Utente:Elena Borgi (TOAS)/Sandbox

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Vito Marletta (Mascalucia, 27 agosto 178325 maggio 1835) è stato un medico e filantropo italiano.

Nato a Mascalucia in Sicilia si formò al seminario vescovile di Catania. Presi gli ordini, iniziò ad approfondire le sue conoscenze nelle scienze naturali e a studiare in particolare la medina presso l’Università di Catania. Si perfezionò nella clinica medica e nella pratica curando i malati delle campagne etnee. Si trasferì quindi a Palermo dove abitava uno zio paterno. Diventò medico di persone illustri, tra cui il cardinale Pietro Gravina (1749-1830). Nel 1818 acquisì la carica di medico di salute pubblica.[1]

La sua opera principale è l’Atlante medico pratico e nosologico, diviso in 12 tavole in foglio, in cui classificò le diverse malattie e le cure allora conosciute e praticate.

Divenne socio di numerose accademie, tra cui l’Accademia Gioenia di Catania, l’Accademia di Perugia, l’Accademia di Scienze, Lettere ed arti veneta.

Fu autore anche di una Breve storia medica sulla febbre epidemica comparsa in Palermo (1828) e contribuì alla redazione di un Dizionario medico fisico-pratico.

Si ammalò improvvisamente e non si ristabilì fino alla morte avvenuta il 25 maggio 1835.

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