Univerbazione
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In linguistica, con univerbazione (o univerbizzazione) s'intende l'unione, sia grafica sia verbale, di diverse parole che comunque formavano già un sintagma ricorrente anche se divise: pomo d'oro > pomodoro.
È un fenomeno che in italiano si presenta molto spesso nelle congiunzioni (in vece > invece), talvolta anche accompagnato da uno slittamento di significato verso uno più specifico o anche diverso, rispetto alle parole di partenza (e poi «e dopo» > eppoi «e ancora; inoltre»[1]). Nel corso dell'univerbazione non mancano di evidenziarsi anche fenomeni linguistici solamente fonologici, come il raddoppiamento fonosintattico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "eppoi", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il processo di univerbazione o univerbizzazione nell'italiano contemporaneo sul sito dell'Accademia della Crusca
- Univerbazione, in La grammatica italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.