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Carla Carini[modifica | modifica wikitesto]
Carla Carini è una casa di moda italiana nata nel 1968 a Moglia, Mantova.
La filosofia creativa del brand è dedicata all'esaltazione della femminilità rivolta ad una donna in carriera, sofisticata e di classe.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nata sul finire degli anni 60 da Elleno Gasparini, amministratore delegato e titolare assieme alla sorella Carla, prende il nome della cotitolare e il cognome di un personaggio di un teleromanzo.
Carla Carini iniziò dapprima con la grande distribuzione, poi decise di inserirsi in nicchie più sofisticate.
Le prime collezioni nascono negli stabilimenti di Mantova. La loro forza risiedeva nei loro bellissimi pezzi sartoriali che, nonostante la loro femminilità, avevano un leggero tocco maschile.
Sempre presente in tutte le riviste rivolte alla donna Carla Carini aveva saputo conquistare una posizione autorevole nel campo della moda a partire dagli anni 70. Nel suo momento di massimo fulgore, la Carla Carini Spa aveva diverse linee di produzione per altrettanti marchi in aggiunta a quello principale, legato a prodotti raffinati. C’erano la Carinissima per la fascia giovanile, Carla Carini le maglie, Rimmel, Onli Carini, Diario di Carla Carini e Oronero. I capi Carla carini sono stati indossati da Catherine Spaak, Irene Pivetti, Paola Saluzzi e Michela Rocco di Torrepadula.
Nel 2008 avviene il cedimento dei marchi per tre milioni a un gruppo milanese. Inizia, però, con l’uscita di scena dei due fondatori una serie di peripezie e di passaggi di proprietà che si concluderanno nella messa in liquidazione del marchio.
Nel 2010 la proprietà è passata alla holding creata da Luciano Donatelli, la Sign Box che nel 2010 l’ha rilevata dalla liquidazione del gruppo Marcovaldo di Bergamo.
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