. La storia dei servizi a rete, delle aziende pubbliche e della Federgasacqua. Milano. Franco Angeli, pag. 302
  3. ^ Piero Bolchini. 1999. Storia delle Aziende Elettriche Municipali. Bari. Laterza, pag. 157-159
  4. ^ [cita web|url=http://www.festivalacqua.org/?page_id=101%7Ctitolo= Sito ufficiale del Festival dell'Acqua]

Collegamenti esterni

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