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Regis: personaggio Forgotten Realms, Drizzt'do Urden. In fase di stesura. Regis ENG


«FRASE REGIS»

{{Personaggio di Dungeons & Dragons
|immagine =
|didascalia =
|nome = Regis
|ambientazione = Forgotten Realms
|patria = Valle del Vento Ghiacciato
|sesso = Maschile
|razza = Halfling
|età = 
|classe = 
|allineamento = [[Glossario dei giochi di ruolo#Allineamento|Caotico Buono]]
}}

Regis è un personaggio immaginario creato da R.A. Salvatore le cui avventure si svolgono nell'ambientazione Forgotten Realms per il gioco di ruolo Dungeons & Dragons. Protagonista di numerosi libri, affianca il forse più famoso Drizzt Do'Urden, un drow rinnegato la cui storia è la linea guida di numerose trilogie edite da R.A. Salvatore.


Descrizione Fisica[modifica | modifica wikitesto]

Alto quasi due metri, Wulfgar conserva dentro di sè il tipico aspetto dei barbari abitanti della Valle del Vento Ghiacciato. Viene descritto come un uomo dalla forza sovrumana, capace di rompere la testa di un altro barbaro solamente con l'uso delle mani. Verrà riconosciuto in tutte le città in cui arriverà, sovrastando tutte le altre persone, e grazie alla sua forza potrà usare con disinvoltura Aegis-Fang, il mitico martello da guerra forgiatogli da Bruenor il nano. La sua età si aggira intorno ai 35 anni, ed è di un paio di anni più giovane di Cattie-Brie.


Regis secondo D&D[modifica | modifica wikitesto]

Nel gioco di ruolo Dungeons & Dragons Wulfgar è rappresentato come un Umano di classe Barbaro/Guerriero. Il suo allineamento è di tipo Caotico Buono, il sesso di tipo maschile e l'età sui 35 anni. Luogo di provenienza è la Valle del Vento Ghiacciato (Icewind Dale).


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Il personaggio di Regis è presente nei seguenti libri pubblicati in Italia da Armenia:

  • Trilogia delle terre perdute
    • Le lande di ghiaccio
    • Le lande d'argento
    • Le lande di fuoco
  • L'eredità di Drizzt
    • L'eredità
  • I sentieri delle Tenebre
    • La lama silente
    • L'ora di Wulfgar
    • Il servitore della reliquia
    • Il mare delle spade

Inoltre accenni al suo personaggio possono essere trovati nelle seguenti opere:

  • L'eredità di Drizzt
    • L'eredità
    • Notte senza stelle
    • L'assedio delle ombre
    • L'alba degli eroi
  • La lama del cacciatore
    • L'orda degli orchi
    • Il cacciatore solitario
    • Le due spade


Storia[modifica | modifica wikitesto]

{{trama}}

Trama de 'La trilogia delle terre perdute'[modifica | modifica wikitesto]

Della nascita di Wulfgar poco si sa, se non della sua appartenenza alla Tribù dell'Alce e il nome di suo padre, tale 'Beornegar'. Durante il primo dei libri in cui il personaggio compare, ovvero 'Le Lande di Ghiaccio', Wulfgar e il suo popolo barbaro guidato dal re Heafstaag tentano di attaccare le Ten-Towns, una serie di piccole cittadine sorte sui laghi ghiacciati a Nord della Spina del Mondo. Durante questo attacco organizzato da tutte le tribù barbare, il popolo dei nani di Bruenor Battlehammer, l'elfo scuro Drizzt Do'Urden e gli eserciti delle cittadine riusciranno unendo le loro forze a sventare la minaccia: l'esito della guerra sarà a sfavore dei barbari, che saranno decimati nel numero.

E' alla fine di questi scontri che Wulfgar vede cambiare la propria vita: Bruenor il nano lo salverà da morte certa prendendolo con sè e obbligandolo ad un patto: in cambio della vita, dovrà rimanere sotto il suo comando per cinque anni e un giorno, lavorando nelle fucine dei nani. Durante questo tempo il legame fra Bruenor e Wulfgar si consoliderà e, anche se non lo daranno a vedere, l'amicizia fra i due non sarà quella fra il carceriere e il carcerato, ma quella fra un padre burbero ma buono e un figlio altrettanto burbero ma dall'animo gentile.

Alla fine dei cinque anni, Bruenor compirà per il barbaro una delle opere più grandi per un nano: forgerà nel mitrhil il famoso martello da guerra che Wulfgar userà per tutta la sua vita, noto con il nome di Aegis-Fang. Insieme ad esso, il nano regalerà al barbaro un aiuto unico per imparare a combattere: farà in modo che il drow Drizzt Do'Urden gli insegni tutte le sue tecniche. In questo breve periodo l'amicizia fra i due diverrà sempre più grande e culminerà nel momento in cui insieme sventeranno il primo degli attacchi dell'orda di troll diretta verso le Ten-Towns sotto il comando della reliquia Crenshinibon e del suo padrone Akar Kessel.

A questo punto Wulfgar, oramai libero dal patto fatto con Bruenor, partirà verso la grotta di Gelida Morte ('Ingeloakastimizilian'; 'Icingdeath' nella versione originale), un drago bianco, che riuscirà a sconfiggere con l'aiuto di Drizzt. Una volta compiuta l'impresa, e avendo quindi acquistato il diritto di sfidare il capo della tribù barbara Heafstaag, salirà al comando del suo popolo e per la prima volta i barbari saranno alleati delle Ten-Towns. Grazie a ciò la minaccia della reliquia Crenshinibon sarà sventata.

A seguito degli scontri, i cinque anni per Wulfgar termineranno, ma il barbaro non lascerà i suoi amici, compresa Cattie-Brie, la donna umana cresciuta da Bruenor come fosse una figlia, di cui pian piano si innamorerà. Numerose saranno le avventure che lo porteranno a girare per le terre dei Forgotten Realms insieme ad essi, e fra queste la sua indole barbara verrà sempre riconosciuta, come la sua forza sovrumana.


Trama de 'L'eredità di Drizzt'[modifica | modifica wikitesto]

A seguito della riconquista di Mithral Hall, la leggendaria roccaforte del clan Battlehammer di cui Bruenor è a capo, il barbaro si stanzierà quì insieme agli amici. Fra questi Cattie-Brie, sua prossima sposa. Ma l'arrivo di Artemis Entreri sotto le spoglie di Regis grazie alla famosa Maschera capace di cambiare le sembianze, porterà scompiglio all'interno della Rocca: Wulfgar cercherà di uccidere Drizzt e inizierà a trattare secondo le usanze barbare la sua compagna. E' nel primo dei libri, 'L'assedio delle ombre', che Wulfgar verrà ucciso da uno yochlol, un abitante del piano inferiore e servitore della dea Lolth, nel tentativo di salvare i suoi amici. A causa della sua morte, Bruenor perderà lo smalto di un tempo e si abbandonerà ad una vita monotona. A soffrire saranno anche gli amizi, il drow Drizzt, la sua futura sposa Cattie-Brie e Regis l'hafling. E sarà sempre a seguito della morte di Wulfgar che Drizzt deciderà di lasciare Mithral Hall e raggiungere Menzoberranzan, sua patria, per porre finalmente fine alla minaccia della sua razza.


Trama de 'Sentieri delle tenebre'[modifica | modifica wikitesto]

Storia in fase di completamento


Oggetti di Wulfgar[modifica | modifica wikitesto]

Pendaglio[modifica | modifica wikitesto]

Il martello da guerra utilizzato da Wulfgar e realizzato da Bruenor appositamente per lui al termine dei cinque anni di prigionia. Forgiato nel mithril, in esso il nano impresse i simboli dei nani durante una cerimonia tenuta di nascosto dal resto degli altri nani, a cui però Drizzt assistette all'insaputa di Bruenor stesso. Sul primo lato il nano incise il simbolo di Moradin il Forgiatore d'Anime, contrassegnato da un'incudine ed un martello, mentre sull'altro il simbolo di Clanggedon, il dio della guerra dei nani, rappresentato da due asce incrociate. Quindi completò l'opera incidendo sul resto del martello i sacri simboli runici, dando all'arma una forza unica. Il martello, alla morte del barbaro, sarà reclamato dal nuovo capo-tribù dei barbari Berkthgar, ma Bruenor non gli darà mai l'onore di impugnarlo, preferendo che rimanga all'interno di Mithral Hall, la rocca nanica.


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