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Carlo Pellegrini fu un vescovo.
Nacque a Longobardi (cs) il 9 luglio 1736. Era figlio di Giovan Battista e di Maria Teresa Dini. Fu dottore in Diritto canonico e in Teologia.
Avvocato nella Nunziatura di Napoli, Vicario Generale a Nocera dei Pagani (attuale Pagani), ad Acerenzae a Taranto. Nel 1797 fu promosso vescovo di Nicastro.
Governò la Diocesi in un periodo abbastanza turbolento, caratterizzato dalle lotte tra francesi e borboni per il possesso del Regno di Napoli. Parteggiò dapprima per i francesi, cantando il Te Deum, quando nel 1799 a Nicastro fu eretto l' albero della libertà , ma in seguito, costretto dalle truppe del cardinale Fabrizio Ruffo, dovette fare lo stesso per i Borboni.
Fece costruire nel Duomo la cappella dell'Immacolata.
Nel 1809 preferì rientrare a Longobardi e lasciò la Diocesi, pur continuando ad esserne nominalmente il vescovo, nelle mani del Vicario Generale Raffaele Mileti di Grimaldi.
Morì nel 1814.
| Predecessore: Francesco Paolo Mandarani |
Vescovo di Nicastro
(attuale Lamezia Terme) 1797-1809 |
Successore: Gabriele Papa |