Utente:JhonSavor/SandboxFPV

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Principe Valiant
fumetto
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
TestiHal Foster (1937-1980), John Cullen Murphy Jr. (1980-2004), Mark Schultz (2004-...)
DisegniHal Foster (1937-1971), John Cullen Murphy Sr. (1971-2004), Gary Gianni (2004-2012), Thomas Yeates (2012-...)
EditoreKing Features Syndicate
1ª edizione13 Febbraio 1937 – in corso
Periodicitàsettimanale
Editore it.Casa Editrice Nerbini (primo editore)
Generestorico, fantasy

Principe Valiant (Prince Valiant) è un personaggio dei fumetti creato dal disegnatore e illustratore canadese, poi naturalizzato statunitense, Hal Foster.[1][2][3] Creato nel 1937, le tavole sono ancora pubblicate sui supplementi domenicali dei quotidiani americani. Nel 1995 fu uno dei venti personaggi a fumetti inclusi nella serie commemorativa di francobolli statunitensi Comic Strip Classics[4][5]. Il successo del fumetto ha portato alla produzione di due lungometraggi.[1][6]

https://ripjaggerdojo.blogspot.com/2020/12/the-sunday-funnies-medieval-castle.html?m=1

http://davekarlenoriginalartblog.blogspot.com/2009/02/buried-treasure-hal-fosters-medieval.html?m=1

Storia editoriale

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https://en.wikipedia.org/wiki/Prince_Valiant

https://en.wikipedia.org/wiki/Category:Prince_Valiant

https://en.wikipedia.org/wiki/Prince_Valiant:_The_Story-Telling_Game

https://en.wikipedia.org/wiki/Prince_Valiant_(Fantagraphics)

https://en.wikipedia.org/wiki/Popeye_Meets_the_Man_Who_Hated_Laughter

https://comicskingdom.com/prince-valiant/about

https://www.princevaliant.org/companion.html

https://www.cbr.com/prince-valiant-comic-strip-strangest-details/

Ha esordito per il King Features Syndicate il 13 febbraio 1937[2] con una tavola a colori pubblicata sul Sunday New Orleans Times Picayune[3]. Harold Foster ne curò la realizzazione completa sia dei testi che dei disegni dall'esordio fino al 1972 quando affidò la realizzazione dei disegni a John Murphy[2]. Foster continuò a scriverne i testi fino al 1980, anno del suo abbandono definitivo, due anni prima di morire. Murphy assunse quindi anche la realizzazione dei testi, facendosi aiutare da vari autori tra i quali il figlio Cullen Murphy.[1][3] Al suo ritiro nel 2004, la serie è passata al disegnatore Gary Gianni e a Mark Shultz per i testi.[3]

Il personaggio rientra nel processo di divulgazione del "modello americano" del medioevo cavalleresco, a cui hanno contribuito, negli stessi anni, anche opere cinematografiche come Ivanohe e I Cavalieri Della Tavola Rotonda (entrambi diretti da Richard Thorpe), accrescendo notevolmente la diffusione in America della saga epica di re Artù. Una particolarità che caratterizza Prince Valiant è l'assenza di fumetti di dialogo (le cosiddette nuvolette), che Harold Foster aveva già sperimentato in Tarzan, adattamento nelle forme del fumetto dell'omonimo romanzo per la United Features, sostituiti dalla narrazione per mezzo di didascalie presenti nel fondo della vignetta.[7]

Edizioni estere

In Italia il personaggio venne presentato, oltre che con il nome originale, anche come Principe Valente o Principe Valentino. Venne pubblicato sul Giornale di Cino e Franco e altre testate della Casa Editrice Nerbini come Jungla (1937/38), Pinocchio (1938) e Pisellino (1939); nel dopoguerra continuò a essere pubblicato da vari editori su testate come il Corriere dei Piccoli (1952) e negli Albi Spada (1965/69). Nerbini ne pubblicò una ristampa cronologica integrale nel 1976.[2]

Valiant, giunto a Camelot dalla lontana Thule, località immaginaria sulle coste norvegesi, diviene un cavaliere della Tavola Rotonda agli ordini di Re Artù e da qui il personaggio parte per il mondo intero: dalle corti reali europee alla Terra santa, dal Sahara all'India, dalla Cina fino all'America, combattendo con la sua spada magica Flamberge contro i Sassoni e gli Unni e altre spedizioni che mettono in risalto il suo valore.[2][3] Durante una missione salva la principessa Aleta, regina delle Isole Nebbiose, che sposa e dalla loro unione nasce Arn che seguirà le gesta del padre.[2] Le avventure hanno sia ambientazioni reali che mitiche, così come le vicende che si trova a vivere, che possono essere storicamente documentate come le crociate per il Santo Sepolcro o di fantasia o relative a ad altri personaggi immaginari come Robin Hood.[1]

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Principe Valiant.

http://princevaliant.org/family.html

http://aprincenamedvaliant.blogspot.com/2020/05/commemorating-hal-foster-and-prince

html?m=1 https://tvtropes.org/pmwiki/pmwiki.php/ComicStrip/PrinceValiant

https://www.hmdb.org/m.asp?m=205790

Pubblicazioni

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Serie principale

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1937-1980

1980-2004

2004-Oggi

Data TItolo Sceneggiatura Disegni Colori Copertina Edizione italiana
Dicembre 1994 Prince Valiant (Marvel Comics) The sword in the stone Charles Vess, Elaine Lee John Ridgway, Mike Kaluta Curtis Woodbridge Michael Kaluta Inedito
Gennaio 1995 The queen of air and darkness
Febbraio 1995 The ill-made knight
Marzo 1995 A candle in the wind
Febbraio 2015 King: Prince Valiant (Dynamite Entertainment) Nate Cosby Ron Salas Darwyn Cooke Inedito
Maggio 2015 Chip Zdarsky
Luglio 2015 Nate Cosby, Ben McCool Declan Shalvey
Settembre 2015 Nate Cosby Jonathan Lau
Maggio 2016 Kings Quest (Dynamite Entertainment)[8] Ben Acker, Heath Corson Dan McDaid Marc Laming Inedito
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Novembre 2016 Flash Gordon: Kings Cross (Dynamite Entertainment)[8] Jeff Parker e Jesse Hamm Jesse Hamm e Grace Allison Roger Langridge Inedito
Dicembre 2016 Jesse Hamm e Grace Allison
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017

Riconoscimenti

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La casa editrice Hasting House ha pubblicato una serie di sette romanzi illustrati con disegni tratti dal fumetto.[2]

Lungometraggi cinematografici

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Dal fumetto del Principe Valiant sono stati tratti due lungometraggi:[3]

Serie televisive a cartoni animati

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  1. ^ a b c d e FFF - PRINCE VALIANT, su lfb.it. URL consultato il 5 maggio 2017.
  2. ^ a b c d e f g PRINCE VALIANT, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 5 maggio 2017.
  3. ^ a b c d e f g h Principe Valiant in "Enciclopedia dei ragazzi", su treccani.it. URL consultato il 5 maggio 2017.
  4. ^ Comic Strip Classics (GIF), su fumetti.org.
  5. ^ Cronaca Filatelica, n. 213, dicembre 1995.
  6. ^ a b Il mistero del principe Valiant (1997) | FilmTV.it. URL consultato il 5 maggio 2017.
  7. ^ Renato Bordone, Lo specchio di Shalott. L'invenzione del Medioevo nella cultura dell'Ottocento, 1993, p. 205.
  8. ^ a b Miniserie incentrata su diversi personaggi detenuti dalla King Features Syndicate tra cui il Principe Valiant
  9. ^ The Legend of Prince Valiant: il cartoon tratto dal fumetto di Hal Foster, in TVBlog.it. URL consultato il 5 maggio 2017.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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