Utente:Giorgia Masiello (WMIT)/Yvan Goll

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Template:Infobox writerYvan Goll (nato Isaac Lang; 29 Marzo 1891 – 27 Febbraio 1950) fu un poeta bilingue franco-tedesco. E' stato vicino all'espressionismo tedesco e al surrealismo francese.

Goll nacque a Sankt Didel (oggi Saint-Dié-des-Vosges), in Alsazia-Lorena. Suo padre era un mercante di stoffe proveniente da una famiglia ebrea di Rappoltsweiler in Alsazia. Alla morte del padre, quando Goll aveva sei anni, la madre del poeta raggiunse i parenti a Metz, allora una delle principali città dell'Impero Tedesco in Lorena (dopo il 1918 l'area passò alla Francia). In questa regione di confine, le scuole erano inevitabilmente bilingue.

Successivamente studiò legge all'università di Strasburgo, Friburgo e Monaco, dove si laureò nel 1912. Nel 1913, Goll si avvicinò al movimento espressionista a Berlino. La sua prima poesia pubblicata, Der Panamakanal (il Canale di Panama), contrappone una visione tragica dell'uomo che distrugge la natura a una fine ottimista che evoca la fratellanza nell'eroica costruzione del canale. Tuttavia una versione successiva della poesia del 1918 termina con una visione più pessimista. Alla scoppio della Prima Guerra Mondiale, fuggì in Svizzera per evitare l'arruolamento e lì conobbe i dadaisti del Cabaret Voltaire di Zurigo, in particolare Hans Arp, Tristan Tzara e Francis Picabia. Scrisse molti poesie sulla guerra, di cui la più famosa, risalente al 1916, è Requiem per il crollo dell'Europa (Requiem für die Gefallenen von Europa), e molti testi teatrali, tra cui L'immortale (Der Unsterbliche) nel 1918.

Nel 1917 Goll incontrò in Svizzera la scrittrice e giornalista tedesca Klara Aischmann, conosciuta come Claire Goll. Nel 1919 si stabilirono a Parigi, dove si sposarono nel 1921. Nei suoi saggi, Goll auspicava una maggiore solidarietà tra il popolo francese e quello tedesco, anche se lui stesso si sentiva più attratto dalla Francia per la maggiore vitalità della scena artistica. Fu a Parigi che il suo stile Espressionista iniziò a muoversi verso il Surrealismo, come si evince dalle sceneggiature cinematografiche che scrisse in quel periodo, come per esempio Die Chapliniade e Mathusalem. Queste opere uniscono fantasia, realtà e assurdo, con lo scopo di scioccare il pubblico in sintonia con il movimento espressionista, e mostrano la natura autobiografica presente nei suoi scritti.

Yvan Goll, Surréalisme, Manifeste du surréalisme,[1] Volume 1, Numero 1, 1 Ottobre1924, copertina di Robert Delaunay

A Parigi Goll tradusse opere in tedesco e in francese, per esempio adattando l'opera Der Brand im Opernhaus di Georg Kaiser (1919) per il Théâtre de l'Œuvre. Si legò con molti artisti e la sua opera Der neue Orpbeus fu illustrata da Georg Grosz, Robert Delaunay e Fernand Léger. Chagall illustrò una raccolta di poesie d'amore dei coniugi Goll mentre sono di Picasso le illustrazioni del Élégie d'Ihpetonga suivi des masques de cendre. Nel 1924 fondò la rivista Surréalisme, e nel primo numero, contenente il Manifeste du surréalisme[1], ebbe una querelle con André Breton e i suoi amici. Nel 1927, scrisse il libretto dell'opera surrealista Royal Palace del compositore Kurt Weill. [[Categoria:Scrittori tedeschi del XX secolo]] [[Categoria:Scrittori francesi del XX secolo]] [[Categoria:Poeti francesi del XX secolo]] [[Categoria:Ebrei francesi]] [[Categoria:Morti nel 1950]] [[Categoria:Nati nel 1891]]