Uomo nella Luna

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – "Uomo della Luna" e "Uomo sulla Luna" rimandano qui. Se stai cercando la discesa di un veicolo sulla Luna, vedi Allunaggio.
Diversi esempi di uomini lunari. Tra di essi vi è il coniglio lunare.

Per uomo nella Luna si intende una qualsiasi ipotetica figura della superficie della Luna piena che richiama un volto, una testa o un corpo umano. A conferire la forma agli "uomini sulla Luna" vi sono i mària lunari, ovvero delle grandi aree formate dalla lava che ricoprì antichi crateri per poi raffreddarsi, diventando roccia basaltica liscia.

Nelle mitologie e le tradizioni[modifica | modifica wikitesto]

Americhe[modifica | modifica wikitesto]

Secondo una leggenda del popolo Haida, l'uomo lunare altri non sarebbe che un ragazzo intento a raccogliere dei bastoni. Il padre del giovane gli aveva detto che la luce della Luna avrebbe illuminato la notte, permettendogli così di portare a termine il suo compito. Non volendo raccogliere altri bastoncini, il ragazzo si lamentò e ridicolizzò la Luna. Come punizione per la sua mancanza di rispetto, il ragazzo venne condotto sull'astro celeste e ne rimase lì per sempre.[1][2]

Asia[modifica | modifica wikitesto]

L'uomo lunare della mitologia vietnamita si chiama Cuội. Originariamente era un taglialegna sulla Terra che possedeva un baniano magico. Un giorno, quando sua moglie innaffiò l'albero con acqua impura e lo fece sradicare, Cuội ne afferrò le radici e fu portato sulla Luna. Lì rimase per l'eternità assieme alla Signora della Luna e il Coniglio di Giada.[3][4] I tre divennero la personificazione del Tết Trung Thu, la ricorrenza durante la quale discendono nel mondo dei vivi per distribuire lanterne, torte lunari e regali ai bambini.[5]

Europa[modifica | modifica wikitesto]

Secondo diverse leggende consolidate in Europa, l'uomo nella Luna sarebbe stato esiliato nell'astro celeste per aver commesso un crimine. Secondo la tradizione ebraica, egli sarebbe Giacobbe.[6][7] Un'altra versione vuole che sia l'uomo lapidato a morte per volere di Dio nel Libro dei Numeri XV.32–36 dopo per aver raccolto della legna il sabato.[6] Alcune culture germaniche pensavano che l'uomo della Luna fosse un taglialegna scoperto intento a lavorare in tale giorno della settimana.[8]

Una tradizione cristiana medievale vuole che sia Caino. La leggenda viene menzionata nell'Inferno di Dante Alighieri:

«Ma vienne omai, ché già tiene ’l confine
d’amendue li emisperi e tocca l’onda
sotto Sobilia Caino e le spine;
e già iernotte fu la luna tonda:
ben ten de’ ricordar, ché non ti nocque
alcuna volta per la selva fonda.»

Il letterato fiorentino cita nuovamente Caino nel Paradiso:

«Ma ditemi: che son li segni bui
di questo corpo, che là giuso in terra
fan di Cain favoleggiare altrui?»

Nel prologo del suo Endimione, John Lyly riporta che «Non c'è nessun vivente sulla Terra che sappia che cosa fa l'uomo sulla Luna.»[9]

Stando a una leggenda lettone, due fanciulle uscirono nude da una sauna per prendere dell'acqua da un pozzo. Mentre raccoglieva l'acqua, una di loro notò quanto fosse bella la Luna. L'altra non ne rimase invece impressionata e, anzi, sostenne che il suo sedere fosse più carino e rivolse il suo fondoschiena in direzione dell'astro celeste per schernirlo. Per punizione, le divinità lunari appesero la donna sulla Luna affinché tutti potessero vedere il suo sedere.[10]

Una vecchia ballata inglese recita:[11]

«Our man in the moon drinks clarret,
With powder-beef, turnep, and carret.
If he doth so, why should not you
Drink until the sky looks blew?»

«Il nostro uomo sulla luna beve il Bordeaux,
con carne di manzo, rapa e carota.
Se lo fa, perché non dovresti
bere fino a quando il cielo non sarà blu?»

Sempre in Inghilterra, durante il Medioevo e il Rinascimento, la Luna era considerata il dio degli ubriaconi e almeno tre taverne londinesi dell'epoca chiamate "The Man in the Moone" (lett. "L'uomo nella luna").[12] L'uomo sulla Luna è nominato in una filastrocca inglese di antica data:

«The man in the moon came tumbling down
And asked his way to Norwich;
He went by the south and burnt his mouth
With supping cold pease porridge.»

«L'uomo nella luna cadde
e chiese la strada per Norwich;
Andò verso sud e si bruciò la bocca
mangiando del freddo pudding di piselli

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Report of the 68th Meeting of the British Association for the Advancement of Science 1898, Murray, 1899, p. 704.
  2. ^ (EN) The Hydah mission, Queen Charlotte's Islands, su nosracines.ca. URL consultato il 31 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2012).
  3. ^ (EN) Chú Cuội or The Man in the Moon, su vietnam.com. URL consultato il 31 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2023).
  4. ^ (EN) Vietnam's magical Mid-autumn Festival, su vietnam.travel. URL consultato il 31 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2023).
  5. ^ (EN) A Brief Primer of Asia's Mid-Autumn Mythology in 3 Folk Tales, su saigoneer.com. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  6. ^ a b (EN) Timothy Harley, Moon Lore, Le Bas & Lowry, 1885, p. 21.
  7. ^ (EN) Elliot R. Wolfson, The Seductiveness of Jewish Myth: Challenge or Response?, SUNY Press, 1997, p. "The Face of Jacob in the Moon".
  8. ^ (EN) Sabine Baring-Gould, Curious Myths of the Middle Ages, Rivington's, 1877, pp. 190.
  9. ^ (EN) Clarence Griffin Child, John Lyly and Euphuism, Deichert, 118, pp. 1894.
  10. ^ (LV) Latviešu pasakas un teikas Vol. 13, su valoda.ailab.lv. URL consultato il 31 gennaio 2023.
  11. ^ The Man in the Moon drinks Claret, as it was sung at the Court in Holy-well. Bagford Ballads, Folio Collection in the British Museum, vol. ii. No. 119.
  12. ^ (EN) William Poole, The Man in the Moone, 2009, pp. 13–62.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mitologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia