Utente:Costanza Marcante/Sandbox

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Ketty Grunchi (16 febbraio 1959) è un'artista italiana.


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la Laurea in Psicologia (Università di Padova) insegna nella Scuola Elementare e Materna per 6 anni sviluppando una grande esperienza per l’aspetto formativo e pedagogico del teatro e delle arti espressive all’interno della Scuola. Per questo accanto all’attività prettamente teatrale (recitazione, scrittura di testi, regie) si è da sempre impegnata alla conduzione di laboratori rivolti a tutte le età: Scuola Primaria, Secondaria, Superiore, nonché alla formazione teatrale rivolta ai giovani, agli insegnanti, agli adulti. La sua specifica formazione la vede incline inoltre verso l’area del “disagio”, portandola ad affrontare argomenti quali l’handicap, le dipendenze, l’affido famigliare, la malattia, la reclusione, le problematiche giovanili.

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Ketti Grunchi [1]lavora come professionista dal 1987 nel campo del teatro come attrice, scrittrice di testi teatrali, regista, formatrice. Accanto all’attività prettamente teatrale (recitazione, scrittura di testi, regie) si è da sempre impegnata alla  conduzione di  laboratori rivolti a tutte le età: Scuola Primaria, Secondaria, Superiore, nonché alla formazione teatrale rivolta ai giovani, agli insegnanti, agli adulti. La Compagnia di cui fa parte (”La Piccionaia”) è una formazione di grande tradizione e importanza nel panorama non solo cittadino o regionale, ma nazionale e internazionale. “La Piccionaia” é riconosciuta dallo Stato Italiano come Centro di Produzione Teatrale[2] e ha sede presso il teatro di Teatro Astra di Vicenza, uno spazio d'elezione per l'infanzia e l'adolescenza, anche grazie alle ricerca artistica condotta da Carlo Presotto e Ketti Grunchi. Ketti Grunchi é presente con i suoi spettacoli a Festival Internazionali di teatro, in Italia e all’estero. Conduce Workshop e Forum internazionali. Nel 2004 vince il Premio Eti-Stregagatto come Miglior progetto di ricerca e il Premio Speciale RaiSat Ragazzi – Teatro in TV. Nel 2005 è vincitrice del concorso di drammaturgia “Bassano - Operafestival” con il testo teatrale “Acqua granda”. Nel 2012 vince il Premio Città Impresa – Le Fabbriche delle Idee. Dal 2012 Ketti Grunchi è Direttrice Artistica di “Fabbricateatro”,  laboratorio di teatro permanente.  All’interno del progetto sono nate produzioni teatrali che vedono coinvolti come attori i giovani partecipanti all’iter formativo.

Spettacoli / Testi / Regie: 1991-1992 “Omaggio a Magritte” testo (spettacolo finalista al Premio Eti Stregagatto); 1992-1993 “Giallo” testo e aiuto regia; 1993-1994 “La strada dai ciottoli bianchi” testo e aiuto regia; 1994-1995 “E le comete” testo e aiuto regia; 1995-1996 “La storia di Montefiore” testo e aiuto regia; 1999-2000 “Carosello” testo; 2000-2001 “Il racconto della gabbianella e il gatto” testo; 2001-2002 “Mignolina” testo; 2002-2003 “Delphina” testo; 2003-2004 “Kirikù” testo e regia; 2004-2005 “Il sogno del piccolo A” testo e regia (spettacolo vincitore del Premio Eti “miglior progetto di ricerca e il Premio speciale “rai Sat” il teatro in TV); “Acquagranda” testo e regia (testo vincitore “Bassano città palcoscenico” Operafestival 2005); 2005-2006 “Il bambino che ascoltava le pietre” testo e regia; 2006-2007 “Colori!” testo e regia; 2007-2008 “il pianeta di cristallo” lettura animata. Testo e regia “In bocca al lupo”; 2008-2009 “Azi e Indi” testo; “Mimì e il pane” testo e regia “Il signor Bum Bum” testo e regia; 2009-2010 “Sogno di una notte di mezza estate” testo e regia “Arrabbiati” testo “L’aggiustaorsetti” testo e regia; 2010-2011 “Ciranò e il suo invadente naso” testo e regia; 2011-2012 “Il Ghiottone” testo “L’avaro in blues” testo e regia “Mimì e la felicità” testo e regia “Solo solissimo nella laguna” collaborazione artistica; 2012-2013 “Alice, che meraviglia!” testo e tutoraggio “La chiamarono Maria” testo e regia “I saperi delle donne” testo e regia; 2013-14 “Il giardino dei Giusti” testo e regia; 2014-15 “Rosa, Rosetta, Rosmarino” testo e regia. “La battaglia dei pedali” testo e regia; 2015-16 “Cucù!” testo e regia “Mignolina” testo e regia. 2017-18 "Spostati un pelimetro!"testo e regia, "Paiciv tuke, onore a te" tratto dal libro di Simona Fiori[3] (Ed Saecula). Testo e regia.

Principali progetti di ricerca

2000-2004 I quattro elementi, I fili, Il viaggio, Gli angeli; 2004-2008 L’arte: l’architettura, la pittura, I colori e la crescita, Shakespeare, Le nuvole; 2008-2010 Progetto cibo/alimentazione, La formazione degli attori, Il clown; 2010-2011 La figura del papà, L’unità d’Italia, La bugia fantastica; 2011-2012 Il teatro e il blues, Moliere e il suo teatro, Mi piace-non mi piace, L’Orlando furioso, Il teatro classico; 2012-2013 Le tre Odissee (il ritorno dalla guerra), La narrazione sacra (i Vangeli apocrifi), I Saperi delle donne, “La scelta” nel mondo giovanile; 2013-2014 La guerra e la pace, Shakespeare e l'adolescenza, Goffredo Parise e l'infanzia in guerra; 2014-15 Le Utopie, Il concetto di autonomia nelle fiabe, Il coraggio e la fatica – progetto memoria, Shakespeare e l'amore nella guerra.


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 2007 Parole raccolte, su books.google.it.
  2. ^ La Piccionaia, su piccionaia.it.
  3. ^ Paciv tuke, su edizionisaecula.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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