Utente:Franc rc/Sandbox/Clearco

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Clearco (Kléarchos) fu uno scultore e bronzista di Rhegium (l'attuale Reggio Calabria). La bottega di Clearco era la più rinomata bottega in bronzo della Magna Grecia considerata alla pari di quella di Fidia ad Atene. Le sue opere erano così celebri ed ammirate tanto da essere ospitate anche nei più importanti templi della Grecia. Viene spesso ricordato per essere stato il maesto di Pitagora di Reggio, contemporaneo di Policeto e Mirone. Costretto ad abbandonare la città per dissidi personali con i vecchi tiranni corrotti e imbelli, la sua formazione artistica si compì nel Peloponneso dove raggiunse risultati prestigiosi. Clearco fu allievo di Eucheiro da Corinto (anche se spesso è stato detto di essere stato apprendista del mitico Dedalo) che lo aiutò ad inserirsi tra gli spartani dove lavorò persino nel santuario di Atena Chalkioikos, il principale tempio di Lakedaimon. Lì, secondo Pausania, realizzò la grande statua in bronzo di "Zeus Hypatos", la prima statua bronzea di grandi dimensioni che la storia ricordi. Si narra che non era capace di fondere le staue di grandi dimensioni ma era abilissimo artigiano del suo tempo a battere con il martello le lastre di bronzo che faceva adattare alle forme in legno e poi le inchiodava una all'altra, tecnica antichissima già utilizzata da Learco, precursore della scuola di scultura reggina. Infatti, l'imponente statua di Zeus venne realizzata con questa tecnica.

Stile artistico[modifica | modifica wikitesto]

Clearco ,così come molti altri maestri del tempo, seguì lo stile detto dedalico[1] dal nome del leggendario artista cretese. Questo stile prevedeva figure rigide ed imponenti nelle dimensioni sul modello dei grandi monumenti egizi. Per questo motivo entrò in dissidio con il suo grande allievo Pitagora che, al contrario, era affascinato e influenzato dalle nuove avanguardie artistiche che stavano fiorendo ad Atene. Per Clearco esistevano dei modelli tradizionali che andavano semplicemente riprodotti fedelmente per essere così tramandati ai posteri[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ nota:Del sec. VII sono i più antichi esempi di scultura greca dello stile detto dedalico; a Creta se ne hanno importanti esempi nelle rigide e astratte sculture dei templi di Priniás, la cui pianta bipartita ricorda il mégaron miceneo. Dalla metà del sec. VII l'arte greca, concluso il suo periodo di formazione, presentò uno sviluppo razionale e organico in tutte le sue manifestazioni.
  2. ^ [1]fonte