Utente:Facquis/Sandbox/Caduta di tensione

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La caduta di tensione elettrica è la diminuzione di potenziale elettrico che si ha tra gli estremi di una linea elettrica. Secondo la legge di Ohm la caduta è data al prodotto tra l'impedenza dell'elemento considerato e la la corrente che lo attraversa, in particolare se l'impedenza è puramente resistiva si parla di caduta resistiva o di caduta ohmica.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Considerata una linea elettrica monofase alimentata in corrente alternata attraversata da una corrente e caratterizzata da un'impedenza allora la tensione all'inizio della linea ha un valore maggiore rispetto a quella a fine linea . Per la legge di Kirchhoff alle maglie allora:

Definito uno sfasamento per la corrente allora

In modulo allora la caduta di tensione risulta

Caduta di tensione industriale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Momenti amperometrici.

I momenti amperometrici sono grandezze che tengono conto sia dell'intensità della corrente, sia della distanza del carico dal punto di origine della linea elettrica.

Hanno le dimensioni: [M] = m • A

Si utilizzano nel dimensionamento delle linee elettriche con carichi distribuiti per ricavare la sezione del conduttore da utilizzare nella linea.

Si prendono in esame varie tipologie di linea e se ne ricava la relativa equazione dei momenti:

Conoscendo tensione di alimentazione, potenze assorbite dai carichi e la loro dislocazione si procede al calcolo dell'equazione dei momenti amperometrici applicati alla linea in corrente continua:

o in corrente alternata:

Linea in corrente continua[modifica | modifica wikitesto]

schema di una linea a sbalzo e relativo schema equivalente

Si consideri una linea bifilare che alimenti k carichi di potenza nominale nota e posti a distanza note dall'estremità in cui è presente il generatore che alimenti la linea a tensione .

Si applica il teorema di sostituzione ai carichi, sostituendo al loro posto generatori ideali di corrente; nella sezione h si ha:

dove quando agisce solo il generatore all'estremità e contributo di un singolo generatore di corrente (corrispondente ad ogni carico assorbito).

Dato che essendo la sezione di prelievo più lontana, si ricava:

che è l'equazione dei momenti, perché la quantità è detta momento elettrico in quanto è il prodotto di una lunghezza, intesa come braccio, per la corrente.

Da questa equazione, noti tutte le grandezze in gioco, si può ricavare S: sezione del conduttore.

Linea monofase[modifica | modifica wikitesto]

schema di una linea monofase a sbalzo e relativo schema equivalente

Si consideri una linea che alimenti k carichi di potenza nominale nota e posti a distanza note dall'estremità in cui è presente il generatore che alimenti al linea a tensione .

Si applica il teorema di sostituzione ai carichi, ponendo al loro posto generatori ideali di corrente; nella sezione h si ha:

assumendo che le tensioni dei carichi siano in fase fra di loro, si ottiene la caduta di tensione della linea:

la caduta di tensione è pari alla somma della caduta di tensione attiva e della caduta di tensione reattiva:

equazione dei momenti nel caso di linea monofase.

Linea trifase[modifica | modifica wikitesto]

Per le linee elettriche trifasi simmetriche ed equilibrate, si può associare la rete monofase equivalente ricordando che l'impedenza longitudinale della linea trifase vale:

è uguale alla metà di quella che compete alla line monofase. Da ricordare anche che le tensioni trovate devono essere moltiplicate per poiché sono tensioni concatenate.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Caduta, in Dizionario delle scienze fisiche, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1996.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]