Ulaanbaatar City Football Club

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Ulaanbaatar City Football Club
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Blu, bianco
Dati societari
Città Ulan Bator
Nazione Bandiera della Mongolia Mongolia
Confederazione AFC
Federazione MFF
Campionato Niislel League
Fondazione 2015
Presidente Bandiera della Mongolia Dashnyam Ganzorig
Allenatore Bandiera dell'Inghilterra Steve Nicholls
Stadio MFF Football Centre
(5 000 posti)
Sito web www.ubcityfc.mn
Palmarès
Dati aggiornati al 28 novembre 2018
Si invita a seguire il modello di voce

L'Ulaanbaatar City Football Club, meglio noto come Ulanbaatar City, è una società calcistica della Mongolia con sede nella capitale Ulan Bator[1]. Milita in Niislel League, la massima serie del campionato mongolo di calcio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata nel 2015[1], l'Ulaanbaatar City FC ha disputato la sua prima stagione in massima serie nel 2016[1]. Nel suo primo campionato la nuova compagine mongola, partita con l'ambizione di contendere il campionato alla plurititolata Erchim, ha giocato una stagione al di sotto delle aspettative, che ha portato al cambio di ben tre allenatori. Alla fine della stagione ha concluso all'ottavo posto, riuscendo così a mantenere la categoria dopo aver vinto i play-out[2][3].

È prevista la costruzione del primo stadio con posti al coperto della Mongolia, finanziato con i fondi della FIFA[1].

L'Ulaanbaatar City è stata la prima squadra ad aver ingaggiato un calciatore italiano nel campionato nazionale mongolo: il portiere Giacomo Ratto, il cui acquisto fu ufficializzato il 13 aprile 2016[1]. Il 20 febbraio 2017 ha ufficializzato l'acquisto del portiere Mauro Boerchio e il giorno seguente dell'attaccante Federico Zini[4][5].

Nel 2019 ha vinto per la prima volta il campionato grazie agli scontri diretti favorevoli contro l'Erchim.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2019
2017
2018

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 2017

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2020[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata all'11 gennaio 2020.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Mongolia P Mönkh-Erdene Enkhtaivan
3 Bandiera del Giappone D Soichiro Tanaka
4 Bandiera della Mongolia D Azkhuu Sukhbaatar
5 Bandiera del Senegal D Massamba Sambou
6 Bandiera della Mongolia C Narmandakh Artag
7 Bandiera della Mongolia C Sündorj Janchiv
8 Bandiera della Mongolia A Altankhuyagiin Mörön
9 Bandiera della Mongolia A Oyunbaatar Mijiddorj
10 Bandiera della Mongolia C Tögsbileg Batbold
11 Bandiera della Mongolia C Temuulen Dugeree
12 Bandiera della Mongolia D Otgonbayar Oyuunbaatar
13 Bandiera della Mongolia P Yöröölt Enkhbaatar
14 Bandiera della Mongolia A Baljinnyam Batbold
19 Bandiera della Mongolia A Tsagaansukh Mönkh-Erdene
22 Bandiera della Mongolia D Dalaijargal Jamiyaansuren
23 Bandiera della Mongolia D Tsedenbal Norjmoo
24 Bandiera della Mongolia P Purev Tengis
29 Bandiera della Mongolia C Temuujin Altansukh
N. Ruolo Calciatore
30 Bandiera del Giappone C Akira Higashiyama
Bandiera della Serbia D Srđan Simović
Bandiera della Serbia D Jovan Zucović
Bandiera della Mongolia D Enkhbayar Dashdorj
Bandiera della Russia D Artem Sergeyevich
Bandiera della Mongolia D Bayandorj Gajkhuu
Bandiera della Mongolia C Altansukh Temuujin
Bandiera della Mongolia C Baljinnyam Batbold
Bandiera della Mongolia C Yösön-Erdene Khuldorj
Bandiera della Mongolia C Gantogtokh Gantuyaa
Bandiera della Russia C Islam Khamoyev
Bandiera della Mongolia C Chinsan Batbold
Bandiera della Mongolia A Enkhtulga Batmönkh
Bandiera della Mongolia A Battulga Bat-Erdene
Bandiera della Serbia A Igor Grkajac
Bandiera della Russia A Pavel Zakharov
Bandiera della Mongolia A Tsaganantsuk Munkh-Erdene

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Giacomo Ratto, un italiano ad Ulaanbaatar, su l'Opinione Pubblica. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  2. ^ Mongolia: sinfonia Erchim, su l'Opinione Pubblica. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  3. ^ http://www.rsssf.com/tablesm/mong2016.html
  4. ^ #27 Federico Zini, su transfermarkt.it.
  5. ^ Mongolia: doppio colpo tricolore per l'Ulaanbaatar City FC, su l'Opinione Pubblica. URL consultato il 21 febbraio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]