Un po', tanto, ciecamente
Un po', tanto, ciecamente | |
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Titolo originale | Un peu, beaucoup, aveuglément |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 2015 |
Durata | 88 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | commedia, sentimentale |
Regia | Clovis Cornillac |
Soggetto | Lilou Fogli |
Sceneggiatura | Clovis Cornillac, Lilou Fogli, Tristan Schulmann, Mathieu Oullion |
Produttore | Pierre Forette, Thierry Wong |
Montaggio | Jean-François Elie |
Musiche | Guillaume Roussel |
Scenografia | Pierre Quefféléan |
Costumi | Aurore Vincent |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Un po', tanto, ciecamente (Un peu, beaucoup, aveuglément), noto anche come Appuntamento al buio, è un film del 2015 diretto da Clovis Cornillac.
Si tratta del primo lungometraggio diretto da Cornillac, che è anche sceneggiatore e protagonista maschile della storia sentimentale che ha per protagonista femminile Mélanie Bernier; il soggetto è ad opera di Lilou Fogli, che è anche co-sceneggiatrice e coprotagonista, nonché moglie di Clovis Cornillac.
Nel 2023 la pellicola ha avuto un rifacimento sudcoreano, seppur con varie differenze a livello di trama, Binteum-eobnneun sa-i.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Appena trasferitasi nel suo nuovo appartamento, una giovane pianista assiste a strani fenomeni che le consigliano di passare la notte altrove. La mattina seguente, scopre che è il vicino a spaventare chi occupa quell'appartamento, separato dal suo, da un sottile tramezzo che non consente privacy. Lui è un inventore di giochi rompicapo e vive praticamente chiuso in casa, senza orari e senza contatti con l'esterno, fatta eccezione per le due visite settimanali dell'amico Artus che gli porta i beni di prima necessità. Alla proposta di lei di dividersi la giornata in fasce orarie, lui non accetta dando avvio ad una guerra dei rumori che però, a sorpresa, è vinta astutamente dalla vicina. Così passa la linea del buonsenso e, a seconda della fascia oraria prestabilita, ognuno potrà agire liberamente oppure attenersi al silenzio.
Durante una sonata di Chopin, il vicino rompe l'accordo esprimendo una critica. Lei è comprensibilmente infastidita, ma lui dimostra una certa competenza e, con l'intento di aiutarla, la invita ad essere meno scolastica e scatenare la passione. Lei si impegna ed effettivamente, dopo essersi lasciata andare, si accorge di aver dato vita ad una performance strepitosa. Lui ne resta incantato, e da quel momento tra i due nasce un'intesa particolare che li avvicinerà sempre di più, ma senza mai toccarsi né vedersi, per reciproco accordo. Alla vigilia di un importantissimo concorso, lei ospita il suo vecchio mentore, Evguenie, che la richiama alla disciplina, con toni sgarbati che infastidiscono il vicino che, intervenendo, mette l'uomo in fuga.
Conseguentemente i due rompono, finché non si giunge al giorno dell'audizione di lei. Spinto da Artus, lui si recherà ad ascoltarla e, dalle quinte, le dà il consiglio di sciogliersi spingendola a prodursi in un'esibizione memorabile. Forte dei lusinghieri giudizi raccolti, e dopo essersi vendicata di Evguenie, una volta a casa, lei confessa che alla fine della sua esibizione avrebbe tanto voluto abbracciarlo. Lui, senza dire una parola, usando la sua ultima creazione a mo' di ariete, attraversa il tramezzo e la raggiunge.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Cornillac ha vinto il premio per la miglior opera prima al Festival du film de Cabourg del 2015[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Camille Choteau, Cabourg: le palmarès de la 29e édition, su gala.fr, 14-6-2015. URL consultato il 26-2-2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su paramountpictures.fr.
- (EN) Un po', tanto, ciecamente, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Un po', tanto, ciecamente, su Box Office Mojo, IMDb.com.