Utente:AmbraLG5/Sandbox

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Midollare renale
Illu kidney
1: Parenchima
2: Corticale renale
3: Midollare
4: Retroperitoneo
5: Capsula renale
6: Uretere
7: Pelvi renale
8: Arteria renale e Vena renale
9: Ilo renale
10: Calice renale
Dettagli
Apparato Apparato urinario
Identificatori
Latino Medulla renalis
MeSH D007679
TA98 A08.1.01.020
TA2 3369
FMA 74268

La midollare renale è la parte più interna del rene. La midollare renale è suddivisa in diverse sezioni, chiamate piramidi renali. Il sangue entra nel rene tramite l'arteria renale, che si divide per formare le arterie segmentali che si diramano poi formando le arterie interlobari. Le arterie interlobari a loro volta si diramano in arterie arcuate, le quali si dividono in arterie interlobulari, e queste infine raggiungono i glomeruli. Nel glomerulo il sangue raggiunge un gradiente di pressione altamente sfavorevole e un'ampia superficie di scambio, che forza la porzione sierica del sangue fuori dal vaso sanguigno e nei tubuli renali. Il flusso continua attraverso i tubuli renali, incluso il tubulo renale prossimale, l'ansa di Henle, il tubulo contorto distale e infine lascia il rene per mezzo del dotto collettore, che sfocia nella pelvi renale, la porzione dilata dell'uretere.

La midollare renale (latino: medulla renis 'midollo del rene') contiene le strutture dei nefroni, responsabili del mantenimento dell'equilibrio salino e idrico del sangue. Queste strutture includono i vasa recta, le venulae rectae, il complesso capillare midollare, l'ansa di Henle e il dotto collettore. La midollare renale è ipertonica rispetto al filtrato nel nefrone e ciò favorisce il riassorbimento di acqua.

Il sangue viene filtrato nel glomerulo in base al peso molecolare e alle dimensioni delle molecole del soluto. Ioni come sodio, cloruro, potassio e calcio sono facilmente filtrati, così come il glucosio. Le proteine invece non attraversano le pareti dei capillari del glomerulo a causa delle loro dimensioni notevoli e non sono presenti nel filtrato o nell'urina a meno che la capsula glomerulare o i tubuli contorti prossimali e distali del nefrone non siano affetti da una patologia.

Sebbene il midollo renale riceva solo una piccola percentuale del flusso sanguigno renale, l'estrazione di ossigeno è molto alta, causando una bassa tensione di ossigeno e, soprattutto, una sensibilità critica all'ipotensione, all'ipossia e al flusso sanguigno. La midollare renale estrae ossigeno in un rapporto di circa l'80% rendendola estremamente sensibile a piccoli cambiamenti nel flusso sanguigno renale. I meccanismi di traumi renali perioperatori si basano sull'interruzione di un adeguato flusso sanguigno (e quindi apporto di ossigeno) alla midollare renale.

Regione interstiziale[modifica | modifica wikitesto]

La regione interstiziale midollare è costituita da tessuto che circonda l'ansa di Henle nella midollare. Svolge un ruolo molto importante nel riassorbimento renale dell'acqua fornendo un'elevata ipertonicità, che conduce fuori l'acqua dal sottile ramo discendente dell'ansa di Henle e dal sistema di condotti di raccolta. L'ipertonicità, a sua volta, è creata da un effuso di urea dal dotto midollare interno di raccolta.

Piramidi renali[modifica | modifica wikitesto]

Piramidi renali
Kidney PioM
1: Piramide renale
2: Arteria interlobare
3: Arteria renale
4: Vena renale
5: Ilo renale
6: Pelvi renale
7: Uretere
8: Calice minore
9: Capsula renale
10: Capsula renale inferiore
11: Capsula renale superiore
12: Vena interlobare
13: Nefroni
14: Cavità renale
15: Calice maggiore
16: Papilla renale
17: Colonne renali

Le piramidi renali (o piramidi malpighiane o piramidi di Malpighi, prendono il nome da Marcello Malpighi, un anatomista del XVII secolo) sono tessuti conici del rene. Nell'uomo, la midollare renale è costituita da 10 a 18 di queste strutture coniche. L'ampia base di piramide è rivolta verso la corticale renale e il suo apice, o papilla renale, punta internamente verso il bacino. Le piramidi renali appaiono a strisce in quanto sono formate da segmenti paralleli rettilinei dell'ansa di Henle dei nefroni e i dotti collettori. La base di ogni piramide renale ha origine nel bordo corticomidollare, mentre l'apice termina in una papilla renale, che si trova all'interno di un calice minore, fatto di fasci paralleli di tubuli di raccolta dell'urina.

Papilla renale[modifica | modifica wikitesto]

La papilla renale è la porzione in cui le piramidi renali nella midollare fanno fluire l'urina nel calice minore nel rene. Istologicamente è segnato da dotti raccoglitori midollari convergenti a formare un dotto papillare per incanalare il fluido. L'epitelio di transizione inizia ad essere visto.

Valore clinico[modifica | modifica wikitesto]

Alcune sostanze chimiche tossiche per il rene, chiamate nefrotossine, danneggiano le papille renali. Il danno alle papille renali può causare la morte delle cellule in questa regione del rene, provocando la necrosi papillare renale. Le sostanze tossiche che causano più comunemente la necrosi papillare renale sono i FANS, come l'ibuprofene, l'acido acetilsalicilico e il fenilbutazone, in combinazione con la disidratazione. È stato anche dimostrato che lo sviluppo della patologia papillare renale è associato all'insorgenza di ostruzione funzionale o fibrosi renale.

Anche il danno papillare renale è stato associato alla nefrolitiasi e può essere quantificato in base al punteggio di classificazione papillare, che tiene conto di contorno, vaiolatura, tappatura e placca di Randall.

Immagini aggiuntive[modifica | modifica wikitesto]