Utente:Irememberwes/Sandbox

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Emanuele Conte (Genova, 1968) è un regista, scenografo e drammaturgo italiano.

Allievo e collaboratore di Emanuele Luzzati, Emanuele Conte si forma nel reparto tecnico del Teatro della Tosse prima di approdare alla direzione organizzativa, alla scenografia, alla regia e infine alla direzione del teatro genovese. Dal 2007 presiede la Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse Onlus, riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali come Teatro di Rilevante Interesse Culturale[1].
Il suo primo spettacolo come regista è La strada per Los Angeles (1998), cui segue nel 2004 Alice nella casa dello specchio. Negli stessi anni diventa il principale collaboratore scenografico di Emanuele Luzzati: di Conte sono le scenografie di alcuni allestimenti storici del Teatro della Tosse di questo periodo, come I Persiani alla Fiumara da Eschilo (1998) e Odisseo, Ulisse o Nessuno (2001). Nel 2007, in seguito alla morte di Emanuele Luzzati, firma con il padre Tonino Conte una produzione originale del Candido di Molière che segna un passaggio di testimone nella storia del Teatro della Tosse[2]. Da allora, Emanuele Conte è regista e scenografo principale dell'ente genovese, del quale nel 2007 assume la direzione attuando un deciso riassetto organizzativo, produttivo e istituzionale[3].
Tra le principali regie: 2984 (scritto da Luca Ragagnin)[4], La Trilogia del Potere con testi di Camus, Anouilh ed Eschilo (2013-2015) e Orfeo rave (2016), grandiosa operazione realizzata presso il Padiglione Jean Nouvel della Fiera di Genova che reinventa uno spazio urbano grazie alla commistione del teatro di prosa con la danza contemporanea della Compagnia Balletto Civile di Michela Lucenti[5]. Tra gli ambiti di interesse del regista, quello per la drammaturgia francese del secondo Novecento, con riprese di testi spesso poco rappresentati in Italia come Eurydice di Jean Anouilh (2016) e I Giusti di Albert Camus[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]