Utente:Gefesis/Sandbox
Asser (... - 909 circa), anche conosciuto come John Asser o col nome latino di Asserius Menevensis[1], è stato un monaco gallese proveniente da St David's, nel regno di Dyfed. Intorno all'885, il re Alfredo il Grande gli chiese di lasciare St David's per unirsi alla cerchia di uomini letterati che Alfredo stava reclutando intorno alla sua corte. Il monaco accettò un anno dopo, durante il quale rimase a Caerwent per motivi di salute.
Nell'893, Asser scrisse la biografia del re Alfredo, chiamata Vita di re Alfredo. Il manoscritto sopravvisse fino ai tempi moderni, arrivando poi a far parte della Biblioteca Cottoniana, dove fu distrutto da un incendio nel 1731. Tuttavia, grazie a una serie di trascrizioni fatte in precedenza e ad altro materiale del monaco preservato da altri scrittori, l'intera opera riuscì ad essere ricostruita: ad oggi, la biografia è la fonte principale di informazioni riguardo alla vita di re Alfredo il Grande, contenendo il maggior numero di notizie sul re anglosassone mai reperite nelle altre fonti d'epoca. Asser ha inoltre contribuito alla traduzione della Cura Pastoralis di Papa Gregorio I da parte di re Alfredo, e probabilmente di altre opere.
Asser è spesso menzionato come fonte riguardo alla leggenda secondo la quale re Alfredo il Grande avrebbe fondato l'Università di Oxford, che si è rivelata poi essere falsa. William Camden, nell'edizione della Vita di Asser del 1603, incluse un breve passo che reclamava questa teoria. Col tempo sorsero poi diversi dubbi riguardanti l'effettiva stesura della Vita, portando alla tesi secondo la quale l'intera opera sarebbe stata scritta da un autore più tardo: in ogni caso, l'autorità dell'opera viene sostanzialmente accettata come affidabile.
Origini
[modifica | modifica wikitesto]Poco si conosce della vita di Asser. Molto probabilmente, il nome Asser fu preso da Aser, l'ottavo figlio di Giacobbe. I nomi provenienti dall'Antico Testamento erano all'epoca molto comuni nel Galles, tuttavia certi pensano che questo nome sia stato scelto dallo stesso monaco non appena fece il suo ingresso nel clero gallese: è probabile infatti che Asser fosse a conoscenza di un'opera di San Girolamo riguardante i significati dei nomi ebrei (secondo Girolamo, "Asser" significherebbe "benedetto"). È possibile che il nome di battesimo del monaco fosse "Gwyn" (o "Guinn"), che in lingua gallese significa "benedetto" (o "beatitudine")