Ufficio per il trasferimento tecnologico

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Gli uffici di trasferimento tecnologico sono strutture attive presso università ed enti di ricerca, che hanno come finalità la valorizzazione in chiave economica dei risultati della ricerca scientifica e tecnologica conseguiti nelle relative organizzazioni di appartenenza[1].

Gli uffici di trasferimento tecnologico sono spesso noti anche come ILO (Industrial Liaison Office) e TTO (Technology Transfer Office).

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Le attività che competono ad un ufficio di trasferimento tecnologico riguardano principalmente:

  • servizi di brevettazione e connessi, articolati in:
    • monitoraggio dell'attività di ricerca;
    • valutazione del potenziale di mercato dei risultati di ricerca
    • valorizzazione dell'invenzione (supporto al project management e al project financing per le fasi di prototipazione e ingegnerizzazione, ecc.);
    • deposito di domande di brevetto;
    • ricerca di partner per lo sfruttamento commerciale dei brevetti;
    • supporto tecnico nella definizione dei contratti e gestione della proprietà intellettuale;
    • amministrazione;
    • controllo e monitoraggio dei progetti;
  • servizi per la creazione di nuove imprese ad elevato contenuto tecnologico (spin-off) e connessi, articolati in:
    • predisposizione di percorsi di formazione imprenditoriale;
    • supporto alla valutazione del potenziale di mercato dell'iniziativa
    • definizione e stesura del business plan;
    • gestione e coordinamento delle attività di incubatore di impresa;
    • supporto al reperimento del capitale di rischio (venture capital);
    • amministrazione e controllo quote universitarie;
  • servizi di informazione alle imprese, articolati in:
    • attività di identificazione di tematiche di ricerca applicata/partners industriali con connesso supporto al project management al project financing;
    • aggiornamento costante delle imprese sui progetti realizzati, in corso di realizzazione e potenzialmente attivabili;
    • attivazione di canali comunicazione con associazioni di categoria ed enti pubblici presenti sul territorio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Antonio Russo, Politiche pubbliche e innovazione tecnologica. Il caso dell'Area science Park e del Vega, Carocci, 2011, ISBN 978-88-430-5770-2

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]