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Christa Wolf nel 2007

Christa Wolf (Landsberg an der Warthe, 18 marzo 1929) è una scrittrice tedesca.

Vita e opere[modifica | modifica wikitesto]

Studiò germanistica a Jena e Lipsia e nel 1949 entrò a far parte del Partito Socialista Unificato di Germania. Nel 1951 sposò lo scrittore Gerhard Wolf. Dal 1962 lavorò come libera scrittrice e presto divenne conosciuta in tutto il mondo per il suo romanzo Il cielo diviso (Der geteilte Himmel), che tratta la problematica della divisione della Germania. Nel 1963 le fu assegnato il premio Heinrich Mann e nel 1964 il romanzo fu ridotto per il cinema dal regista Konrad Wolf.

Negli anni seguenti uscirono diverse nuove opere di Christa Wolf, tra le quali le più importanti sono: Riflessioni su Christa T. (Nachdenken über Christa T.), Kassandra (1983) e Medea: voci (Medea Stimmen, 1996) questi ultimi due si contraddistinguono per il tema comune dell'antichità mitica della Grecia classica. Il ritorno al mito permette al lettore di entrare in contatto con temi arcaici che per la prima volta vengono trattati alla luce di uno sguardo femminile e, per quanto riguarda Medea, anch di nuove scoperte archeologiche e filologiche che rivalutano la figura della protagonista.

Nel 1993 emerse - in seguito all'apertura degli archivi della DDR dopo l'unificazione tedesca - la notizia della collaborazione della scrittrice con la Stasi fra gli anni 1959-1962. In realtà, nonostante alcune polemiche che seguirono, anche in Italia, il fatto fu notevolmente ridimesionato dato che dagli stessi archivi emergeva (in data 24.11.1959) che l'informatrice manifestava un "crescente riserbo" nei confronti della polizia tanto da indurre i servizi a chiudere i rapporti con lei perchè da considerarsi infruttuosi. La polizia notava oltretutto che non c'era nessuna differenza fra le opinioni espresse in pubblico e nel privato sui colleghi scrittori e che non si poteva ottenere da lei nessun tipo di delazione (come si può leggere nel testo di A. Chiarloni Christa Wolf. Le forme della dissidenza contenuto in Le dissenzienti. Narrazioni e soggetti letterari, a cura di C. Bracchi, Lecce, 2007, pp.103-120).

Recentemente è apparso il testo Un giorno all'anno. 1960-2000 che raccoglie le pagine di diario scritte ogni 27 settembre lungo tutti quegli anni. Dal testo emergono i conflitti interiori e l'analisi lucida della società tedesca fino all'unificazione ed oltre. Il testo è molto interessante anche per ciò che Christa Wolf racconta a proposito della propria attività di scrittrice: dubbi e riflessioni nel lavoro quotidiano sui propri testi. L'ultimo libro Con uno sguardo diverso (2005 in Germania, 2008 in Italia), raccoglie otto racconti che spaziano dalla sperimentazione letteraria alla forma diaristica (vengono presentate le pagine del 27 settembre 2001) fino alla toccante scomposizione della propria vita coniugale.

Rapporti con la vita politica tedesca[modifica | modifica wikitesto]

Come Wolf Biermann, anche Christa Wolf era una convinta socialista e ha giocato un ruolo attivo all'interno della vita politica del suo paese e nel Partito. Sebbene talvolta si dimostrasse critica nei confronti del Governo (ha fortemente protestato contro la privazione della cittadinanza per Wolf Biermann), non ha mai posto in discussione l'ideologia marxista. Per questo venne duramente criticata in Germania. Famoso rimase il suo appello ai concittadini della Repubblica Democratica Tedesca (DDR) pronunciato l'8 novembre 1989, affinché non lasciassero la patria. Quando la DDR aprì i confini con la Cecoslovacchia il 3 novembre del 1989 molti cittadini avevano lasciato la Germania dell'Est cercando rifugio nell'Ovest. Nel notiziario serale della televisione est-tedesca Christa Wolf si rivolse con un solenne appello ai cittadini della DDR.

«Care concittadine, cari concittadini, noi tutti siamo inquieti. Vediamo migliaia di persone che ogni giorno lasciano la nostra terra. Noi sappiamo che la politica degli ultimi giorni ha rafforzato la sfiducia nel rinnovamento. Noi siamo consapevoli della debolezza delle parole di fronte al movimento di massa, ma non abbiamo nessun altro mezzo che le parole. Che ancora adesso mandano via, mitigano la nostra speranza. Noi vi preghiamo, rimanete nella vostra patria, rimanete da noi.»

La sorprendente apertura dei confini dello stato la sera del 9 novembre fa tremare e cambia tutto: l'appello della notte precedente risulta quindi inutile.


Opere tradotte in italiano[modifica | modifica wikitesto]

  • 1960 - Pini e sabbia dal Branderburgo
  • 1968 - Riflessioni su Christa T.
  • 1974 - Sotto i tigli
  • 1975 - Il cielo diviso
  • 1976 - Trama d'infanzia
  • 1979 - Nessun luogo. Da nessuna parte
  • 1983 - Cassandra
  • 1983 - Premesse a Cassandra
  • 1987 - Guasto
  • 1989 - Recita estiva
  • 1992 - Nel cuore dell'Europa
  • 1994 - Congedo dai fantasmi
  • 1996 - Medea. Voci
  • 1999 - L'altra Medea
  • 2002 - In carne e ossa
  • 2003 - Un giorno all'anno. 1960-2000
  • 2005 - Con uno sguardo diverso

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • - 1961 Moskauer Novelle
  • - 1963 Der geteilte Himmel
  • - 1968 Nachdenken über Christa T.
  • - 1972 Lesen und Schreiben, Aufsätze und Betrachtungen
  • - 1972 Till Eulenspiegel
  • - 1974 Unter den Linden, Drei unwahrscheinliche Geschichten
  • - 1976 Kindheitsmuster
  • - 1979 Kein Ort. Nirgends
  • - 1979 Fortgesetzter Versuch, Aufsätze, Gespräche, Essays
  • - 1980 Geschlechtertausch, Drei Erzählungen, zus. m. Sarah Kirsch und Irmtraud Morgner
  • - 1980 Lesen und Schreiben, Neue Sammlung
  • - 1983 Kassandra, Erzählung
  • - 1983 Voraussetzungen einer Erzählung: Kassandra Frankfurter Poetik-Vorlesungen
  • - 1985 Ins Ungebundene gehet eine Sehnsucht. Gesprächsraum Romantik. Prosa. Essays, zus. m. Gerhard Wolf, 1985
  • - 1986 Die Dimension des Autors, Essays und Aufsätze, Reden und Gespräche. 1959 - 1985
  • - 1987 Störfall, Nachrichten eines Tages, 1987
  • - 1988 Ansprachen
  • - 1989 Sommerstück
  • - 1990 Was bleibt, Erzählung, 1990 (entstanden 1979)
  • - 1990 Reden im Herbst
  • - 1993 Sei gegrüßt und lebe, Eine Freundschaft in Briefen, 1964-1973. Christa Wolf und Brigitte Reimann
  • - 1994 Auf dem Weg nach Tabou, Texte 1990-1994
  • - 1995 Christa Wolf und Franz Fühmann. Monsieur - wir finden uns wieder. Briefe 1968-1984
  • - 1996 Medea: Stimmen
  • - 1999 Hierzulande Andernorts, Erzählungen und andere Texte 1994-1998
  • - 2002 Leibhaftig, Erzählung
  • - 2003 Ein Tag im Jahr. 1960-2000,
  • - 2005 Mit anderem Blick, Erzählungen
  • - 2008 Ins Ungebundene gehet eine Sehnsucht: Projektionsraum Romantik


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • - Jorg Magenau, Christa Wolf, Una biografia, 2004 in Italia, (2002 in Germania)


Link[modifica | modifica wikitesto]

  • - http://www.germanistica.it/progetti/wolf.asp , sempre sul sito sopra citato. Interessantissima rassegna: Omaggio a Christa Wolf. Monografie, saggi e recensioni dall'Italia a cura di S. Pistore con una bibliografia critica sull'autrice tedesca dal 1977 al 2009.

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