Tinea corporis

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Tinea corporis
Tinea corporis da Trichophyton mentagrophytes
Specialitàinfettivologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-10B35.4
MedlinePlus000877
eMedicine1091473
Sinonimi
Tinea circinata
Tinea glabrosa
Herpes circinatus

La tinea corporis, anche chiamata tinea circinata[1], tinea glabrosa[2] o herpes circinatus[3], è una forma di micosi superficiale (dermatofitosi) che colpisce la cute, soprattutto di donne e di bambini, nelle zone del corpo prive di peli[4]

Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]

Diffusa nei gatti randagi, questo comporta un rischio maggiore per la categorie di lavoro che passano del tempo in compagnia di tali animali, veterinari e allevatori risultano più esposti al contagio.

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

Malattia causata da Dermatofiti che abitano le lamine superficiali dello strato corneo e, rilasciando cheratinasi, sono capaci di demolire la cheratina; di regola però non oltrepassano l'epidermide e gli annessi. L'immunità cellulo mediata provvede alla loro eliminazione. La malattia si diffonde tramite contatto con animali da compagnia infetti, mentre la sua diffusione fra esseri umani è rara.

Sintomatologia[modifica | modifica wikitesto]

Si mostra una lesione sulla pelle, questa si mostra come una piccola chiazza circolare di colore rosaceo, desquamativa, in rilievo con i margini netti ed il centro più chiaro. Inoltre è presente la sensazione di prurito.

Diagnosi differenziale[modifica | modifica wikitesto]

Alcune malattie hanno in comune alcune manifestazioni, tutte riguardanti le chiazze rosacee che si mostrano:

Alcuni farmaci permettono una diagnosi ritardata di tale tinea perché mascherano le manifestazioni più tipiche.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) William D. James, Timothy G. Berger, Dirk M. Elston e Richard B. Odom, Andrews' Diseases of the Skin: Clinical Dermatology, 10ª ed., Philadelphia, Saunders Elsevier, 2006, p. 302, ISBN 978-0-8089-2351-0, OCLC 62736861.
  2. ^ (EN) Jean Bolognia, Joseph L. Jorizzo e Ronald P. Rapini, Dermatology, 2ª ed., St. Louis, Mo., Mosby Elsevier, 2007, p. 1135, ISBN 978-1-4160-2999-1, OCLC 212399895.
  3. ^ Alberto Giannetti, Trattato di dermatologia, Padova, Piccin, 2001, p. 46.
  4. ^ "Micosi per saperne di più", di Federico Mereta, pubbl. su "Sapere&Salute speciale micosi", num. 26, apr.2000, anno V, pag.9

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tullio Cainelli, Alberto Riannetti e Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgia, 3ª ed., Milano, McGraw-Hill, 2004, ISBN 978-88-386-2387-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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