Utente:Etere3/Sandbox

L'Oasi naturalistica dei Giganti di Cozzo del Pesco è situata nel cuore della Sila Greca, all'interno del territorio di Corigliano-Rossano.

Storia

I Giganti di cozzo del pesco, sono dei castagni millenari. I primi risalgono alla seconda metà del 1200, vengono piantati dai monaci basiliani della vicina abbazia del Pathirion,i quali usano i loro frutti, le castagne, trasformandole in farina dolce o pane per poi scambiarli come merce non solo con i lavoratori e la gente del posto ma anche come vera e propria forma di baratto con i forestieri.

Numerosi sono poi gli alberi piantati tra il 1400 e il 1500, mentre pochi sono gli esemplari che risalgono al 1600. Alcuni castagni hanno circonferenze di 12 metri, incavi cavi che possono ospitare numerose persone.

I Giganti del Cozzo del Pesco non solo sono alberi millenari ma hanno anche un mistero da svelare, sfidano infatti le leggi tradizionali della botamica, normalmente i castagni più grandi e antichi crescono isolati rispetto al gruppo del castagneto, qui non avviene e tutti i castagni crescono raggruppati e in armonia da più di 700/800 anni.

Proprio per queste sue particolarità nel 1998 viene definita Oasi naturalistica e curata dal wwf, attualmente è affidata alla cura del club trekking Corigliano-Rossano.

Descrizione

Situato a 1183 s.l.m , offre sentieri ampi e percorribili senza grossi dislivelli. Numerosi i punti panoramici da cui si possono osservare la valle del Colagnati, la valle del torrente del Cino e il golfo di Corigliano sul mar Ionio,

Oltre ai castagni sono presenti felci, querce, aceri e pini.

La fauna è varia, gli alberi offrono un rifugio ottimale per il gatto selvatico, la martora, la volpe, la faina, la donnola, la puzzola. Sono presenti anche cinghiali. Numerosi anche i rapaci notturni e diurni come il gheppio, il gufo, il barbagianni, l'allocco. alri uccelli presenti sul territorio sono il picchio, la ghiandaia, il merlo.