Utente:Chiara1104/Sandbox

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Angelo Inglese (Bitonto, 1972) è un compositore, pianista e direttore d’orchestra italiano.

Biografia

Ha studiato al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e al Conservatoire Superieur de Musique de Paris, diplomandosi in composizione e direzione d’orchestra con il M° Jacques Charpentier [1]. Nello stesso Conservatorio vince il Primo Premio con una Messa da Requiem per soli, coro, onde martenot e orchestra. Nel 1996 riceve un altro prestigioso premio internazionale, classificandosi secondo al Concorso Internazionale di Composizione "2 Agosto" [2] con la composizione “Etenim si ego pax…”, che ottiene una nota di merito da parte di Ennio Morricone, presidente della Giuria[3]. Dal 1987 al 1989 è stato assistente del maestro del coro Kristan Missirkov al Teatro Petruzzelli di Bari. Dal 1993 al 1995 è stato maestro del repertorio lirico italiano a Parigi, presso il Conservatorie des Italiens. Nello stesso periodo e fino al 2002 è maestro collaboratore presso il Teatro di Osimo. Nel 2003 la Federazione Europea Autonoma Lavoro e Professione dei Diritti Umani e Sociali[4] gli conferisce i premi internazionali Cavallino d’Oro e Colosseo d’Oro[5]. Nel 2004 è stato Maestro collaboratore con Renata Scotto presso l’Opera Studio dell’Accademia di Santa Cecilia. Nel 2005 ha diretto l’orchestra dell’International Opera Theater di Seoul. Dal 2006 al 2008 è stato segretario artistico del Teatro Sociale di Rovigo. Nel 2012 è fondatore e direttore artistico del Concorso Internazionale di Composizione di Musica Sacra Papa Benedetto XVI[6]. Nello stesso anno ha diretto lo Scherzo Fantastico per clarinetto e orchestra, eseguito in prima mondiale al Teatro ShowVille di Bari, con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari ed Antonio Tinelli al clarinetto[7]. Ha diretto varie orchestre italiane ed estere tra cui l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Sinfonietta di Parigi, l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio, l’Orchestra d’archi dell’Academy of St. Martin in the Fields, e la Seoul Philarmonic Orchestra[8]. Ha ricevuto commissioni da diverse istituzioni orchestrali e concertistiche tra cui il Centro Mondiale della poesia Giacomo Leopardi, l’Orchestra Filarmonica “Svetlanov” di Mosca, la Reale Accademia Filarmonica di Bologna ed il Festival della valle d’Itria. Nel 2011 il Comune di Bologna, in collaborazione con il Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto”, gli commissiona Ma la gloria non vedo, visione sinfonica per voce recitante e orchestra, eseguita dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e trasmessa dalla RAI[9] in occasione del 150° dell’Unità d’Italia.

La musica

La produzione musicale di Inglese è caratterizzata da una ricerca che trae spesso spunto dai grandi classici della musica e della letteratura, rileggendoli ed interpretandoli attraverso uno stile personale, colto e contemporaneo. La sua produzione comprende opere di genere cameristico, sinfonico ed operistico. Tra le sue ultime composizioni: Il sogno di Dante, visione sinfonica per baritono e piccola orchestra, composta per le celebrazioni dei 750 anni della nascita di Dante. La Vera Traviata, cantata scenica in un prologo, 7 scene e epilogo su libretto di Gaia Servadio; Hymne à la Beauté, poema sinfonico per baritono e orchestra da “Les fleurs du mal” di Charles Baudelaire; Madrigali dei sogni, per soprano e pianoforte da L’Isottèo di Gabriele D’Annunzio. Trittico Michelangiolesco per voce, violino e flauto su tre rime di Michelangelo Buonarroti[10]; Recuerdo de un olvido, poema sinfonico per mezzosoprano, baritono e orchestra su testi di Luis Cernuda; Visions, per flauto e pianoforte liberamente ispirato ai Songs of Innocence and of Experience di William Blake. Il suo Trittico di Natale per coro di voci bianche e pianoforte (di cui ha scritto poesia e musica) dedicato al Maestro Ciro Visco, è stato eseguito nel 2016 dal coro di voci bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ‎e trasmesso da RAI3 Suite. Nel 2014 la commedia lirica in due atti La bottega dei sogni, scritta su libretto di Nicola Saponaro, è stata eseguita in prima mondiale al Teatro Petruzzelli di Bari[11]. Nello stesso anno i Sette canti di luce e polvere per controtenore, tenore, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte, sono stati eseguiti in prima mondiale nella Villa Durazzo di Santa Margherita Ligure[12]. Nel 2017 Il Re Cervo, opera in tre atti tratta dall’omonima fiaba di Carlo Gozzi, su libretto di Paolo Bosisio, composta per il progetto europeo Senses[13] è stata eseguita in prima mondiale in Romania.