Utente:Ericaaa19/Sandbox2

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Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto][modifica | modifica wikitesto]

Ex monastero di Sant'Eusebio[modifica | modifica wikitesto]

L'antico monastero di Sant'Eusebio sorge sulla sommità di una cresta collinare al centro dell'attuale abitato di Valsanzibio. La sua fondazione è probabilmente precedente all'XII secolo, in quanto la prima fonte storica==Note== che ne parla risale al 13 febbraio 1155 e tratta dell'acquisizione del complesso da parte dell'Abbazia benedettina di Praglia, costruita nel XI, situata nella zona nord dei Colli Euganei. Un'altra fonte ecclesiastica, questa volta riguardo l’investitura di un prete di nome Valentino, del 26 febbraio 1192, cita il monastero indicandolo appare come “ecclesia sancti Eusebii de Valle”.In fonti successive, di XIII secolo, continua ad apparire come dipendente da Praglia, così come in numerose mappe di XVI secolo. La dipendenza terminò con la soppressione napoleonica dell’abbazia di Praglia.

L’intitolazione del monastero diede il nome alla valle: Valsanzibio, che deriva infatti da "Valle di Sant’Eusebio". Tale santo era utilizzato solitamente in epoca basso medievale per esaugurare le intitolazioni longobarde; è probabile quindi ipotizzare che fosse esistito un luogo di culto precedente di origine longobarda.

Attualmente il complesso è in rovina, ma come si può evincere anche dalle mappe storiche e attuali che lo raffigurano, doveva comprendere due parti: una cultuale, composta da una chiesa, e una residenziali, con gli annessi per la vita dei monaci. Ai piedi della collina su cui sorge il monastero si trovano alcuni edifici antichi, testimonianza della pars rustica del monastero, dove in epoca moderna è sorta anche una torre colombara.

Pieve di San Lorenzo[modifica | modifica wikitesto][modifica | modifica wikitesto]

L'antica Pieve di San Lorenzo, situata nel borgo vecchio del paese, è stata recentemente restaurata sia esternamente che internamente mettendo in risalto gli splendidi affreschi che la caratterizzano.

Villa Barbarigo[modifica | modifica wikitesto][modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Villa Barbarigo (Galzignano Terme).

Il parco di Valsanzibio è un raro esempio di giardino simbolico seicentesco, che presenta un complesso sistema di fontane tutte funzionanti.

Costruita su commissione del nobile veneziano Francesco Zuane Barbarigo, la villa, di struttura semplice, era un tempo raggiungibile tramite canali anche da Venezia, attraverso la Valle di Sant'Eusebio, da cui la località prende il nome.

Dopo la morte prematura del committente, i lavori si protrassero per sette anni fino al 1669, grazie al figlio Antonio Barbarigo, procuratore veneziano, e al primogenito Gregorio (che diventerà prima cardinale, poi santo), secondo il progetto dell'architetto e fontaniere pontificio Luigi Bernini.

Il giardino contiene ben settanta statue con motti didascalici incisi sul basamento. Il parco, che copre un'area di 15 ettari, è percorso da sentieri che conducono alle fontane (in tutto sedici, tra cui quelle dei Fiumi, di Eolo, dei Venti), al labirinto in bosso, a laghetti, peschiere, ruscelli e giochi d'acqua, alla galleria dei carpini e a piccole costruzioni. Inoltre vi sono circa 800 piante, tra cui diverse specie arboree piuttosto rare. Il giardino della villa è stato recentemente insignito del premio internazionale "Il più Bel Giardino d'Europa“.

Note[modifica | modifica wikitesto][modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In assenza di dati ufficiali precisi, si è fatto riferimento alla popolazione della parrocchia locale, reperibile nel sito della CEI.
  2. ^ Venezia e il Veneto, RCS, 2005
  3. ^ Padovando Archiviato il 25 luglio 2008 in Internet Archive.