Cet utilisateur dispose de connaissances de base en français.
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Dieser Benutzer beherrscht Deutschnicht (oder versteht es nur mit beträchtlichen Schwierigkeiten).
Questo utente è italiano ma pensa seriamente che questo paese sia stato fatto più coi piedi che con il cervello. Crede oltremodo che l'unità italiana abbia fatto e continui a fare bene solo ad una parte di paese. Negare sempre più studi, dati economici ministeriali, evidenze politiche, ecc. a tal proposito, bollando tutti come "alternativi" (nel caso in cui siano settentrionali stessi a farlo notare), neoborbonici o vittimisti, non fa altro che ritardare o peggio ancora mettere a rischio la vera unità dello stivale.
Questo utente sogna un’estate senza zanzare e altri oggetti volanti non identificati.
Questo utente auspica una reintroduzione di quest'ultima nelle Università, come d'altronde già sta avvenendo in altri paesi (Francia e India ad esempio), a dispetto di chi sa "sempre tutto" e la bolla come "enorme sciocchezza".
Questo utente ama Parigi, poiché pensa sia una bestia di città. L’unica vera capitale d'Europa. Tuttavia apprezza molto poco la Parigi haussmanniana.
Questo utente sogna di visitare tutta l'Africa con un fuoristrada.
Questo utente un giorno conta di visitare il meraviglioso Giappone.
Questo utente crede che Londra sia una città etimologicamente mostruosa.
E pensa tuttavia che questa città sia ancora una rispettabile capitale europea, nonostante sia stato fatto di tutto per degradarla a "città Bonsai" (comprese le rappresentazioni folcloristiche "pomodoriane", "mozzarelliane" e "pulcinelliane") e città "cancro d'Italia", decisamente per "paura" come diceva Fernand Braudel (tra i MASSIMI STORICI del XX secolo). Una vera occasione mancata per questo paese.
Questo utente è affascinato dalla civiltà atlantidea e crede che non sia soltanto una leggenda.
Questo utente crede nell'Unione Europea (dando per scontato che le singole identità nazionali verranno rispettate).
Questo utente ama Roma, ma non può non ammettere che nessun paese civile avrebbe scelto la propria capitale in base alla sua leggenda. Oggi più che mai, infatti, non è difficile andare in fondo alla cosa e capire che l'esternazione di Cavour del 1861 fosse impregnata di enfasi retorica, ma proprio tanta retorica. Senza contare che Roma ormai aveva da secoli le caratteristiche di un inutile centro abitato, molto più vicino a famosi siti archeologici che ad una città (un fattore che spesso e volentieri lo si vuole far apparire, guarda caso, come poco importante :D). Certamente un bello "scenario storico", ma averla pompata di kmq, di statuti speciali denominati Roma capitale (caso unico), della sede centrale di questo o quello, di sicuro non è servito a cambiarne la sostanza: paesone era e paesone (ora troppo cresciuto) è rimasto, gna' a fa, ma proprio gna' a fa.
Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci. (Gandhi)
Solo io non posso cambiare il mondo, ma posso lanciare una pietra attraverso le acque per creare molte increspature. (Madre Teresa di Calcutta)
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