Torre del Bargiglio

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Torre del Bargiglio
La Torre del Bargiglio dopo una nevicata
StatoRepubblica di Lucca
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
CittàBorgo a Mozzano
Informazioni generali
Inizio costruzione1468
Condizione attualevisitabile
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La Torre del Bargiglio è il rudere di una fortificazione che sorge sulla cima del monte da cui prende il nome.[1] Si trova in provincia di Lucca, nel comune di Borgo a Mozzano, a breve distanza dalla frazione di Cune e dal Romitorio di San Bartolomeo.[2]

La prima struttura militare sulla cima del Monte Bargiglio (866 s.l.m) fu costruita in un periodo non ben precisato del medioevo e si presume che la sua realizzazione sia da ricondursi ai Suffredinghi, un influente casato di origine longobarda che controllava la Media Valle del Serchio. La torre viene poi menzionata per la prima volta in un documento ufficiale del 1339, che lo descriveva come un castello a pianta quadrangolare provvisto di torretta. All'epoca del generale Castruccio Castracani la fortificazione aveva come principale scopo quello di fungere da torre di avvistamento e segnalazione. Nel caso di un'incursione nemica venivano emessi segnali di fumo durante il giorno e segnali con il fuoco durante la notte, per allertare le vedette posizionate sulla Torre del Palazzo Pubblico di Lucca. Nei decenni successivi la torre fu ereditata dai discendenti della famiglia Castracani, i quali la utilizzarono come roccaforte per le loro scorribande. Il 25 marzo 1371, tuttavia, i Castracani furono costretti a cedere la proprietà della fortezza alla Signoria di Lucca, il cui Consiglio degli Anziani, in seguito, optò per la demolizione dell'edificio. Tale provvedimento fu preso per evitare la possibilità che altre forze dissidenti e sovversive potessero impadronirsene in futuro.[3]

I ruderi attualmente visibili risalgono alla torre che presso il medesimo sito fu ricostruita nel 1468 su commissione del Consiglio Generale della città murata, il quale comprese l'importanza di questo punto strategico per la difesa dello Stato lucchese. Durante il secolo successivo la torre di vedetta venne poi fortificata e dotata di un pozzo che consentiva di fornire acqua ai soldati della guarnigione, i quali vennero dotati di polvere da sparo e artiglieria. Nel 1584 vennero apportate modifiche per consentire il rafforzamento della struttura, sotto la guida dell'esperto architetto Vincenzo Civitali. Infine nel 1801 il contingente di stanza fu definitivamente congedato e il presidio venne abbandonato, cadendo rapidamente in rovina. L'interesse per il sito rimase scarso fino agli inizi degli anni 2000, quando gli scavi condotti dall'Università degli Studi dell'Aquila permisero di riportare alla luce diverse sezioni della struttura militare, comprese le fondamenta di epoca medievale. Per concludere è risalente al 2016 l'opera di riqualificazione della torre, che ha previsto il restauro delle murature in pietra e l'installazione di una pedana per facilitare l'accesso ai turisti, permettendogli di poter ammirare il paesaggio circostante direttamente dall'antico torrione di vedetta. Per via della sua funzione come punto di avvistamento e segnalazione, la torre è chiamata l'Occhio di Lucca.[4]

  1. ^ L'Occhio di Lucca, su fondoambiente.it.
  2. ^ San Bartolomeo, su puccinilands.it.
  3. ^ La demolizione del XIV secolo, su treccani.it.
  4. ^ Storia della Torre del Bargiglio, su castellitoscani.com.

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