Utente:Emigiorg/ProvaVogel

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Joseph Anton Vogel (Altkirch, 23 marzo 1756Loreto, 26 agosto 1817) è stato uno storico e letterato francese[1]. Fu esemplare figura di erudito settecentesco, fondamentale per la formazione culturale e per la storiografia di molti comuni delle Marche.

Nel 1780 si laureò in teologia all'Università cattolica di Strasburgo e nel 1789 divenne parroco di Obermorschwiller [2]. In seguito alla rivoluzione francese rifiutò di prestare giuramento civile e fuggì in Italia.[3]

Giunse esule in Italia, nello Stato della Chiesa e si stabilì a Fermo, ove grazie alla sua erudizione, che univa ad una vivace curiosità per tutte le discipline, iniziò a farsi conoscere quale esperto archivista ed apprezzato compilatore dei cataloghi e delle biblioteche familiari e nobiliari[4]. Grandissimo appassionato di testi antichi, fu grandissimo catalogatore delle notizie storiche municipali e si mise in luce anche nella sistemazione degli archivi pubblici di molti paesi del Fermano, assieme allo storico Giuseppe Colucci; risistemò ed ordinò tra gli altri gli archivi comunali di Matelica, dove risalì alle origini dell'industria cartaria fabrianese, e di Cingoli
Fu canonico poi a Recanati nel 1809 e a Loreto nel 1814. Scrisse il Commentarius historicus de ecclesiis Recanatensi et Lauretana, che fu pubblicato postumo. Lasciò un'enorme quantità di manoscritti, tuttora fonte preziosissima per la ricostruzione del periodo storico e sopratutto medievale di diversi comuni marchigiani.

Rapporti con Leopardi e lo Zibaldone

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Per la sua perizia come archivista fu introdotto nel 1809 alla famiglia Leopardi, inizialmente per ordinarne la biblioteca, intrecciando in seguito una profonda amicizia con il conte Monaldo, che ne richiese l'opera quale precettore per il figlio; la presenza in casa del Vogel, che portava testimonianza dei fermenti culturali europei fu molto importante nella primissima educazione del giovane Giacomo[4]; molto probabilmente anche il fascino che emanava dalle notevoli conoscenze linguistiche del Vogel (inglese, francese, tedesco e russo) giocò un ruolo importante per la formazione del poeta recanatese.
In un carteggio con il marchese Filippo Solari il Vogel usa tra l'altro il termine "zibaldonico", suggerendo la necessità di tenere uno "sgrigno" letterario dove registrare i propri pensieri e idee, insieme a spunti di studio[5]. Tale termine il Leopardi riutilizzerà per denominare la sua più importante opera in prosa, cui sembra non indifferente lo stile del Vogel.
L'uso di raccogliere materiale letterario diversissimo[6] e spesso senza continuità per unirlo insieme come fonte per ulteriori elaborazioni era una caratteristica dell'arte del letterato alsaziano e di altri pre-romantici come lo Winckelmann e tale stile, secondo alcuni sull'influsso del Vogel[7] [8], Leopardi trasporterà nello Zibaldone.

  1. ^ recanatesi illustri (PDF), su chiostrosantagostino.it. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  2. ^ Pietro Citati, Leopardi, Milano, Feltrinelli, 2010, pp. 152-154.
  3. ^ M.Teresa Gallo, Giuseppe Antonio Vogel nelle Marche (PDF), in Le Dimore Storiche, IX, n. 3-23, 1993, p. 12.
  4. ^ a b Vito Punzi, Vogel precettore e maestro nella costituzione di “biblioteche scelte”, su centrostudilauretani.it. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  5. ^ Mi piace assai che Ella voglia classificare i suoi estratti, e formarsi una piccola libreria Zibaldonica. E’ questo il mezzo di cavare col tempo del profitto dalle sue letture e riflessioni, che altrimenti formeranno un vasto caos. Non si dia fastidio per un’esatta distribuzione de’ diversi rami di erudizione. Questa è cosa arbitraria; e la più semplice è la migliore. Onde non vorrei che si distaccasse dal metodo solito sul principio. Basta che non accumuli molte materie nel medesimo quinterno
  6. ^ rodoni.ch, http://www.rodoni.ch/cacciari-e.../citati-zibaldone.html. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  7. ^ Vito Punzi, Vito Punzi sull'influenza vogeliana (PDF), su olschki.it. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  8. ^ Teresa Oggianová, Leopardi, operette morali (TXT). URL consultato il 19 ottobre 2012.