The Seer (rivista)

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Secondo tema di The Seer
Febbraio 1853

The Seer fu la rivista ufficiale della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni (mormoni). Venne pubblicato nel 1853 e nel 1854.

Storia della pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la chiesa mormone riconobbe pubblicamente che insegnava e praticava la poligamia nel settembre 1852 alla conferenza generale della chiesa, il Presidente della chiesa Brigham Young mandò l'Apostolo Orson Pratt a Washington, D.C., dove gli fu chiesto di pubblicare una rivista apologetica indirizzata ai non-mormoni. Lo scopo principale della rivista mormone era quello di spiegare e difendere i principi del mormonismo.

La prima edizione del The Seer fu pubblicata nel gennaio 1853, con le future edizioni prodotte mensilmente. Il contenuto del The Seer erano composte quasi interamente di scritti originali di Pratt. Nel corso della sua storia, il focus della rivista era prevalentemente la dottrina della poligamia. Per esempio, Pratt dedicò 107 delle 192 pagine totali per un'esposizione in dodici parti su quello che lui chiama matrimonio celeste.

The Seer fu pubblicato a Washington fino al luglio 1854, quando la pubblicazione fu spostata a Liverpool, Inghilterra. Dopo soli 18 numeri, Pratt fu costretto a cessare la pubblicazione a causa di crescenti perdite finanziarie. Circolazione raggiunse le 400 copie a fine 1853. "Il mondo non sottoscrive né legge The Seer,"[1] Pratt si lamentava con il fratello Parley.

Conseguente polemica dottrinale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1865, una maggioranza della Prima Presidenza e del Quorum dei Dodici condannò ufficialmente le dichiarazioni sulla dottrina di Pratt che erano contenute nel The Seer:

(EN)

«The Seer [and other writings by Pratt] contain doctrines which we cannot sanction, and which we have felt impressed to disown, so that the Saints who now live, and who may live hereafter, may not be misled by our silence, or be left to misinterpret it. Where these objectionable works, or parts of works, are bound in volumes, or otherwise, they should be cut out and destroyed.[2]»

(IT)

«The Seer [e gli altri scritti di Pratt] contengono dottrine che non possiamo autorizzare, e che abbiamo sentito di dover rinnegare, in modo che i mormoni che ora vivono, e che possono vivere d'ora in poi, non possano essere tratti in inganno dal nostro silenzio, o di si lascino fraintendere esso. Nei casi in cui queste opere discutibili, o parti di opere, sono legati in volumi o altro, devono essere tagliate e distrutte»

Eredità[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante il fallimento del The Seer e la polemica che portata da alcuni dei suoi contenuti, molte delle tradizionali spiegazioni e delle giustificazioni dei Mormoni per la poligamia hanno avuto il loro inizio negli scritti di Pratt nella rivista.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lettera di Orson Pratt a Parley P. Pratt (12 febbraio 1854), citata da Gary James Bergera, Conflict in the Quorum : Orson Pratt, Brigham Young, Joseph Smith 111 (2002).
  2. ^ Deseret News, Aug. 12, 1865, 373; see also B.H. Roberts, Defense of the Faith and the Saints, 2:294 (1912).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gary James Bergera, Conflict in the Quorum : Orson Pratt, Brigham Young, Joseph Smith, Salt Lake City: Signature Books, 2002.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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