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Chiesa dei Santi Cosma e Damiano

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Chiesa dei Santi Cosma e Damiano
Facciata anteriore
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàGarlate
IndirizzoVia Guglielmo Marconi
ReligioneCristiana di rito ambrosiano
TitolareCosma e Damiano
DiocesiMilano
Stile architettonicorinascimentale
Inizio costruzioneXVI secolo
Sito webwww.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LC120-00322/

La Chiesa dei Santi Cosma e Damiano si trova nel comune di Garlate, in provincia di Lecco, in Lombardia. Fa parte della diocesi di Milano e del Decanato di Lecco.

La costruzione di questo bene risale al XVI secolo, dedicata ai santi Cosma e Damiano.

Il ruolo e la funzione che ha avuto la chiesetta lungo i secoli andrebbe approfondito attraverso prospezioni archeologiche sotto il pavimento per risalire ad eventuali resti precedenti, anche se dalla sua costruzione ha sempre avuto il ruolo di chiesa sussidiaria, dipendente dalla Parrocchia di Santo Stefano.

Nel corso della sua storia venne ristrutturata 3 volte:

  • 1965; riparazione del tetto
  • 1979; imbiancatura delle superficie interne e sostituzione delle inferriate
  • 1987; ristrutturazione delle sacrestie

Nel 1990 venne aggiunto un altare in legno al presbiterio.

intorno al XVI venne visitata più volte dal Gesuita reverendo Leonetto Chiavone, visitatore del generale del card Carlo Borromeo che affermò "le pareti sono fino ad ora rozze, senza intonaco e pitture".

"un tempo vi era dipinta su una parete laterale l’immagine della beata Vergine che fece, si dice, molti miracoli e fu traslata davanti all’altare maggiore al posto dell’icona"[1] nelle sue successive visite chiese l'imbiancatura della chiesa.

pianta della chiesa (1577 circa)

L'edificio si sviluppa in lunghezza e possiede multiple navate con abside poligonale, la zona del presbiterio è rialzata e da quest'ultimo si può accedere alla sacrestia, collocata sulla sinistra dell'edificio.

Essa è posizionata fuori dal centro abitato, in posizione dominante, nel bivio tra Via Marconi e inizio Via Galbiate.

Le superfici interne e esterne risultano intonacate; le volte sono arricchite da decorazioni a volute floreali e le pareti sono abbellite con affreschi rappresentanti la Madonna. E' illuminato da ampie finestre rettangolari poste sopra il cornicione.

La facciata principale, che presenta il tipico profilo a capanna, è preceduta da un pronao a cui si accede dalla scalinata frontale. Il portale di ingresso è sormontato da un timpano e affiancato da due finestrelle laterali.

La muratura portante è in pietrame intonacato mentre la pavimentazione è realizzata in piastrelle di graniglia

scritta "san crementus"
il maialino

Uno degli affreschi più importanti è sicuramente la “Madonna con Gesù bambino benedicente”[2].

Nella parete meridionale sono rappresenta due Santi contornate da una cornice amaranto/rossa su uno sfondo azzurro, nella parte superiore, e giallo ocra nella parte inferiore. Sul lato superiore della cornice vi era scritto il nome dei Santi: dei due solo uno è rimasto, l’altro è scomparso.

Delle due figure, quella di destra è la più riconoscibile: è vestita di marrone con la tipica chierica da monaco, contornata da un’aureola dorata. Lo sguardo va verso il centro dell’affresco e la mano sinistra sembra indicare il corto bastone con un campanello attaccato ad un occhiello, tenuto dalla mano destra.

Il Santo a sinistra è la figura meno riconoscibile ma sulla cornice è rimasto il suo nome che ci permette di riconoscerlo: “S. CREMENTUS”. Di questa figura rimane solamente, una piccola porzione dell’aureola dorata, che circondava il capo, mentre nella zona bassa si può ancora notare il camice indossato dal Santo, anch’esso ornato di gemme.

Ai suoi piedi, tra le due figure, è presente un maialino.

Galleria immagini

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Madonna con Gesù bambino benedicente
Presbiterio
Vista interna della chiesa
Vista superiore della chiesa
  1. ^ citazioni di Leonetto Chiavone, su lombardiabeniculturali.it.
  2. ^ affreschi presenti nella chiesa (PDF), su parrocchiagarlate.it.